Mister Ignazio Sabella, dagli Allievi del Lumezzane alla Primavera del Chievo, nello staff di D’Anna. “Non potevo dire di no, ma un pezzo di cuore sarà sempre rossoblù”

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“L’ex commissario tecnico dell’Argentina Alejandro Sabella? Nessuna parentela. Il nostro cognome è diffuso in Sicilia, potrebbe essere figlio o nipote di uno dei tanti emigranti che hanno cercato fortuna oltreoceano anni fa”. Il Sabella allenatore nostrano, invece, di nome fa Ignazio e per certi versi può essere definito un migrante calcistico. Nato a Sciacca (Agrigento) dopo la carriera da giocatore al Centro-Sud (giovanili della Lazio, Monopoli e Trani in C e 10 anni nella D pugliese) ha cambiato pelle passando dal campo alla panchina e spostandosi verso Nord.

Dalla Seconda bresciana alla Premier Gallese: la storia incredibile di Daniele Resconi

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Dicono che il lavoro, al giorno d’oggi, bisogna inventarselo, magari sapendo cogliere gli assist disseminati sul web, in particolare sui social. Ecco, e se al posto di un lavoro fosse un sogno? Tutto è possibile nel magico mondo telematico, anche un salto da una Seconda Categoria bresciana ad una Premier League britannica. Daniele Resconi ne è la prova.

Stagione 2017-18: ecco i gironi bresciani di Terza Categoria

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Tempo di compilazioni gironi anche per la Terza Categoria, che rende completo il quadro dei campionati dilettantistici bresciani in vista della prossima stagione. Come sempre, qualche decisione dubbia non manca, come quella, ad esempio, di non destinare Oratorio Mompiano e Atletico Mompiano nello stesso girone.

L’addio di Carobbio: “Ieri sera ho pianto, ora voglio capire quanto mi piace allenare. Conte sul campo resta uno dei miei maestri”

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Di addii di grandi protagonisti, il mondo del calcio ne è pieno. Particolare però quello di Filippo Carobbio, la cui ultima è in verità una “prima”. Sfidiamo chiunque a trovare un altro calciatore che abbia dato l’addio al calcio nel debutto stagionale della propria squadra. Una scelta particolare, nata con Eugenio Bianchini, ma un saluto in grande stile il centrocampista mancino se lo meritava.

Brescia – Padova, ecco le modalità di acquisto dei biglietti per la gara di Tim Cup in programma domenica

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E’ iniziato il conto alla rovescia in vista della gara di Coppa Italia che vedrà il Brescia protagonista domenica prossima al Rigamonti contro il Padova, fischio d’inizio alle 20.30. La società di via Bazoli ha reso note le modalità relative all’acquisto dei biglietti, che saranno disponibili dalle ore 10 di domattina (martedì 1 agosto).

La FeralpiSalò si arrende solo ai rigori e saluta la Tim Cup. Passa il Livorno, che incontrerà il Carpi

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Il Livorno prosegue il suo cammino nella Tim Cup dando una spallata ad un’orgogliosa FeralpiSalò, condannata all’eliminazione solamente ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Gara equilibrata quella andata in scena in Toscana, con la squadra di Sottil che ha sciupato il match ball all’84’, quando Maritato ha calciato un rigore sulla traversa.

Reti inviolate anche ai supplementari e lotteria dagli undici metri necessaria per decretare i vincitori. Decisiva la parata di Mazzoni sul tiro di Luche, seguita dall’esecuzione vincente di Doumbia. Il prossimo turno di Coppa Italia vedrà il Livorno impegnato a Carpi il 6 agosto.

LIVORNO-FERALPISALÒ 0-0 (5-4 dcr)
LIVORNO: Mazzoni; Pedrelli , Gonnelli, Gasbarro, Franco (dal 22′ st Morelli), Luci, Gemmi (dal 7′ sts Marchi A.), Valiani, Moscati (dal 31′ st Doumbia), Martitato, Murilo. A disposizione: Romboli, Blondett, Raimo, Bardini, Giandonato, Di Curzio, Camarlinghi. All. Sottil.
FERALPISALÒ: Caglioni; Ranellucci, Emerson, Marchi P.; Alcibiade, Magnino, Capodaglio, Boldini (dal 11′ st Luche), Staiti (dal 1′ sts Turano); Marchi P.; Guerra (dal 43′ st Surraco), Marchi M. A disposizione: Livieri, Rausa. All. Serena.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.
Ammoniti: Gemmi, Surraco.

