Autore: Bruno Forza

Continua la serie positiva del Saiano, che contro il Solleone trova il vantaggio dopo pochi minuti e gioca una partita di contenimento, riuscendo a limitare le iniziative avversarie e difendendo fino al termine l’1-0 che regala altri tre punti.
La rete che sblocca la gara porta la firma di Buizza, al secondo centro consecutivo dopo quello con il Cologne, bravo a trasformare con un bel destro una punizione dai venti metri guadagnata da Coco.

Solito marasma a fondo classifica, decise novità invece in zona promozione. Il campionato d’Eccellenza, a 10 gare dal termine, ritrova la propria indiscussa protagonista: il Palazzolo, bravo a superare indenne le due sconfitte consecutive con Ciliverghe e Grumellese, bissa la vittoria con il Vallecamonica e trova sempre un gol di Slanzi a decidere l’incontro di Desenzano.

Nella foto il tecnico della Capriolese Scarpellini

Se il girone F della Prima Categoria fosse quotato dalle più celebri agenzie di scommesse, giocare vincente il Vobarno potrebbe far guadagnare solo pochi centesimi. La capolista continua la sua marcia da caterpillar, senza ostacoli. Nemmeno il Prevalle, tra le formazioni più in forma del torneo, è riuscita ieri ad opporsi: 2-0 e tutti a casa.

Nella foto l’esultanza del Vobarno

Un balzo in avanti e uno mancato, nei recuperi di Seconda Categoria disputati ieri. Nel girone D, quello tra Bovezzo e S.Carlo Rezzato era una sorta di spareggio per definire chi, tra le due, potesse inserirsi con buone chances in zona play off. Ne è uscito, come spesso accade, un pareggio che soddisfa più i primi dei secondi.

Nella foto la formazione del Bovezzo

Lo chiamano “Panterone”. Un po’ perché assomiglia a Zalayeta, però non ditelo ad alta voce: è interista. Ma non è solo un’assonanza fisica. Jean Gnanzou, anche se su Facebook si fa chiamare ‘Jean Rodrigue Stu’, sta diventando a tutti gli effetti uno dei bomber puri del calcio dilettantistico bresciano. L’ambientamento c’è stato, le difficoltà anche. Solo un anno fa, nel Real Dor S.Eufemia promosso per la terza volta consecutiva, lasciò la borsa come si dice in gergo. Addio, non gioco più, me ne vado. “Mi sentivo emarginato, non giocavo mai, l’allenatore vedeva altri giocatori e non me. Non mi divertivo”, dice Jean, ieri ospite di ‘Centocampi’, la trasmissione di RTB sul pianeta dilettanti.

Largo ai giovani. Il Csi Brescia sceglie la linea verde e lancia un progetto rinnovato nella forma e nei contenuti dedicato agli sport di squadra, che prenderà il via a partire dalla stagione 2013/2014.

Calcio: i più piccoli in stile “sudamericano”
Apertura e clausura? Qualcosa del genere. I campionati under 8, 10 e 12 saranno suddivisi in due fasi distinte: invernale e primaverile. I re del ghiaccio accederanno alle finali provinciali, che daranno il pass per i regionali e, in caso di successo, ai nazionali.