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Ufficializzati i gironi del campionato Primavera 2012/2013. Le rondinelle di Ivan Javorcic sono state inserite nel girone B, dove incontreranno Atalanta, Bologna, Cesena, Chievo, Cittadella, Inter, Milan, Modena, Padova, Sassuolo, Udinese, Varese e Verona. Gli altri gironi
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Le istituzioni cittadine rendono onore alle detentrici della coppa Italia. Il presidente Cesari punta a nuovi trofei e annuncia il nuovo sponsor: la Centrale del latte
Dopo il trionfo in Coppa Italia il primo cittadino bresciano e parte della giunta hanno celebrato la grande vittoria di una città intera. La festa del Brescia Femminile continua. Dopo le celebrazioni iniziate ad Ostia e terminate solo qualche giorno fa a Milano Marittima con il weekend premio offerto dalla società, le leonesse nel pomeriggio di lunedì sono state ricevute in Loggia.
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I gardesani iniziano la seconda stagione consecutiva in Prima Divisione. In gruppo giovani di qualità Dopo il Brescia tocca alla Feralpi Salò radunarsi in vista della stagione 2012/2013. La compagine verdazzurra si è riunita allo stadio Lino Turina questa mattina alle 11.45 e partirà venerdì alle 16 per la Val di Sole, dove si svolgerà il ritiro allo Sporting Hotel Ravelli di Mezzana (Trento) fino al 28 luglio.
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Un innesto, due partenze e un grande colpo. Si possono sintetizzare così gli ultimi giorni di mercato in casa Lumezzane. La società valgobbina ha infatti portato a termine due importanti operazioni con una società amica come il Chievo Verona. Nella foto Radoslav Kirilov |
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Arrivano solo conferme dall’Eccellenza bresciana. Le compagini di casa nostra sono tutte presenti all’appello per la stagione 2012/2013 e in un periodo di crisi in cui parecchie società hanno dovuto gettare la spugna è un grande risultato. La novità più interessante è quella rappresentata dalla fusione tra Dellese e Verolese, che ha permesso al sodalizio biancoblù di sopravvivere e mantenere il proprio settore giovanile.
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La cessione di El Kaddouri è la chiave per portare in biancoblù i big per completare il mosaico in ottica playoff La nuova stagione del Brescia ha avuto inizio ieri al Centro Sportivo San Filippo, e mentre resta aperto il rebus El Kaddouri – con il Milan che sembra pronto a sorpassare Parma e Juventus nella corsa al giocatore – la dirigenza sta arricchendo la rosa biancoblù di giovani germogli. Leali, Mandorlini e Vass hanno salutato accasandosi a Juventus, Spezia e Cluj, ma la linea verde prosegue in attesa dei fondi necessari per regalare a Calori i pezzi pregiati necessari per puntare ai playoff.
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Il procuratore: “Un anno fa solo Scienza credeva in lui, adesso Corioni lo paragona a Zidane” Diamanti si è vestito di rossoblù dopo l’apertura delle buste (3,5 milioni al Brescia) e Caracciolo è tornato a casa aprendo il dilemma sul suo conto: merce di scambio o punto di forza? Per risolvere il quesito c’è tempo, perché a tenere banco in casa Brescia è sempre la questione El Kaddouri. Il Brescia vuole venderlo al Parma, che ha affermato di avere già la firma del giocatore, ma la Juventus non sembra intenzionata a mollare il trequartista.
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Con una nota ufficiale il Palazzolo ha ufficializzato il ritorno di Osvaldo Zobbio al timone della prima squadra. Il ruolo del valtriumplino – già guida dei club due stagioni fa quando raggiunse la finale playoff – assomiglierà molto a quello dei manager inglesi. Per lui è previsto un doppio ruolo, quello di allenatore e direttore tecnico, con inevitabili riflessi sul mercato. Inevitabile, a questo punto, l’addio di Stefano Chiari, fino a pochi giorni fa direttore sportivo del sodalizio biancazzurro. |
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La notizia era nell’aria da diverso tempo, adesso è ufficiale. Il presidente Pasini veste di verdazzurro i gemelli Filippini, due simboli del calcio bresciano, e consegna loro le chiavi del settore giovanile. Emanuele sarà il nuovo responsabile della cantera gardesana, mentre Antonio allenerà la formazione Berretti. I due fratelli, classe ´73, inizieranno già in questi giorni a pianificare il lavoro per la prossima stagione.
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Nessun accordo tra Brescia e Bologna. Matasse ingarbugliate anche per le cessioni di El Kaddouri e Caracciolo Buste. Alla fine Brescia e Bologna non hanno trovato l’accordo per il riscatto di Alessandro Diamanti da parte dei felsinei. Un milione di euro la differenza tra le richieste di Corioni e l’offerta rossoblù, che si sarebbe fermata a 4 milioni. Il Brescia ha già presentato la propria proposta in una delle due buste che domani mattina verranno aperte in Lega per stabilire – una volta per tutte – il futuro del trequartista della Nazionale, che una volta risolto l’enigma potrebbe finire all’Udinese, fortemente interessata al suo ingaggio.
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