Prima gara ufficiale: Cremonese o Chieri

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Cremonese o Chieri. Sarà la vincente di questa sfida ad affontare il Brescia nel secondo turno di coppa Italia che si disputerà il 12 agosto al Rigamonti. In caso di passaggio del turno la rivale sarà il Palermo.
Intanto in casa biancoblù tiene sempre banco il mercato. Il contratto per il passaggio di El Kaddouri al Parma è firmato da tempo da entrambe le società, ora la palla passa nuovamente al centrocampista, che deve solamente apporre la propria firma. 

 

Mercato: Darfo e Palazzolo non stanno a guardare

capelloni_darfo

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Capelloni si veste di neroverde. In riva all’Oglio arrivano Biancospino, Silvestri e Bianchi

Le formazioni più blasonate di Eccellenza stanno mettendo a segno colpi di prim’ordine. Dopo i botti provenienti da Ciliverghe, dove è arrivata una colonia di ex desenzanesi, è il turno di Darfo e Palazzolo. I camuni si sono assicurati le prestazioni di Daniele Capelloni. Il centrocampista classe ’87 è stato senza ombra di dubbio uno dei migliori giocatori del campionato scorso, disputato con la casacca del Rigamonti Nuvolera.

 

Corioni fa le valigie a Caracciolo

corioni_caracciolo

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Sul mercato del Brescia irrompe la figura del presidente Gino Corioni, che interviene in tackle sul caso Caracciolo chiarendo una volta per tutte quello che sarà il destino dell’airone. Il numero uno di via Bazoli non ha dubbi: l’attaccante dovrà lasciare il Brescia, le cui prossime mosse sono strettamente legate alla cessione dei tre gioielli biancoblù. Caracciolo, El Kaddouri e Kone.

 

Gol a raffica e un nuovo acquisto

dambrosio

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LUMEZZANE – S. GIOVANNI BOSCO BIENNO 15-0

LUMEZZANE: Vigorito, Sabatucci, Possenti (1´ st Tangredi), Giorico (1´ st Dadson), Dametto (1´ st Zamparo), Guagnetti, Antonelli (1´ st Diop), Sevieri (1´ st Faroni), Inglese (1´ st Galuppini), Baraye (18´ st Peli), Kirilov (18´ st Nicolini). Allenatore: Festa.
S. GIOVANNI BOSCO BIENNO: Portesi, Liguoro, Serioli, Putelli, Lorenzetti, Zani, Furlan, Calzoni, Chiarolini, Puritano, Hallulli. (Polonioli, Vielmi, Gheza, Cere, Pedretti, Moscardi). Allenatore: Brugnoni.
Reti: pt 9´ , 38´ e (rigore) 44´ Baraye, 15´ Giorico, 19´, 36´ e 42´ Inglese, 35´ e 43´ Kirilov: st 11´ e 32´ Galuppini, 22´ Tangredi, 25´ e 44´ Diop, 36´ Peli.

 

Caracciolo può restare, EK va verso Parma e Kone sogna Firenze

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Il mercato del Brescia è vicino a una svolta. La situazione dei gioielli di casa biancoblù, infatti, sta per sbloccarsi. Gli estimatori di Andrea Caracciolo non mancano. Siena, Chievo, Verona e perfino Spezia hanno sulla loro lista della spesa il nome dell’Airone, ma si muovono con parecchia (forse troppa) accortezza. La volontà del giocatore è quella di rimanere al Rigamonti, ma il nodo è sempre lo stesso: l’ingaggio. Nei giorni scorsi, però, c’è stato un avvicinamento tra le parti. Il vicepresidente Saleri avrebbe prospettato all’attaccante la possibilità di un quadriennale con un ingaggio stagionale da 250mila euro per spalmare il suo attuale contratto.

