Con il piede sull’acceleratore

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canavese_feralpi_CANAVESE – FERALPI SALO’ 1-3

CANAVESE: Pascarella 5.5, Conrotto 5.5, Riggio 6, Duravia 6.5 (77′ Chiappero sv), Vettori 5.5 (46′ Rozzio 6), Carretto 6, Germano 5.5, Cristini 6, Bisso 5 (46′ Camilli 6), Gentile 6, Curcio 6. All.: Rossi 5,5.

FERALPISALO’: Branduani 6, Turato 6, Colicchio 6, Leonarduzzi 6, Chiarini 6, Sella 6.5, Muwana 6.5, Cortellini 6.5 (81′ Savoia sv), Bracaletti 5.5 (75′ Quarenghi 7), Mantovani 6 (61′ Oretti 6), Graziani 6. All.: Rastelli 6,5.

Arbitro: Mangialardi di Pistoia.

Reti: 18′ Muwana, 22′ Graziani, 68′ Cristini, 80′ Quarenghi.
Migliori in campo: Duravia (Canavese); Quarenghi (Feralpi Salò).
Note: ammoniti: Vettori, Riggio, Mantovani, Leonarduzzi, Oretti.

Scappini risponde a Ferrari

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alessandria_lumeALESSANDRIA – LUMEZZANE 1-1

ALESSANDRIA: Servili 6.5; Romeo 6, Ghinassi 5; Cammaroto 6, Damonte 5.5, Bonomi 5.5; Negrini 6.5 (63′ Bondi 5.5), Camillucci 5.5, Scappini 6.5, Martini 7 (58′ Artico 6), Croce 7 (84′ Cuneaz sv). (Cicutti, Segarelli, Pucino, Biava). Allenatore: Sarri 6.
LUMEZZANE: Trini 7; Alberti 5.5 (82′ Luciani sv), Pisacane 7; Dadson 7.5 (77′ Finazzi sv), Checcucci 6, Emerson 6.5; Mancini 6 (50′ Lo Iacono 6.5). (Di Gennaro, Sevieri, Faroni, Inglese). Allenatore: Nicola 6.

Arbitro: Barbiero (Vicenza)
Reti: 26′ Ferrari, 39′ Scappini.
Migliori in campo: Croce (Alessandria); Dadson (Lumezzane).
Note: ammoniti Bradaschia, Checcucci, Alberti; recupero: 0’ e 4’.

Quando i “sinistri” portano punti

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brescia_parmaBRESCIA – PARMA 2-0

BRESCIA: (4-3-1-2) Arcari 6, Berardi 6,5, Zoboli 6,5 (27’ st Mareco 6), Bega 7, Martinez 6; Filippini 6,5, Cordova 6,5, Konè 7; Diamanti 7; Caracciolo 6 (19’ st Possanzini 6), Eder 6,5 (30’ pt Lanzafame 6). (Leali, Zebina, Vass, Zambelli). All. Beretta 6,5.

PARMA: (4-3-2-1) Mirante 5,5; Zaccardo 6, Paci 5, Lucarelli 5,5, Gobbi 6; Valiani 6, Candreva 6,5 (33’ st Angelo s.v.), Morrone 6; Giovinco 5,5, Palladino 6 (37’ st Bojinov s.v.); Crespo 6 (34’ pt Paletta 5,5). (Pavarini, Galloppa, Calvo, Modesto). All. Marino 5,5.

Arbitro: Bergonzi di Genova 7.
Reti: pt 50′ Bega; st 43’ Diamanti.
Migliori in campo: Bega (Brescia), Candreva (Parma).
Note: espulso Paci al 28’ pt; ammoniti Candreva, Diamanti, Lanzafame, Morrone, Giovinco, Lucarelli, Bega.

Tre balzi in avanti

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feralpi_salo_valenzanaFERALPI SALO’ – VALENZANA 3-0

FERALPI SALO’: Branduani 6, Turato 7, Colicchio 7, Leonarduzzi 6.5, Pianetti 6.5 (81′ Oretti sv), Sella 6.5 (83′ Scioli sv), Muwana 7, Cortellini 7, Bracaletti 7, Mantovani 6.5 (86′ Decò sv), Graziani 7. (Gargallo, Coppiardi, Quarenghi, Lauricella). All. Rastelli.

VALENZANA: Lamberti 6.5, Narducci 5.5, De Stefano 5 (55′ Caidi 6), Arrigoni 5, Drudi 6, Fiorino 6, Corazza 5 (53′ Cisterni 6), Caponi 5.5, Ridolfi 5.5 (75′ Uggeri sv), Montanari 6, Bachlechner 6. (Frigerio, Benvenga, Valeriani, Rebolini). All. Rossi.
 

