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ECCELLENZA CHI SALE: RIGAMONTI NUVOLERA – Oltre al Pallone d’Oro a Michele Sella, c’è la vittoria pesante contro il Travagliato e una classifica che inizia a mettersi al bello. Nella baraonda della mediobassa classifica, il loro nome non c’è più. Anche se pensare ai playoff, finché davanti corrono a mille all’ora, sembra utopia. CHI SCENDE: CILIVERGHE – In piena involuzione. Due punti in quattro partite, una media da retrocessione dopo un campionato condotto sempre ai vertici. E’ una squadra piena di talento, ma sembra aver smarrito un’identità. Forse mai trovata, fino in fondo. Questo il problema. Serve rialzarsi: davanti (e dietro, occhio al Sarnico) non aspettano.
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Il primo Torneo dell’Amicizia è gialloverde
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Ci sono alleanze che lasciano il segno, e quella instaurata tra Csi Brescia e Figc è destinata a durare nel tempo. Il primo passo è stato compiuto con l’incoronazione dell’Uso United Bovezzo, società di casa che ha alzato al cielo la prima edizione del Torneo dell’Amicizia.
Nella foto i ragazzi dell’Uso United Bovezzo
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Maschi contro femmine. Domenica resa dei conti tra rondinelle
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Dopo l’amichevole disputata il 13 gennaio le due squadre della categoria Pulcini di Brescia Maschile e Brescia Femminile si affronteranno domenica 3 febbraio per la rivincita. Ancora una volta un evento unico nel panorama nazionale, che mette di fronte i più piccoli e le più piccole delle due maggiori squadre cittadine.
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Il Darfo ne incassa 10 a Milanello. Balotelli subito a segno
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Scherzando, ma non troppo, il capitano del Darfo Boario Alessio Baresi ha postato su Facebook una fotografia (inviatagli dall’amico Daniele Bonera, ritrovato oggi dopo anni di lontananza) con il pallone in mano scrivendo: “L’unico momento in cui l’ho visto”. 10-0, tondo tondo. L’amichevole tra i camuni e il Milan, avvolta da un fascino particolare per il debutto di Mario Balotelli in maglia rossonera, è stata una festa per i neroverdi. Un allenamento o poco più per i milanisti, che hanno però provato nel secondo tempo a sperimentare la coppia Balotelli-El Shaarawy attorno a cui sperano di poter costruire presente e futuro della società.
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E’ un Brescia più debole. Salamon se ne va, arriva Maxi Arias
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Finisce quindi con una sola cessione portata a termine. Quella più attesa, l’unica realmente in grado di far monetizzare il Brescia come da volontà – e obbligo – del presidente Corioni. Parte Bartosz Salamon, da subito, senza aspettare giugno, perché il Milan per acquistarlo ha sacrificato la metà di Paloschi e vuole farlo crescere a Milanello per poi vederlo sbocciare nella prossima stagione. A Brescia arriva Maxi Arias, difensore sconosciuto (e svincolato) del 1988, uruguaiano.
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Allievi: Rigamonti corsara a San Zeno. La vetta è più vicina
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SAN ZENO – MARIO RIGAMONTI 1-3
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C’è anche Fausto Rossi sul treno dei partenti
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Soldi, soldi, soldi, ironizza su Facebook qualche tifoso al pensiero che Gino Corioni possa vendere nelle ultime ore di mercato tutti i suoi pezzi pregiati. Ipotesi non lontana, eufemismo, dalla verità. Salamon, Daprelà e Rossi, da stasera o al massimo da domani possono salutare i compagni e fare le valigie.
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Il primo avversario di Balotelli? Il Darfo
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L’aria è frizzante da qualche giorno, figurarsi poi dopo aver saputo che domani, a Milanello, sarà il grande giorno di Mario Balotelli. Per il debutto non ufficiale del campione bresciano in maglia rossonera sarà il Darfo Boario a prestarsi come avversario. Una gita premio, dopo le tre vittorie consecutive ottenute in sette giorni. Qualcosa di più, per molti bresciani doc che stanno “preparando” la gara da giorni su Facebook.
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Largo alla formazione. Al Csi Brescia corsi per allenatori e manager
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Il Csi apre le porte agli allenatori di calcio e pallavolo del futuro, ma non solo. Oltre al tradizionale corso che prenderà il via il prossimo 12 febbraio il comitato arancioblù sarà tra i partner di “Comunicazione e sport”, grande evento formativo che avrà inizio il giorno successivo e sarà dedicato alla sfera comunicativa, motivazionale e organizzativa, fondamentale per chi siede in panchina ma anche per manager, imprenditori, insegnanti e genitori.
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Mercato: tre rondinelle potrebbero spiccare il volo
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Sembrava dovesse partire solo uno tra Salamon, Daprelà e Andrea Caracciolo. Alla fine, incredibile ma vero, alla faccia del “non siamo obbligati a vendere nessuno, in questa sessione di mercato” (Gino Corioni, 29 dicembre 2012), potrebbero lasciare tutti e tre Brescia. Un elenco in ordine di probabilità. Da ieri, il polacco è la pedina più vicina a cambiare maglia. Quotazione di mercato alta (tra i 4 e i 5 milioni), procuratore forte alle spalle (Mino Raiola), Bartosz era stato promesso al Milan, troppo impegnato però – con lo stesso procuratore – a definire l’affare Balotelli.
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