El Kaddouri: l’arma in più

vicenza_brescia

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VICENZA – BRESCIA 0-1

VICENZA: (4-4-2) Frison; Tonucci (13′ st Paro), Martinelli, Bastrini (1′ st Misuraca), Giani; Bariti (1′ st Maiorino), Rigoni, Soligo, Gavazzi; Abbruscato, Paolucci. (Acerbis, Minieri, Pisano, Maritato). All. Cagni.
BRESCIA: (3-5-2) Arcari; Martinez, De Maio, Caldirola; Zambelli, Mandorlini, Budel, Vass, Daprelà (1′ st Dallamano); El Kaddouri (37′ st Scaglia); Feczesin (13′ st Jonathas). (Leali, Paghera, Cordova, Maccan).

Arbitro: Viti di Campobasso.
Rete: st 3′ El Kaddouri.
Note: espulso al 31′ st Vass. Ammoniti: Paolucci, Gavazzi, Zambelli e Rigoni. Recupero 1′ e 2′.

Una valanga biancoblu

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BRESCIA – RIVIERA DI ROMAGNA 6-0

BRESCIA: Mori, Zanoletti (39′ Pedretti), D’Adda, Zizioli, Schiavi, Gozzi, Ferrandi (10’st Cernoia), Rosucci, Sabatino, Boni, Alborghetti (31’st Rolfi). (Gorno, Baroni). All. Grilli.
RIVIERA DI ROMAGNA: Vicenzi, Tucceri Cimini (15’st Dulbecco), Piolanti, Ghirardelli, Del Gaudio, Carrozzi, Mainardi, Barbieri (8’st Ranzolin), Petralia, Prost, Mariani (24’st Breccia). (Montanari, Mastrovincenzo, Pastore, Nagni) All. Censi.

Arbitro: Di Nardo Anna di Lodi
Reti: 15’pt Alborghetti, 24’pt Sabatino, 44’pt Alborghetti, 8’st Rosucci, 16’st Boni, 20’st Rosucci.
Note: circa 200 spettatori.

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Messi, Farina e Pisacane: il pallone diventa d’oro

pisacane_miglior_giocatore

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Ieri è stato il grande giorno di Lionel Messi e Simone Farina. Il primo ha alzato al cielo il terzo pallone d’oro della sua carriera eguagliando i più grandi di sempre; il secondo ha ricevuto un riconoscimento internazionale per la sua lealtà sportiva emersa dalla fanghiglia del calcio scommesse. Il giocatore del Gubbio, tuttavia, non è il solo a meritare attestati di stima da tutto il mondo del calcio. Accanto a lui ci sono anche Fabio Pisacane e il Lumezzane.
Il giocatore – attualmente in forza alla Ternana – ricevette una proposta di combine nel corso della passata stagione, prima della sfida tra i valgobbini e il Ravenna. Ecco il suo racconto.

Anno nuovo, vita nuova

feralpi_triestina

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FERALPI SALÒ-TRIESTINA 2-0 

FERALPISALO´: (4-3-3) Branduani; Turato, Leonarduzzi, Camilleri, Cortellini (35´pt Savoia); Drascek, Castagnetti, Fusari; Bracaletti (44´st Montella), Defendi, Tarana (40´st Blanchard). (Zomer, Sella, Bianchetti, Sedivec). All. Remondina.
TRIESTINA: (4-2-3-1) Viotti; Galassc, S. Lima, Gissi, Tombesi; Allegretti (40´st Mattielig), Princivalli; Forò (1´st T. Pinares), Curiale, Motta (20´st De Vena); Godeas. (Gadignani, Izzo, D´Ambrosio, Evola). All. Galderisi.

Arbitro: Ciffelli di Campobasso.
Reti: 9´pt Bracaletti, 30´ st Fusari.
Note: espulsi al 49´ st Montella e Princivalli. Ammoniti: Galassc, Drascek, Allegretti, Gissi.

Il Carpe non si ferma più

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Il Carpe spicca il volo, la Rudianese precipita e il Darfo viaggia a passo di tartaruga. E’ la rediviva banda Torresani a conquistare gli onori della ribalta in serie D. Contro il Fiorenzuola arriva una vittoria fondamentale per rivedere la luce e uscire definitivamente dalla zona playout dopo una striscia di otto risultati utili consecutivi. I rossoneri – nell’occasione in maglia gialla – sbloccano il risultato in avvio di gara con Lucenti, ben assistito da Zagari, ma un rasoterra non irresistibile di Fumasoli ristabilisce la parità. Prima dell’intervallo entra in scena il supereroe bassaiolo Cvetkovic, che ancora una volta sigla un gol pesantissimo con un colpo di testa sul cross di Sangiovanni. Nella ripresa si fa ingenuamente espellere per proteste ricevendo il secondo giallo di giornata e dovrà saltare la sfida con la Caronnese. Peccato, ma in questo momento togliere il sorriso agli abitanti di casa Carpenedolo è impossibile.

