Anno nuovo, vita nuova

feralpi_triestina

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FERALPI SALÒ-TRIESTINA 2-0 

FERALPISALO´: (4-3-3) Branduani; Turato, Leonarduzzi, Camilleri, Cortellini (35´pt Savoia); Drascek, Castagnetti, Fusari; Bracaletti (44´st Montella), Defendi, Tarana (40´st Blanchard). (Zomer, Sella, Bianchetti, Sedivec). All. Remondina.
TRIESTINA: (4-2-3-1) Viotti; Galassc, S. Lima, Gissi, Tombesi; Allegretti (40´st Mattielig), Princivalli; Forò (1´st T. Pinares), Curiale, Motta (20´st De Vena); Godeas. (Gadignani, Izzo, D´Ambrosio, Evola). All. Galderisi.

Arbitro: Ciffelli di Campobasso.
Reti: 9´pt Bracaletti, 30´ st Fusari.
Note: espulsi al 49´ st Montella e Princivalli. Ammoniti: Galassc, Drascek, Allegretti, Gissi.

Il Carpe non si ferma più

carpe_fiorenzuola

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Il Carpe spicca il volo, la Rudianese precipita e il Darfo viaggia a passo di tartaruga. E’ la rediviva banda Torresani a conquistare gli onori della ribalta in serie D. Contro il Fiorenzuola arriva una vittoria fondamentale per rivedere la luce e uscire definitivamente dalla zona playout dopo una striscia di otto risultati utili consecutivi. I rossoneri – nell’occasione in maglia gialla – sbloccano il risultato in avvio di gara con Lucenti, ben assistito da Zagari, ma un rasoterra non irresistibile di Fumasoli ristabilisce la parità. Prima dell’intervallo entra in scena il supereroe bassaiolo Cvetkovic, che ancora una volta sigla un gol pesantissimo con un colpo di testa sul cross di Sangiovanni. Nella ripresa si fa ingenuamente espellere per proteste ricevendo il secondo giallo di giornata e dovrà saltare la sfida con la Caronnese. Peccato, ma in questo momento togliere il sorriso agli abitanti di casa Carpenedolo è impossibile.

I valgobbini inciampano sul tacco

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TARANTO – LUMEZZANE 1-0

TARANTO: (3-4-1-2) Bremec, Sosa, Coly, Prosperi; Antonazzo, Di Deo, Sciaudone, Rizzi, Chiaretti (33′ s.t. Pensalfini); Girardi (17′ s.t. Degasperi), Guazzo (42′ s.t. Giorgino). (Faraon, Cutrupi, Di Bari, Russo). All.: Dionigi.
LUMEZZANE: (4-3-2-1) Brignoli; Diana, Luciani, Giosa, Pini; Fondi, Sevieri (13′ s.t. Inglese), Dadson; Baraye (13′ s.t. Lo Iacono), Antonelli (32′ s.t. Ferrari); Gasparetto. (Rossi, Guagnetti, Prevacini). All. Nicola.
Arbitro: La Penna di Roma1.
Rete: 26′ s.t. Guazzo.
Note: ammoniti: Gasparetto, Di Deo, Pensalfini.

Il canto dei tifosi: “L’è ùra de cambià”

curva

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Change. Il motto di Barack Obama nella rincorsa alla casa bianca è diventato il leitmotiv della tifoseria biancoblu. Sulle gradinate del Rigamonti – e soprattutto in curva – il termine anglofono si tramuta un provinciale ma eloquente: “L’è ùra de cambià”, uno slogan che rappresenta l’estrema sintesi e il significato della manifestazione che si è svolta ieri pomeriggio in centro, dove circa seicento tifosi bresciani hanno gridato alla città tutto il loro malcontento per la situazione societaria della loro squadra del cuore.

Corsa al titolo: il Brescia c’è

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TORINO – BRESCIA 0-3

TORINO:
Russo, Coluccio (35’st Tudisco), Bosi, Parodi, Salvai, Zorri, Moretti (18’st Spanu), Franco, Bonansea, Sodini, Eusebio (20’st Ambrosi). (Ozimo, Lettieri, Vallotto, Rosso) All. Russo.
BRESCIA: Gorno, Pedretti, D’Adda, Zizioli, Schiavi, Gozzi, Cernoia, Rosucci (44’ Brayda), Sabatino, Boni (40’st Zanoletti), Alborghetti (7’st Ferrandi). (Mori, Baroni, Assoni, Rolfi) All. Grilli
Arbitro: Basile di Genova.
Reti: 43’pt Rosucci, 8’st Ferrandi, 39’ st Sabatino.
Note: circa 300 spettatori. Ammonite: Eusebio, Schiavi, D’Adda.

