Brescia, adesso è ufficiale. Il nuovo responsabile del settore giovanile è Giancarlo Centi, che arriva in biancoblù dopo l’esperienza al Como

centi

La notizia era nell’aria da diverso tempo, ora è ufficiale. Giancarlo Centi è il nuovo responsabile del settore giovanile del Brescia. Viene così riempito un tassello importante, lasciato vuoto dopo l’addio di Lionello Manfredonia. Sarà Centi, dunque, il referente del vivaio biancoblù dopo aver ricoperto il medesimo ruolo nel Como per tre stagioni.

Il Ciliverghe sorprende il Brescia: 3-2 contro le Rondinelle. Cronaca e tabellino dell’incontro

bs_cili
A sette giorni dal debutto in campionato ad Avellino, il Brescia cade a Ciliverghe al termine di una partita frizzante, in cui le due categorie di differenza tra le squadre non si sono assolutamente viste. Vanno riconosciuti meriti alla compagine di Pavesi, ma le prestazioni delle Rondinelle nei due impegni con Orsa e Ciliverghe sono risultate ambedue sotto gli standard sufficienti sul piano della voglia e dell’intensità.

Cellino show, senza peli sulla lingua in conferenza stampa. “Il calcio italiano è malato, spero di aiutarlo. Serie A? Ci penso, ma non ho fretta. Tra 24 mesi vedremo dove saremo, e mi direte chi sono. Lo stadio? Fosse per me lo starei già buttando giù”

cellino

E’ stato un debutto a dir poco scoppiettante quello di Massimo Cellino. 67 minuti di conferenza stampa alla Club House di Mompiano, dove il nuovo presidente biancoblù – che ha preferito definirsi “il primo schiavo del Brescia” – ha spaziato a 360 gradi su svariati argomenti: dalla trattativa con Bonometti al mercato, passando per recente passato, presente e futuro della Leonessa, stadio, campagna abbonamenti, settore giovanile e la rivalità con l’Atalanta, senza lesinare bordate al sistema calcio nostrano. Bando al politically correct, finale con sigaretta accesa e motivazioni da vendere. Ecco tutti i passaggi chiave del Cellino pensiero.

Il sogno americano di Andrea Frassine. Da Brescia al Merrimack College di Boston grazie a una borsa di studio. “Qui università e calcio ai massimi livelli. Desidero trasformare le mie passioni nella mia professione”

andrea_frassine

C’erano una volta gli italiani che emigravano in massa oltre oceano. L’America distava una dozzina di giorni di navigazione e rappresentava una sorta di terra promessa per numerosi contadini pronti a garantire manodopera alle industrie statunitensi. Dopo circa un secolo gli italiani che fanno la valigia sono soprattutto i giovani. La meta preferita è l’Inghilterra, ma i college a stelle e strisce restano un’eccellenza che fa venire l’acquolina in bocca a molti ragazzi nostrani, a maggior ragione se si presenta l’opportunità di unire un percorso formativo di alto livello alla passione sportiva di sempre, per di più in una nazione dove il calcio sta balzando sulla cresta dell’onda.