Autore: Bruno Forza

GIRONE C

PRO DESENZANO – PALAZZOLO 0-1
PRO DESENZANO: Stefano Paghera, Traversi, Menni, Dieng, Pietta, Morandi, Torri (17´st Uggeri), Ruta (32´ st Dehò), Lorenzo Paghera, Asbiae, Santonastaso. A disp. Saggioro, Amadori, Biasiotto, Danotti Mascioli. All. Andreoletti.
PALAZZOLO: Girelli, Abrami, Ondei, Scanzi, Bellotti, Pedroni, Chiari, Acetti (13´ st Baldassare), Donati (23´ st Cantoni), Buschiaroli, Biancospino (39´ st Calabria). A disp. Bianchi, Raccagni, Amalfi, Ovardi, All. Lancini (Zobbio squalificato).
RETE: 41´ pt Scanzi (su rigore)
ARBITRO: Colombo di Como.
NOTE: Ammoniti: Ruta, Pietta, Dieng, Acetti, Baldassare. Espulso: 5´ st Asbiae (somma di ammonizioni). 

Largo ai giovani. Il Csi Brescia sceglie la linea verde e lancia un progetto rinnovato nella forma e nei contenuti dedicato agli sport di squadra, che prenderà il via a partire dalla stagione 2013/2014.

Calcio: i più piccoli in stile “sudamericano”
Apertura e clausura? Qualcosa del genere. I campionati under 8, 10 e 12 saranno suddivisi in due fasi distinte: invernale e primaverile. I re del ghiaccio accederanno alle finali provinciali, che daranno il pass per i regionali e, in caso di successo, ai nazionali. 

Lo chiamano “Panterone”. Un po’ perché assomiglia a Zalayeta, però non ditelo ad alta voce: è interista. Ma non è solo un’assonanza fisica. Jean Gnanzou, anche se su Facebook si fa chiamare ‘Jean Rodrigue Stu’, sta diventando a tutti gli effetti uno dei bomber puri del calcio dilettantistico bresciano. L’ambientamento c’è stato, le difficoltà anche. Solo un anno fa, nel Real Dor S.Eufemia promosso per la terza volta consecutiva, lasciò la borsa come si dice in gergo. Addio, non gioco più, me ne vado. “Mi sentivo emarginato, non giocavo mai, l’allenatore vedeva altri giocatori e non me. Non mi divertivo”, dice Jean, ieri ospite di ‘Centocampi’, la trasmissione di RTB sul pianeta dilettanti.

Un balzo in avanti e uno mancato, nei recuperi di Seconda Categoria disputati ieri. Nel girone D, quello tra Bovezzo e S.Carlo Rezzato era una sorta di spareggio per definire chi, tra le due, potesse inserirsi con buone chances in zona play off. Ne è uscito, come spesso accade, un pareggio che soddisfa più i primi dei secondi.

Nella foto la formazione del Bovezzo

ECCELLENZA
CHI SALE: PALAZZOLO – Motivazione? Semplice. E’ l’unica bresciana a vincere. Unica medicina per tenere a distanza le scatenate Scanzopedrengo e Grumellese. Per quanto, ancora, non si sa. Ma le giornate dal termine si accorciano e davanti ci sono sempre loro.
CHI SCENDE: DELLESEVEROLESE – La sconfitta in casa contro il Sovere, giunta anche con una buona dose di sfortuna, vale doppio, triplo, quadruplo. In uno scontro diretto che poteva consentire l’aggancio ai camuni, arriva invece una sconfitta in casa dal profumo di retrocessione. Anche se le altre continuano ad annaspare e il materiale tecnico lascerebbe propendere per gli uomini di D’Innocenzi…

Nella foto l’esultanza dello Sporting Calcinato

Nel calcio dilettanti, siamo stati abituati negli ultimi anni a tira e molla continui tra giocatori e società. Stipendi, o meglio, rimborsi mai arrivati. Impegno dei calciatori giudicato inferiore rispetto alle attese. Ogni estate, è caccia a individuare i club con un bacino economico maggiore. O, semplicemente, i più seri. Capita ancora, tuttavia, che qualche atleta scelga una società fidandosi delle promesse e dopo pochi mesi, preso in giro, si penta. Da lì si scatena poi la querelle: accuse, contro accuse, giustificazioni, conti che non tornano.