I valgobbini inciampano sul tacco

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TARANTO – LUMEZZANE 1-0

TARANTO: (3-4-1-2) Bremec, Sosa, Coly, Prosperi; Antonazzo, Di Deo, Sciaudone, Rizzi, Chiaretti (33′ s.t. Pensalfini); Girardi (17′ s.t. Degasperi), Guazzo (42′ s.t. Giorgino). (Faraon, Cutrupi, Di Bari, Russo). All.: Dionigi.
LUMEZZANE: (4-3-2-1) Brignoli; Diana, Luciani, Giosa, Pini; Fondi, Sevieri (13′ s.t. Inglese), Dadson; Baraye (13′ s.t. Lo Iacono), Antonelli (32′ s.t. Ferrari); Gasparetto. (Rossi, Guagnetti, Prevacini). All. Nicola.
Arbitro: La Penna di Roma1.
Rete: 26′ s.t. Guazzo.
Note: ammoniti: Gasparetto, Di Deo, Pensalfini.

Il canto dei tifosi: “L’è ùra de cambià”

curva

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Change. Il motto di Barack Obama nella rincorsa alla casa bianca è diventato il leitmotiv della tifoseria biancoblu. Sulle gradinate del Rigamonti – e soprattutto in curva – il termine anglofono si tramuta un provinciale ma eloquente: “L’è ùra de cambià”, uno slogan che rappresenta l’estrema sintesi e il significato della manifestazione che si è svolta ieri pomeriggio in centro, dove circa seicento tifosi bresciani hanno gridato alla città tutto il loro malcontento per la situazione societaria della loro squadra del cuore.

Corsa al titolo: il Brescia c’è

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TORINO – BRESCIA 0-3

TORINO:
Russo, Coluccio (35’st Tudisco), Bosi, Parodi, Salvai, Zorri, Moretti (18’st Spanu), Franco, Bonansea, Sodini, Eusebio (20’st Ambrosi). (Ozimo, Lettieri, Vallotto, Rosso) All. Russo.
BRESCIA: Gorno, Pedretti, D’Adda, Zizioli, Schiavi, Gozzi, Cernoia, Rosucci (44’ Brayda), Sabatino, Boni (40’st Zanoletti), Alborghetti (7’st Ferrandi). (Mori, Baroni, Assoni, Rolfi) All. Grilli
Arbitro: Basile di Genova.
Reti: 43’pt Rosucci, 8’st Ferrandi, 39’ st Sabatino.
Note: circa 300 spettatori. Ammonite: Eusebio, Schiavi, D’Adda.

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Il 2012 inizia con un vento amico

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BRESCIA – CROTONE 3-0
BRESCIA: (3-5-1-1) Arcari; Martinez, De Maio, Caldirola; Zambelli Mandorlini (36′ st Paghera), Budel, Vass (20′ st Scaglia), Daprelà; El Kaddouri (32′ st Cordova); Feczesin. (Leali, Dallamano, Martina Rini, Maccan). All. Calori.
CROTONE: (4-2-3-1) Bindi; Mazzotta (22′ st Ristovski), Checcucci, Tedeschi, Migliore; Eramo (12′ st Maiello), Galardo; De Giorgio (22′ Pettinari), Caetano, Sansone; Djuric. (Belec, Ligi, Vinetot, Loviso). All. Menichini.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano.
Reti: pt 13′ El Kaddouri; st 18′ Vass, 28′ Feczesin.
Note: spettatori 4.000 circa. Ammoniti Caldirola e Sansone. Angoli 5-7, recupero 0′ e 3′.

Il secondo tassello è Caldirola

caldirola49

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Il Brescia continua a puntare sui giovani, e dopo l’arrivo di Foti (classe ’88) il nome nuovo in casa biancoblu è quello di Luca Caldirola, giunto in prestito dall’Inter. Il difensore centrale, nazionale under 21, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile dei nerazzurri, dalla scuola calcio alla Primavera, e nella passata stagione si è fatto le ossa nel massimo campionato olandese, collezionando 11 presenze con la maglia del Vitesse. Quest’anno solo un’apparizione in Champions nella gara contro il Cska Mosca. Le doti del ragazzo non si discutono, ma per mettere al sicuro il pacchetto arretrato servirebbe un altro tassello e in via Bazoli circola il nome del leccese Diamoutene, anche se la prima scelta è Pesoli del Siena. Il cavallo di ritorno, invece, potrebbe essere Accardi, prezioso per la sua duttilità nel ricoprire sia il ruolo di centrale sia quello di esterno.