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Il 2012 inizia con un vento amico

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BRESCIA – CROTONE 3-0
BRESCIA: (3-5-1-1) Arcari; Martinez, De Maio, Caldirola; Zambelli Mandorlini (36′ st Paghera), Budel, Vass (20′ st Scaglia), Daprelà; El Kaddouri (32′ st Cordova); Feczesin. (Leali, Dallamano, Martina Rini, Maccan). All. Calori.
CROTONE: (4-2-3-1) Bindi; Mazzotta (22′ st Ristovski), Checcucci, Tedeschi, Migliore; Eramo (12′ st Maiello), Galardo; De Giorgio (22′ Pettinari), Caetano, Sansone; Djuric. (Belec, Ligi, Vinetot, Loviso). All. Menichini.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano.
Reti: pt 13′ El Kaddouri; st 18′ Vass, 28′ Feczesin.
Note: spettatori 4.000 circa. Ammoniti Caldirola e Sansone. Angoli 5-7, recupero 0′ e 3′.

Il secondo tassello è Caldirola

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Il Brescia continua a puntare sui giovani, e dopo l’arrivo di Foti (classe ’88) il nome nuovo in casa biancoblu è quello di Luca Caldirola, giunto in prestito dall’Inter. Il difensore centrale, nazionale under 21, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile dei nerazzurri, dalla scuola calcio alla Primavera, e nella passata stagione si è fatto le ossa nel massimo campionato olandese, collezionando 11 presenze con la maglia del Vitesse. Quest’anno solo un’apparizione in Champions nella gara contro il Cska Mosca. Le doti del ragazzo non si discutono, ma per mettere al sicuro il pacchetto arretrato servirebbe un altro tassello e in via Bazoli circola il nome del leccese Diamoutene, anche se la prima scelta è Pesoli del Siena. Il cavallo di ritorno, invece, potrebbe essere Accardi, prezioso per la sua duttilità nel ricoprire sia il ruolo di centrale sia quello di esterno.

Al via la ristrutturazione

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Il 2012 del Brescia inizia nel segno del mercato, snodo cruciale in vista di cinque mesi decisivi per le sorti sportive e societarie della Leonessa.
Un occhio della dirigenza è puntato sulle trattative finalizzate alla cessione della proprietà (Diego Penocchio, amministratore delegato della Brixia Incipit e vicepresidente del Parma è in pole), l’altro è fisso sulla lista dei possibili rinforzi utili a centrare il prima possibile il traguardo salvezza. Dopo le partenze di due pedine importanti come Berardi e Juan Antonio – seguite dall’arrivo in prestito con diritto di riscatto di Foti – in via Bazoli si cercano gli uomini giusti per dare solidità alla squadra in tutti i reparti.

Foti è il primo rinforzo

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Continuano i movimenti sull’asse Brescia – Genova, sponda blucerchiata. Dopo lo sbarco di Berardi a Marassi e l’arrivo di Foti all’ombra del Cidneo il cerchio dovrebbe chiudersi con il viaggio di sola andata di Juan Antonio alla corte di Beppe Iachini.
Restando al capitolo cessioni pare che il Lecce abbia sondato il terreno per Arcari, prima scelta di Cosmi nel caso in cui Julio Sergio venisse rispedito a Roma.
Leali è ormai bianconero, ma resterà in biancoblu fino a giugno. Corteggiatissimo anche El Kaddouri, che piace alla Vecchia Signora ma anche al Parma di Ghirardi.

Poker di coppa per un dolce Natale

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BRESCIA – MILAN 4-1

BRESCIA: Gorno, Zanoletti (28’st Pedretti), D’Adda, Zizioli, Schiavi, Gozzi (13′ Ferrandi), Cernoia, Rosucci, Sabatino, Boni (27’st Paliotti), Alborghetti. A disp.: Mori, Baroni, Assoni, Assoni, Rolfi. All. Grilli.
MILAN: Ferraro, Franchin, Sancassani, Sironi, Vitale, Greco, Pignedoli (32’st Piovani), Cappella (5’st Cammarata), Cama, Laddaga, Croce. A disp.: Di Giulio, Di Giulio C., Pisani, Guzzone, Ivanivic. All. Minzioni.
Arbitro: Bertelli di Busto Arstizio.
Reti: 20′ Rosucci, 45′ Alborghetti, 15′ Croce, 25’st Cernoia, 30’st Sabatino.
Note: circa 200 spettatori.

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