Il Crotone segue il Benevento in Serie A. Dopo Filippo Inzaghi tocca a Giovanni Stroppa esultare per la promozione diretta nel massimo campionato.
Autore: Bruno Forza
Non solo Delneri. Cellino prepara una poltrona da diesse a Perinetti
Non solo Delneri, ormai prossimo alla firma come direttore tecnico. Nel progetto di ristrutturazione societaria al quale sta lavorando il presidente del Brescia Massimo Cellino ci sarà spazio anche per un nuovo direttore sportivo di esperienza.
L’Airone vola in Valgobbia. Il Lumezzane fa il colpo dell’estate
L’indimenticabile Maurizio Mosca l’avrebbe definita una “superbomba”, ma quello che verrà ufficializzato nelle prossime ore sarà un vero e proprio colpo di mercato, che prenderà forma portando nel mondo dei dilettanti bresciani un profilo di assoluto valore.
Le pagelle dei lettori – Joronen è l’ultimo ad abbandonare la nave
Fine della traversata. Il Brescia affonda a Lecce colando a picco verso la Serie B.
Cellino: “L’agonia è finita. Torneremo in A con questo gruppo”
“Sono distrutto, questa stagione è stata un’agonia senza fine, non vedevo l’ora che finisse il campionato. Io sono un combattente, non nego che ci sia stanchezza e qualche ammaccatura”.
Desenzano Calvina, restyling a centrocampo con Franzoni e Palmieri
Colpi importanti per il Desenzano Calvina, che regala a mister Florindo due centrocampisti necessari per alzare l’asticella.
La Feralpisalò presenta Pavanel: “Sogno un balzo in B nel segno dei giovani”
La Feralpisaló ha scelto il suo timoniere. Il compito di guidare i Leoni del Garda è infatti stato affidato Massimo Pavanel, tecnico classe 1967 nativo di Portogruaro (Venezia).
Ufficializzati gli staff delle Nazionali giovanili. Forte l’impronta bresciana
La brescianità in azzurro. Negli staff delle Nazionali giovanili appena ufficializzati dalla Federazione è davvero massiccia la presenza di bresciani doc, d’adozione o che hanno trascorsi in provincia.
Crac Parma, quattro anni di condanna a Tommaso Ghirardi
Il tribunale di Parma si è espresso in merito alla vicenda relativa al fallimento della società emiliana, datato marzo 2015.
Quando il campo sta stretto. L’Urago Mella rinuncia alla categoria
A Urago Mella il campo ha parlato, ed è risultato decisivo. Le prestazioni dei giocatori non c’entrano. A determinare il destino della prima squadra sono stati i regolamenti relativi alle dimensioni del terreno di gioco.