Arbitro: Romani di Modena.

Reti: 18′ Graziani, 44 Muwana, 82′ Bracaletti.

Note: Ammoniti Leonarduzzi e Decò; recupero 0′ e 4′.

Precipitevolissimevolmente

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fiorentina_bresciaFIORENTINA – BRESCIA 3-2

FIORENTINA: (4-4-2) Boruc 5,5; De Silvestri 6,5, Gamberini 6,5, Camporese 6, Pasqual 6,5; Cerci 6,5 (45’ pt D’Agostino 6), Donadel 5,5 (12’ st Ljiajic 6,5), Montolivo 6,5 (34’ st Marchionni s.v.), Santana 7,5; Babacar 6,5, Gilardino 7. (Seculin, Felipe, Comotto, Bolatti). All. Mihajlovic 6,5.
BRESCIA: (4-3-1-2) Sereni 5,5; Berardi 6, Zebina 5,5, Zoboli 5,5, Dallamano 5,5; Filippini 7, Cordova 6, Koné 6; Diamanti 6,5 (34’ st Zambelli s.v.); Caracciolo 5,5 (17’ st Baiocco 5,5), Eder 6 (26’ st Lanzafame 5,5). (Leali, Daprelà, Budel, Possanzini). All. Beretta 5.
 
Arbitro: Mazzoleni 6,5.
Reti: pt 30’ Diamanti, 49’ Cordova; st 27’ Gilardino, 41’ Santana, 43’ Ljajic. 
Migliori in campo: Santana (Fiorentina), Filippini (Brescia)
Note: ammonito Koné; recupero 4’ e 3’.

In riva al Garda sbarca Cortellini

cortellini1

cortellini1Il primo colpo di gennaio della società verdazzurra è una vecchia conoscenza dei tifosi bresciani e lumezzanesi. Si tratta di Roberto Cortellini, esterno classe ’82 reduce da due stagioni nelle file del Modena. Il giocatore vanta oltre 100 presenze in serie B con le maglie di Brescia, Treviso, Cesena e, appunto, Modena. Cortellini ha giocato anche in Lega Pro 1 con Lumezzane e Spal e già da alcune settimane si stava allenando con la compagine salodiana. Sarà a disposizione di mister Claudio Rastelli per il recupero dell’ultima giornata di andata, in programma il 9 gennaio contro la Valenzana.

Brescia più brutto della Befana

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brescia_cesenaBRESCIA – CESENA 1-2

BRESCIA: (4-3-1-2) Sereni 6; Berardi 6,5, Zebina 4,5, Bega 5, Martinez 5,5; Vass 5,5 (27′ st Baiocco 6), Budel 5 (16′ st Cordova 6), Filippini 6,5; Diamanti 5 (1′ st Lanzafame 6); Caracciolo 5,5, Eder 6,5. (Arcari, Possanzini, De Maio, Dallamano). All. Beretta 5,5.


CESENA: (4-3-3) Antonioli 6; Ceccarelli 6,5, Pellegrino 6, Von Bergen 6,5, Lauro 6; Caserta 6 (16′ st Sammarco 6), Colucci 6, Parolo 6,5, Giaccherini 7, Bogdani 6,5 (21′ st Budan 6), Jimenez 7 (38′ st Schelotto s.v.). (Teodorani, Appiah, Benalouane, Malonga). All. Ficcadenti 6,5.
 

Arbitro: Banti 6.

Reti: pt 33′ Jimenez, 42′ Ceccarelli; st 4′ Eder.

Note: ammoniti Zebina, Filippini, Vass, Parolo, Jimenez, Eder
. 

Migliori in campo: Eder (Brescia), Jimenez (Cesena). 

