Bentornato a casa Antonio

Sono trascorsi 6 lunghi anni dalla sua ultima volta in biancoblu. Erano i tempi del Brescia più bello, quello targato Baggio che aveva fatto luccicare gli occhi a tutta la città.
Antonio Filippini in questo lasso di tempo ha peregrinato per lo Stivale indossando le casacche di Palermo, Lazio, Treviso e Livorno macinando chilometri in tutti gli stadi d’Italia. Il richiamo di casa, però, è stato troppo forte e a 37 anni il gemello numero 18 è pronto a vivere l’ennesima sfida di una carriera intensa. “Voglio toccare le 300 presenze in serie A, giocare fino a 40 anni e magari farmi allenare da mio fratello Emanuele. Continuo a giocare perchè mi piace fare fatica e sono convinto che nel nostro calcio ci sia ancora bisogno dei vecchietti. Penso ad Inzaghi e Antonioli, che si sono già messi in evidenza nella prima giornata”. Sulla sua nuova avventura Filippini ha le idee chiare: “Sono qui senza pretese per dare una mano al mister e alla squadra”. Una mano che sarà certamente preziosa.

Il grande colpo gardesano è Bracaletti

Esperienza e qualità al servizio della squadra. La Feralpi Salò non si accontenta dell’ingaggio di Muwana ed inserisce nel mosaico verdazzurro un altro tassello importante: Andrea Bracaletti, ventisettenne centrocampista offensivo acquistato dalla Spal.
Nella passata stagione Bracaletti ha militato da gennaio nel Cassino (2^ divisione). Il suo curriculum è arricchito dalle 69 presenze collezionate in serie B e condite da 6 reti con Cesena e Avellino. Altro alloro della carriera del neoacquisto salodiano la storica promozione in B ottenuta con la maglia del Sassuolo.

Pisacane e Inglese approdano in Valgobbia

Un Lumezzane sempre più ambizioso ha chiuso con due botti la sessione estiva di mercato. Alla corte di mister Nicola, infatti, sono arrivati un difensore e un attaccante. Per la retroguardia, infatti, è tornato in Valgobbia Fabio Pisacane in comproprietà dal Chievo. Il difensore è reduce dall’esperienza in Serie B con l’Ancona, dove ha collezionato 22 presenze.
Dalla società veneta arriva anche il rinforzo per l’attacco: il giovane classe 1991 Roberto Inglese, prelevato con la formula del prestito.
In uscita si registra invece il prestito di Andrea Guagnetti al Darfo Boario. 

Zebina:”C’è il gruppo giusto per fare bene”

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E’ in Italia da 12 anni, ma ha ancora tanta voglia di fare bene e conquistare traguardi importanti. La pancia di Jonathan Zebina non è affatto piena e i tre scudetti messi in bacheca (1 con la Roma e 2 con la Juventus prima di Moggiopoli) sono un lontano ricordo. “Ho voglia di togliermi delle soddisfazioni con questa maglia e credo che tutti insieme ci riusciremo. C’è un gruppo di giocatori validi che sapranno esprimersi nel migliore dei modi anche in serie A. Diamanti, Eder e Caracciolo faranno la differenza”.
Il diretto interessato racconta le motivazioni che lo hanno spinto a vestire la casacca biancoblu: “La proposta del Brescia mi ha convinto subito. L’ho sposata in una mattinata. Ci siamo messi a parlare e in dieci minuti ci siamo conquistati a vicenda”. 
Zebina si sofferma sul recente passato e sulle sirene estere: “Sono stato vicino al ritono in Francia, ma c’erano anche forti possibilità di approdare in Inghilterra. Alla Juve la situazione si era fatta pesante. Il tracollo della passata stagione? I giocatori avevano le loro responsabilità, ma non poi così tante. Negli ultimi tempi invece sono stato messo ai margini, non mi hanno fatto giocare neppure le amichevoli”. 
La voglia di riscatto, dunque, non manca ma: “Il passato è alle spalle. Ora voglio recuperare la piena condizioni fisica e ritrovare l’entusiasmo venuto meno negli ultimi tempi per vincere con il Brescia”. 

Daprelà e Zebina: gli ultimi tasselli

Stop. Il mercato chiude e il Brescia incastona nel mosaico biancoblu gli ultimi due tasselli della sessione estiva andando a colmare due falle fin troppo evidenti nel pacchetto arretrato e sulla fascia sinistra.
Fabio Daprelà e Jonathan Zebina, dunque, avranno la V bianca sul petto. Il primo, terzino classe 1991, è nazionale svizzero under 19 e proviene dal West Ham, dove ha disputato lo scorso campionato dopo tre stagioni al Grassophers. Il secondo, trentaduenne, non ha bisogno di presentazioni, visto il suo lungo corso nel campionato italiano con le maglie di Cagliari, Roma e Juventus.

Feralpi Salò – Canavese: il post partita

IL MISTER
Claudio Rastelli: “La squadra mi è piaciuta in tutti i reparti”

Direi che è stata una vittoria meritata con la mia squadra padrona del campo nel primo tempo e più equilibrio nella ripresa. L’unico rammarico è quello di non essere riusciti a chiudere la partita, ma tutto sommato loro non hanno avuto grandi occasioni. La squadra mi è piaciuta in tutti i reparti. Ora spero di recuperare gli infortunati e di veder crescere la condizione generale. Il mercato? La dirigenza ci sta lavorando”.

