Autore: Bruno Forza

 Mancano 50 minuti al termine del campionato dei Lions, attuale capolista del campionato di Élite femminile che domenica cercherà di salire a quota 56 battendo San Zenone Ronco tra le mura amiche. Un bilancio di tutto rispetto, ma che non potrebbe bastare per tagliare il traguardo da prima della classe. Sale Gussago, infatti, ha due match ball a disposizione: l’ultima di campionato con Nuova Gozzolina e il recupero con il Brozzo. Sei potenziali punti che proietterebbero in vetta i franciacortini a quota 58.

La stangata era attesa ed è arrivata per il San Bartolomeo dopo i noti fatti seguiti alla sconfitta contro il Castelli Ostiano nei quarti di Coppa Lombardia. L’aggressione all’arbitro, reo di aver concesso a un quarto d’ora dalla fine un rigore inesistente e decisivo a favore degli avversari, ha provocato squalifiche multiple (inclusa quella, pur limitata a meno di un mese, per il tecnico Gatta) e una multa di 500 euro alla società, che ora medita decisione clamorose.

In Promozione, doveroso partire prima da chi non ha giocato. Asola-Casalromano (terzo rinvio per la capolista…) e Marmirolo-Concesio non si sono disputate per impraticabilità del campo, il che renderà ancora più intricata la già ampia mole di recuperi e turni infrasettimanali programmati per i prossimi 50 giorni. Non ne approfitta però la Pedrocca, vera delusione della giornata.

Doveva essere una giornata decisiva e lo è stata, anche se da qui in avanti lo saranno tutte per il rush finale del campionato. In Eccellenza, almeno nella zona alta della classifica, il Palazzolo ha tuttavia mancato il matchball per chiudere i discorsi promozione con un mese e mezzo d’anticipo.

Due giocatori espulsi, stessa sorte per i dirigenti, cui va aggiunto anche l’allenatore Botti. Il Valgobbiazanano, in casa del Real Borgosatollo, ha vissuto una domenica quantomeno complicata con il direttore di gara, signor Milinci di Chiari. Autore, senz’altro, di alcune decisioni discutibili capaci di condizionare la sfida, finita 3-2 per i padroni di casa.

Non sarà il primo e nemmeno l’ultimo turno infrasettimanale dei campionati di Eccellenza e Promozione, che avranno ben pochi giorni liberi da qui a maggio. Quello di domani, tuttavia, “rischia” di avere un peso specifico maggiore rispetto a tutti gli altri precedenti.