Il Casaglio di Terza Categoria riparte dalle sue certezze: dirigenza compatta, allenatore confermato dopo l’ingresso in corsa dell’ultima stagione, rosa riproposta in toto.
Il Casaglio di Terza Categoria riparte dalle sue certezze: dirigenza compatta, allenatore confermato dopo l’ingresso in corsa dell’ultima stagione, rosa riproposta in toto.
Oscar Magoni ha trovato la punta che cercava: si tratta di Caio De Cenco, brasiliano di San Paolo, l’ultima stagione al Pontedera, da oggi nuovo attaccante della Feralpisalò.
Un fratello grande vip l’ha sempre avuto, ma da metà settembre la definizione assumerà un significato diverso. Enock Barwuah ha deciso di interrompere i suoi progetti calcistici, almeno temporaneamente, per percorrere la strada della televisione nazionale, che lo porterà a far parte del cast del format Endemol, versione “famosi”.
Quella interrotta dalla pandemia è stata una stagione molto difficile alla Padernese: mancanza di risultati, cambio di allenatore in corsa, rendimento sotto le aspettative. Quest’estate, poi, anche una figura centrale come il presidente Roberto Gigola ha deciso di farsi da parte, dopo tanti anni di fedeltà al timone del club. Normale quindi aspettarsi grandi cambiamenti nel passaggio tra 2019-2020 e 2020-2021.
Uno stato di sospensione, entro il quale il Brescia Calcio sta organizzando la nuova annata sportiva, quella post retrocessione dalla A, quella che dovrebbe avere nell’immediato ritorno nella massima serie il suo principale obiettivo. La società non ha ancora chiarito alcuni punti centrali della struttura della rinnovata prima squadra (allenatore in primis) e dello stato generale dell’ambiente (situazione sanitaria, giocatori positivi già al Covid, saldo cessioni-acquisti). Si va quindi per osservazione e deduzione.
«Abbiamo volutamente iniziato questa nuova stagione a fari spenti, sono settimane delicate di organizzazione dell’attività per via dei protocolli da rispettare, ma ora siamo pronti per comunicare tutte le novità e tutte le conferme del nostro progetto, al suo terzo anno di vita e in continua crescita».
Una meteora al Brescia e in Serie B, vissuti tra 2012 e 2013; prima e dopo tante esperienze tra Serie D e Serie C, anni discreti ma poveri di grandi acuti; nelle ultime stagioni un po’ di popolarità nazionale per via di certi video diventati virali soprattutto sui social; oggi lo spettro di una carriera da chiudere anzitempo per via di pesanti accuse di combine. In un modo o nell’altro, Antonio Giulio Picci ha sempre trovato il modo per far parlare di sé.
Ieri è stata una giornata a suo modo storica per il calcio dilettantistico bresciano, perché ha sancito la ripartenza del movimento, a sei mesi dalla sospensione di fine febbraio. Sei mesi duri per tutti, soprattutto per noi lombardi, e per gran parte di questo tempo ci si è chiesti se si sarebbe potuto ricominciare a giocare come prima. Ce lo chiediamo ancora, ma ieri è arrivata una prima, confortante risposta.
Gli operatori di mercato lo danno ormai per fatto. Il Milan ha definitivamente sorpassato l’Inter nella corsa a Tonali, Maldini e Massara hanno trovato l’intesa totale con Cellino e Sandro vestirà la maglia rossonera nella prossima stagione.
9 gol fatti e 1 solo subito nelle prime 2 uscite. Sarà solo calcio precampionato, da prendere con le pinze, ma il Desenzano Calvina sta già mandando messaggi chiari alle rivali di Serie D.