Revolution Rezzato, ingresso libero allo stadio per i residenti. Di Loreto: “Strutture e uno staff più ampio per crescere ancora. Vogliamo diventare la seconda forza del panorama bresciano”

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Un cantiere aperto, ma con idee chiare sul progetto da sviluppare e sul disegno finale. Può essere definito così l’inizio del percorso del nuovo Rezzato che si affaccia alla Serie D. Nel corso della presentazione della nuova stagione svoltasi a Dimaro – sede del ritiro rezzatese – è “revolution” la parola chiave scelta per il presente e per aprire le porte del prossimo futuro. Rivoluzione, dunque, ma anche evoluzione. 

Il sogno del Cili in Coppa Italia si arresta a Via del Mare: finisce 3-0 per il Lecce

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Non riesce l’impresa al Ciliverghe in formazione rimaneggiata, che allo stadio di “Via del Mare” incassa un 3-0 dal Lecce ed esce al primo turno di Coppa Italia.

I bresciani hanno la prima occasione del match con Carobbio, che lascia partire un potente destro dalla distanza sul quale Perucchini interviene però plasticamente.

Poi, il Lecce aumenta i giri del motore e al 25′ arriva il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Caturano bravo a risolvere una situazione di mischia.

Passano cinque minuti e i padroni di casa potrebbero raddoppiare, ma la violenta conclusione di Drudi sis tampa sulla traversa. E sul finire del tempo ancora Caturano prova a sorprendere Trilli con un preciso diagonale mancino, ma il numero uno del Cili smanaccia.

Ripresa a ritmi balndi e occasioni che scarseggiano, finché al 35′ l’arbitro assegna un rigore ai locali per un presunto fallo di mano della difesa canarina: capitan Lepore dal dischetto non fallisce e fa 2-0. Quindi, pochi secondi più in là Caturano assiste per il Torromino e il diagonale sinistro sigilla il match sul 3-0. Il Lecce passa il turno, il Cili torna a casa.

LECCE – CILIVERGHE 3-0

Lecce: Perucchini, Di Matteo, Mancosu (23′ st Ciancio), Arrigoni (38′ st Megelaitis), Costa Ferreira, Di Piazza (8′ st Torromino), Lepore, Pacilli, Marino, Drudi, Caturano.  A disp: Chironi, Vicino, Riccardi, Torromino, Valeri, Megelaidis, Monaco, Persano, Turchetta, Tsonev, Ciancio. Allenatore: Rizzo.

Ciliverghe: Trilli, Torri, Daeder, Carobbio, Andriani, Minelli, Trajkovic, Ragnoli, Del Bar (20′ st Minessi), De Angelis (44′ st Barwuah), Bitihene (32′ Comotti). A disp.: Poffa, Sanni, Minessi, Cazzago, Comotti, Chinelli, Cassiano, Barwuah, Miglio, Betella, Guerini, Muchetti. Allenatore: Pavesi.

Reti: 25′ Caturano, 81′ Lepore (rig.), 82′ Torromino.

Arbitro: Luca Massimi di Termoli.

Ammoniti: 37′ Caturano (L), 37′ Andriani (L), 85′ Carobbio (C).

Note: spettatori paganti 3.166.

 

Anche la Feralpi scalda i motori in Coppa Italia. Trasferta complicata a Livorno, Serena: “Le difficoltà non mancano, ma ci proveremo”

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Debutto ufficiale in casa Feralpi, che questa sera cercherà il passaggio del turno in Coppa Italia in quel di Livorno. In palio la trasferta di Carpi la settimana successiva. I verdeblu devono registrare diverse assenze, alcune davvero pesanti, su tutte quella dell’attaccante Ferretti. Indisponibili anche Marchetti, Gamarra, Parodi, Raffaello, Martin e il neoarrivato Dettori.