Road to Folzano. Le qualificate alle finali del futsal

filippin_rettifiche

filippin_rettifiche

 Folzano attende le pretendenti alla corona del calcio a 5. Si disputerà nel palazzetto Vittorio Mero l’ultimo atto della stagione provinciale del futsal, e la rincorsa al titolo sta per cominciare. La regular season, infatti, si è chiusa lo scorso fine settimana proclamando i suoi verdetti.


Nella foto la formazione della Filippin Rettifiche

 

Alla Virtus un derby pesantissimo. In Terza reti bianche tra M. Rovato e Young Boys

virtus_saiano

virtus_saiano

Il derby più atteso emette il verdetto più pesante. A Rodengo, la Virtus “espugna” il campo del Saiano con un gol della stella Cazzago al 17′ della ripresa. Stacca i cugini, sempre terzi ma ora a -8, aggancia in testa il Bornato a quota 51 pur avendo una gara in più sul calendario. Eppure la gara era stata condotta per larghi tratti dalla squadra di mister Savoldi, incappata nella seconda sconfitta consecutiva casalinga in tre giorni. Il rimpianto maggiore, per il Saiano, arriva dal palo di Rota all’11’ che avrebbe potuto cambiare la gara.

 

Ci si ferma solo a Pasqua. Dilettanti stakanovisti

stakanovisti

stakanovisti

Il vademecum del calcio bresciano per una settimana a base di cuoio

MERCOLEDI’ 27 MARZO (ore 20.30):

Toscolano Maderno-S.Andrea (Seconda D) 2-0
Saiano-Virtus Rodengo (Seconda E) 0-1
U.Coccaglio-Solleone (Seconda E) 3-3
M.Rovato-Young Boys (Terza A) 0-0

 

Quando il portiere si improvvisa bomber. Villani più in alto di tutti

562451_4195453010024_1854465679_n

562451_4195453010024_1854465679_n

ECCELLENZA
1) MATTIA VIGANI: entra nella ripresa e decide il derby con il Desenzano. Una gara che a Ciliverghe vale sei punti. E permette ai suoi di restare attaccati al treno play off. Altafini
2) PAOLO TRILLI: in una giornata con pochi squilli per le bresciane, se il suo Nuvolera resta a galla contro la Dellese lo deve proprio al portiere. Sprecato per l’Eccellenza, ma tant’è…
Saracinesca

Nella foto il portiere del Solleone Giorgio Villani, a segno in campionato

Playoff e playout. Maggio sarà il mese della verità per i dilettanti

playoff

playoff

Carta e penna, cari dilettanti prendete nota. Ci sono le date di play off e play out, da diversi anni appendici spettacolari ed emozionanti, in grado di stravolgere verdetti emersi in 34 giornate di campionato oppure di confermare quanto sancito dalla stagione regolare. Odiati da molti, in principio, si sono invece dimostrati un’innovazione azzeccata in grado di conferire interesse a tornei che tendevano all’appiattimento generale negli ultimi due mesi.

 

Calcio e integrazione. A Brescia 138 dilettanti vengono da lontano

integrazione

integrazione

Ricerca del Corriere della Sera sull’etnografia del pallone nostrano. Il continente più rappresentato è l’Africa, ma nella classifica delle nazioni domina l’Albania

La nuova Italia multietnica, fatta di tanti colori, scopre nel calcio i propri simboli. Il “nostro” Balotelli, la cresta di El Shaarawy, gli oriundi alla Osvaldo, l’accento piemontese di Ogbonna. E’ la magia del pallone. Fece abbracciare nel Mondiale del ’98 iraniani e americani, seppe unire per una partita israeliani e palestinesi. Sul campo, meglio ancora dentro a uno spogliatoio, l’integrazione culturale arriva in anticipo.

 

Salvezza in cassaforte. Ora si può sognare

feralpi_sud

feralpi_sud

 Parlare di salvezza ormai sarebbe fuorviante. Anche abusare del termine miracolo non renderebbe merito al lavoro della società e dell’allenatore. La Feralpisalò, con la splendida vittoria ottenuta ai danni del Sudtirol, ha sigillato la permanenza in categoria e ora, con legittimo interesse, può alzare il naso all’insù e guardare ai play off distanti 3 punti, con i cugini del Lumezzane sorpassati pur avendo questi una gara in più.

 

Il Lumezzane abbassa il tiro e pensa alla salvezza

cuneo_lume

cuneo_lume

 Solo un punto per Raffaele Santini all’esordio tra i professionisti. A Cuneo, il Lumezzane va sotto nel punteggio ma recupera al 6′ del secondo tempo con Torregrossa e sfiora il colpaccio nel recupero con Galuppini, uno dei giovani portati dal mister in prima squadra. E’ un pareggio che allontana lo spettro di un coinvolgimento nella lotta salvezza, restituisce morale. Ma chiude, forse del tutto, la porta dei play off.

 

E’ un Montichiari bello e vincente

monti_alzano_cene

monti_alzano_cene

MONTICHIARI – ALZANO CENE 3-1

Montichiari (4-4-2): Viola 6; Coly 6, Andriani 6.5, Angioletti 6.5, Guglieri 6.5; Trajkovic 6, Alberti 6 (25′ s.t. Martinelli 6), Donati 6.5, Zagari 7 (33′ s.t. Giron n.g.); Lorenzi 6.5 (39′ s.t. Mingardi n.g.), Fornito 6.5. A disposizione: Luczensky; Gavezzoli; Migliorini; Bosio. All: Torresani.

Alzano Cene (4-4-2): Gherardi 6; Micheletti Awoh 6, Vigani 6.5, Valtulini 6, Corno 6; Serafini 6, Leoni 6, Gestra 6.5 (32′ s.t. Mapelli n.g.), Erba 6 (35′ s.t. Carrara n.g.); Confalonieri 6, Spampatti 7. A disposizione: Taino; Rondini; Ubbiali; Fetahi; Sejdani. All: Mignani.

Arbitro: Maria Marotta di Sapri 6.

Reti: 20′ p.t. Spampatti; 2′ s.t. e 7′ s.t. Zagari; 39′ s.t. Lorenzi.

Note: ammoniti: Alberti; Andriani; Trajkovic; Fornito; Vigani; Gestra; Mapelli – angoli: 4-2 per l’Alzano Cene – recupero: 1′ e 4′ – spettatori: 250 circa.

Eccellenza cristallizzata, Promozione monca

riga_dellesev

riga_dellesev

Difficile parlare di una domenica positiva per le bresciane d’Eccellenza se arrivano solo due gol e uno di questi, per giunta, condanna il Desenzano nel derby con il Ciliverghe. Influisce il rinvio di Orsa-Palazzolo, ma nel complesso è stato un turno di campionaot che, a sette gare del termine, non ha per ora mutato più di tanto gli equilibri creatisi nell’ultima settimana.