Lanzafame: “La salvezza è alla nostra portata”

lanzafame

 

lanzafameIl mercato di gennaio del Brescia apre nel segno della fantasia, dote senza la quale salvarsi diventa un’impresa davvero difficile. I dirigenti del Brescia hanno capito che l’estro del solo Diamanti non può bastare e hanno regalato a Mario Beretta un giocatore veloce e tecnico in grado di fare la differenza dalla trequarti in su: Davide Lanzafame. Il giocatore arriva all’ombra del Cidneo in prestito. Il suo cartellino, infatti, è diviso tra Juventus e Palermo.
Il nuovo numero 36 biancoblu è stato presentato oggi a Coccaglio. “Non c’è stato bisogno di tante chiacchiere per capire che era la piazza giusta per me. Dal di fuori – ha affermato Lanzafame – ho potuto vedere che il Brescia è un’ottima squadra con ambizioni ed entusiasmo. Io sono molto carico e deciso a dare tutto per questo gruppo”.
Dalle parole dell’ex bianconero trapela una buona dose di ottimismo per il futuro della sua nuova squadra: “Il Brescia ha avuto parecchia sfortuna finora, ma la salvezza è alla portata di questa squadra e i risultati arriveranno. La gara con il Cesena sarà un bel banco di prova, uno scontro diretto fondamentale”.
Sulla convivenza tattica con Diamanti e Caracciolo Lanzafame non ha dubbi: “Hanno grandi doti ma le loro caratteristiche sono diverse dalle mie. Possiamo coesistere”.

 

La lista della spesa di serie A

santacroce

 santacroceScontenti, poco impiegati dai rispettivi allenatori e con le valigie in mano. Sono i giocatori in procinto di cambiare maglia nella finestra del mercato invernale o che vorrebbero trovare una sistemazione diversa da quella attuale. Abbiamo provato a ricavarne una formazione che, nomi alla mano, potrebbe togliersi qualche bella soddisfazione e che contiene al suo interno elementi che potrebbero risultare preziosi nel futuro di molte squadre, Brescia compreso.

Tra i pali c’è Julio Sergio della Roma, chiuso dal ritorno di Doni nel ruolo di titolare, ma quanto a portieri Beretta può dormire sonni tranquilli. Sulla corsia di destra il terzino che può far gola a tanti è Cicinho, mentre al centro della difesa c’è una vecchia conoscenza di casa nostra, ovvero Fabiano Santacroce, inserito nella lista dei possibili partenti dai dirigenti partenopei. Al suo fianco trova posto Terlizzi – messo fuori rosa a Catania –, mentre a sinistra gioca Modesto del Genoa.
In mediana largo all’esperienza di Blasi e allo strapotere atletico di Mariga, che l’inter potrebbe lasciar partire in prestito. In alternativa non sono da sottovalutare le ambizioni di Sammarco (Chievo) e Del Vecchio (Catania). Chi è in cerca di talento puro può rivolgersi a Foggia della Lazio e Palladino del Genoa, giocatori per i quali varrebbe la pena fare un sacrificio. Stesso discorso in attacco per pedine di indiscusso spessore e vogliose di riscatto come Julio Baptista e David Suazo, per non parlare di Alberto Paloschi, che potrebbe trovare la consacrazione che cerca proprio con la V sul petto.
Una formazione da salvezza assicurata
4-4-2: Julio Sergio; Cicinho, Santacroce, Terlizzi, Modesto; Foggia, Blasi, Mariga, Palladino; Julio Baptista, Suazo (Paloschi).

Il 9 gennaio parte la rincorsa alla Prima Divisione

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Ad inizio stagione c’era l’invincibile Feralpi Salò, dalla porta imperforabile e dal golletto assicurato. Una squadra all’italiana, quadrata, concreta e cinica in casa come in trasferta capace di infilare 11 risultati utili consecutivi prima della sconfitta di Lecco, che ha aperto un miniciclo di 4 gare senza vittorie andando alla pausa natalizia con una gara da recuperare (quella con la Valenzana) e nove punti di distacco dalla capolista, ma ancora in zona playoff.
L’obiettivo resta ben chiaro nelle menti di giocatori, staff tecnico, società e tifosi. Si chiama Prima Divisione, e per centrarlo servirà qualche rinforzo. Il patron Pasini lo sa bene e a gennaio regalerà a mister Rastelli un centrocampista ed una punta di peso, fondamentale alla luce dell’assenza del bomber Rossetti. La squadra, infatti, ha sopperito all’infortunio del Pampa cambiando stile di gioco dalla trequarti in su e optando per tre attaccanti di movimento abili a negare agli avversari punti di riferimento. Un alternativa, però, è necessaria e davanti servono centimetri, senso del gol e disinvoltura nel gioco di sponda. Con questa iniezione di potenziale i verdazzurri potranno fare a sportellate con Pro Patria, Tritium, Pro Vercelli e Lecco fino all’ultima giornata cercando di migliorare il comunque sorprendente epilogo della passata stagione, quando l’undici di Ottoni neopromosso tra i “prof” venne eliminato al primo turno dei playoff. La rincorsa è già iniziata.