Sergio Viotti riparte dal Franciacorta

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Sergio Viotti trova sistemazione.
 
Come anticipato in un articolo di mercato di fine dicembre, il portiere classe 1990 ha accettato il corteggiamento del Franciacorta, che ha puntato su di lui per mettere personalità ed esperienza in un reparto dove finora a disposizione c’erano solo giovani.
 
Viotti rappresenta un innesto importante sia per lo spogliatoio sia appunto a livello tecnico. Porta un bagaglio di oltre cento presenze in Serie C e circa una trentina in B, di cui una con il Brescia nell’anno della promozione del 2010. L’anno scorso il suo arrivo contribuì in maniera importante alla salvezza del Ciliverghe, il Franciacorta si augura che anche l’impatto in quel di Adro possa essere altrettanto positivo.
 
Queste le prime parole del portiere bresciano, raccolte dalla pagina Facebook del nuovo club: «Sono contentissimo di essere arrivato qui. Avevo alcune richieste in Lega Pro ma, parlando con la società, ho deciso di sposare questo ambizioso progetto. Sono carico e non vedo l’ora di cominciare a lavorare con i miei nuovi compagni per raggiungere i nostri obbiettivi».

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Un senso di vuoto e di abbandono, rabbia che fa stringere i pugni e tirare i nervi, il chiodo fisso che no, non doveva andare così. Quando un rapporto profondo e duraturo termina è molto complesso trovare un ordine nei pensieri personali e un equilibrio tra le parti. Quasi sempre è uno solo che prende la decisione per entrambi e allora quell’empatia che prima univa si trasforma in silenzio, incomprensione, delusione, distacco. A volte definitivo.