 

Dodici gol alla rappresentativa locale

brescia_alta_valcamonica

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ALTA VALCAMONICA – BRESCIA 0-12

BRESCIA PT: (3-4-1-2): Arcari; De Maio, Salamon, Antonio Caracciolo; Lasik, Finazzi, Budel, Scaglia; De Blasis; Picci, Andrea Caracciolo.
BRESCIA ST:
(4-3-1-2) Cragno; Zambelli, Diouf, Rosso, Ragnoli; Nana, Kone, Benali; Quaggiotto (30´ Feczesin); Maccan, Mitrovic. Allenatore: Calori.
RAPPRESENTATIVA ALTA VALCAMONICA:
Gelmi, Gregorini, Pedrotti, Curnis, Testini, Pedersoli, Casati, Grassi, Tomasi, Sandrini, Odelli, Trovadini, Gennari, Laffranchini, Pelosato, Zenoni.
Arbitro:
Rodio.
Reti:
pt  6´ e 34´ Picci, 11´ Caracciolo, 20´ Lasik, 31´ De Blasis, 39´ Finazzi, 42´ Salomon; st 6´ e 12´ Maccan, 18´ Benali, 32´ Kone, 38´ Mitrovic.

 

Una Feralpi Salò da urlo batte il Chievo

feralpi_chievo

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FERALPI SALO’ – CHIEVO VERONA 1-0

FERALPI SALO´: (4-3-3): Gallinetta (45´ st Gargallo); Caputo (20´ st Tantardini), Leonarduzzi (26´ st Gadini), Falasco (35´ st Chizzolini), Cortellini; Milani (8´ st Vacinaletti), Castagnetti, Finocchio (15´ st Melgrati); Bracaletti (23´ st Broli), Montella (8´ st Corradi), Tarana (20´ st Bentoglio). Allenatore: Remondina.
CHIEVO VERONA:
(4-3-1-2) primo tempo: Sorrentino; Sardo, Dainelli (30´ Morero), Farkass, Jokic; Vacek, Rigoni, Cofie (30´ Bentivoglio); Cruzado; Paloschi, Pellissier. Secondo tempo: Sorrentino (16´ Viotti); Andreolli (35´ Bossoli), Papp, Cesar, Frey; Luciano, Guana, Hetemaj; Thereau; Stojan (35´ Ekuban), Di Michele. Allenatore: Di Carlo.
Arbitro:
Piccinini di Forlì.
RETE:
pt 11´ Montella.

 

La Rudianese dà l’addio alla serie D

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Fine della corsa. La Rudianese rinuncia alla serie D. Dopo lo stop della Covisod (commissione
di vigilanza sulle società dilettantistiche) in merito ad alcune inadempienze all’atto dell’iscrizione, infatti, la società gialloverde non ha presentato ricorso inviando alla Lega una rinuncia in forma scritta corredata dalla richiesta di iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza, un’ipotesi che sembra pura utopia. Nel più ottimistico degli scenari il sodalizio guidato dal presidente Guerini potrebbe ripartire dalla Prima categoria, ma non è da escludere un vero e proprio tracollo simile a quello che sta affrontando il Montichiari. Il futuro, insomma, è tutto da scrivere, e le sue tinte sono davvero fosche.

 

 

Addio a Cervati, presidente dello scudetto Primavera

cervati

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Brescia dice addio a Mario Cervati, industriale ma soprattutto uomo di sport. Si è dovuto arrendere ad un’ischiemia cerebrale alla vigilia dei suoi 88 anni. Per quindici stagioni è stato alla guida del settore giovanile, con il quale ha conquistato uno dei traguardi più prestigiosi per le Rondinelle: lo scudetto Primavera del 1975, vinto in finale contro il Napoli con in campo due future stelle come Altobelli e Beccalossi.
Fece da traghettatore anche tra la gestione Saleri e la presidenza Baribbi, prendendo il timone della prima squadra per un anno. La cerimonia funebre si svolgerà domani alle 10.30 nella chiesa di Santo Spirito, in via Crotte.

 

 

La questione Turina arriva a Palazzo Chigi

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La Feralpi deve restare a Salò. Il sindaco Barbara Botti ha scritto al presidente del Consiglio Mario Monti spiegando che l’impianto è a norma per quanto riguarda i requisiti di sicurezza e che l´ampliamento rappresenterebbe una spesa inutile per il Comune, in un periodo di crisi in cui è il Patto di stabilità a dettare legge. Anche il presidente della Lega Pro Macalli è stato interpellato perché le norme vengano cambiate.