IL PRESIDENTE
Giuseppe Pasini: “Due rinforzi e obiettivo playoff”

“Bene il primo tempo, un po’ meno il secondo, ma l’importante era partire con il piede giusto. Il nostro obiettivo è centrare un piazzamento nei primi cinque posti. Quella passata è stata una stagione straordinaria, cercheremo di ripeterci. Nei prossimi giorni arriverà un attaccante, mentre per il centrocampo siamo vicini all’ingaggio di Antonio Filippini”.

Salernitana – Lumezzane: il post partita

IL MISTER
Davide Nicola: “Sono orgoglioso di questa squadra”

“Abbiamo vinto su un palcoscenico importante, anche se in questo campionato ce ne saranno parecchi. Sono orgoglioso di questa squadra e di questo gruppo perchè c’è hanno sfoderato la mentalità giusta per disputare un campionato di alto livello. La mia squadra ha avuto la meglio su un’ottima formazione. Qui saranno in pochi a fare punti. Il primo posto? Sono discorsi prematuri ma è certo che questo successo dà credibilità al nostro operato. Il nostro dovere ora è continuare a lavorare al meglio per provare a costruire qualcosa che possa diventare importante”. 

Si parte col piede giusto: quello di Graziani

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FERALPI SALO’ – CANAVESE 1-0

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FERALPI SALO’: Branduani 6,5, Sberna 6, Savoia 7, Colicchio 6, Leonarduzzi 6,5, Sella 6, Lauricella 6 (31′ st Pianetti 6), Quarenghi 6, Baggio 6 (38′ st Turato s.v.), Rossetti 6, Graziani 7 (31′ st Muwana 6). (Gargallo, Coppiardi, Bonaccorsi, Scioli). Allenatore: Rastelli 6.

CANAVESE: Pascarella 6,5, Bettori 6, Riggio 6, Rolandone 6,5, Rozzio 6, Carretto 6, Scutti 6,5 (28′ st Fanfoni 6), Cristini 6, Porcu 6 (20′ st Pareschi 6), Gentile 6 (38′ pt Camilli s.v.), Curcio 6. (Pinelli, Duravia, Sillano, Lerda). Allenatore: Rossi 6.

Arbitro: Di Stefano di Alghero 6.

Rete: 8′ pt Graziani.

Migliori in campo: Savoia (Feralpi Salò), Rolandone (Canavese).

 

Impresa rossoblu all’Arechi

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SALERNITANA  – LUMEZZANE 0-1
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SALERNITANA: (4-3-3) Polito 6; Accursi 6, Peccarisi 5,5, Murolo 5,5, Legittimo 6; Montervino 6, Pestrin 5,5, Szatmari 6,5; Montella 5 (32′ st Merino s.v.), Ragusa 5,5 (11′ st Falzerano 6), Fava 5,5 (21′ st Litteri 5,5). (Iuliano, Altobello, Pippa, Tricarico. Allenatore: Breda 5.
LUMEZZANE: (4-2-3-1) Di Gennaro 6,5; Alberti 7, Checcucci 7, Emerson 7, Pini 6,5; Calliari 6,5, Dadson 7,5; Lauria 6,5 (19′ st Mancini 7), Ferrari 6,5, Bradaschia 6 (25′ st Lo Iacono 6); Galabinov 7. (Tosoni, Zanardini, Luciani, Sevieri, Faroni). Allenatore: Nicola 7.

Arbitro: Belletti di Trento 6.
Rete: 29′ st Galabinov.
Migliori in campo: Szatmari (Salernitana), Dadson (Lumezzane).

Parma – Brescia: il post partita

IL CONSULENTE TECNICO

Gigi Maifredi: “Possiamo dare molto, ma ci vuole tempo”

“Siamo incompleti ed i nuovi acquisti devono integrarsi. Credo che questa squadra potrà dare molto, ma ci vuole tempo. Dobbiamo calarci nella massima categoria e pensare a migliorare. Sono d’accordo con il presidente Corioni quando dice di puntare in alto. È nostro dovere alzare l’asticella, non possiamo accontentarci di vincere una partita ogni tanto. Ora andremo in ritiro per tornare in campo più rodati. Il mercato? Sicuramente arriverà un esterno sinistro, poi valuteremo cos’altro si può fare”.

IL MISTER
Beppe Iachini: “Devo trovare il vestito giusto per questa squadra”
“Siamo in una fase di lavori in corso e dobbiamo inserire i nuovi il più in fretta possibile per migliorare condizione atletica e coesione tattica. Devo trovare al più presto il vestito giusto per questa squadra. Oggi ho visto buone cose, ma anche errori che in serie A non vanno commessi. Il 2-0 è stata una bella botta, ma nella ripresa abbiamo sfiorato il gol subendo ripartenze pericolose e sottoporta siamo stati anche un po’ sfortunati. Se quell’occasione di Possanzini fosse andata a buon fine, però, sarebbe stata tutta un’altra partita”.