Il Brescia riparte da Torregrossa e Ferrante: otto reti alla selezione dilettanti, massimo scarto di sempre. Il riepilogo con cronaca e tabellini

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Il Brescia, al debutto stagionale, rifila otto reti alla Selezione Dilettanti di Prima, Seconda e Terza Categoria, stabilendo un record nelle amichevoli contro le squadre allestite dall’Associazione Direttori Sportivi Bresciani. Mai infatti le Rondinelle avevano vinto con un margine così ampio nelle quattro amichevoli precedenti.

Polpenazze, andata semifinali: show Oleodinamica, una formalità per la finale. Fop batte Reto del Mauy di misura: battaglia ancora aperta

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La dinamica delle semifinali, a Polpenazze, ha come risvolto negativo la diminuizione del pathos sportivo, nella gara di ritorn, se quella d’andata è finita in modo detto. E così è stato, nel penultimo atto di una sfida a distanza che gioveddì potrebbe unire le due grandi favorite all’ultim atto. Una contro l’altra. Situazione più che abbordabile per Oleodinamica Marchesini che si è imposta 9-5 contro Bonpress in un match che ha riservato grande spettacolo, soprattutto per merito di alcuni intepreti. Stellare Ghisalberti da una parte (tripletta personale, così come i fratelli Lauricella), forse miglior giocatore di tutto il torneo. Per Bonpress ci ha provato Mazza, al rientro, autore di una tripletta. La mancanza dello squalificato Peli si è fatta sentire.

A metà luglio le bresciane scendono già in campo: goleada della Sampdoria contro il Sellero, spicca il poker di Bonazzoli. Il riepilogo degli ultimi tre incontri tra blucerchiati e camuni

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E’ ormai una consuetudine l’amichevole di metà luglio tra Sampdoria e Sellero. In quel di Temù, sede del ritiro della compagine di Giampaolo, i blucerchiati affrontano per la terza volta consecutiva i camuni rifilando la solita goleada. Ci stupiremmo del contrario e tutto sommato l’esperienza di giocare contro una squadra di Serie A prevale sul dover fare i conti con una larga sconfitta. Questa volta, non arriva nemmeno la gioia del gol. Lo scorso anno Odelli, complice una deviazione della barriera, beffò Viviano, oggi la porta dei liguri è rimasta inviolata. 

Paolo Zanini, incubo finito. E’ tornato a casa, dopo la visita della Curva Nord e il videomessaggio di Caracciolo

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Adesso l’incubo è davvero finito. Paolo Zanini sta bene, come ripetiamo da giorni sui nostri canali social dove l’affetto incontenibile dei bresciani per il piccolo calciatore tredicenne, vittima di un arresto cardiaco domenica durante la finale Esordienti del Torneo di Porzano, è stato evidente e commovente.

Ieri Paolo è uscito dall’Ospedale Civile, sereno e sorridente, insieme a mamma Roberta e papà Giancarlo. Prima di lasciare la stanza dove era ricoverato da domenica sera, quando era arrivato in condizioni molto gravi, ha ricevuto la visita di una delegazione della Curva Nord Brescia che gli ha portato in dono maglia, pantaloncini e fascia da capitan di Andrea Caracciolo che ha anche salutato Paolo con un videomessaggio.

Ciliverghe, il punto a tre giorni dal raduno. Definito l’arrivo di diversi giovani, prevista per domani l’ufficialità di Mauri

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La sbornia per la grande stagione conclusa con la vittoria in finale playoff è ormai passata. Non potrebbe essere altrimenti, visto che gran parte dei titolarissimi dello scorso campionato hanno raggiunto altri lidi e quest’anno, in un girone che si preannuncia davvero complicato, il Cili è chiamato a un’impresa davvero ardua se vuole confermarsi.

Polpenazze, la seconda semifinale è Fop-Resto del Maury. Sabato inizia il penultimo atto, giovedì 20 la finale

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Tutto come da pronostico a Polpenazze nell’ultima serata dedicata ai quarti di finale, ma il ritorno nelle prime 4 del Resto del Maury a tre anni di distanza dall’ultimo podio (2014) è costato non poca fatica a Boglioni e compagni, che hanno mantenuto il gol di vantaggio maturato all’andata pareggiando 2-2 contro gli Amici di Ale, tra le rivelazioni del torneo, arrivati a un passo dal prolungare la contesa ai tiri dal dischetto. Nel finale, momenti di tensione dopo l’espulsione di Portesi. Nel mirino, non una novità in questa edizione, l’arbitraggio.
 
Nell’altra semifinale, tantissimi gol tra Fop e Acquolina in bocca che, già sotto di tre lunghezze, non è riuscita nella rimonta e nemmeno nel tentativo di vittoria: Fop arriva alle semifinali (proprio contro il Resto del Maury) con il ruolino di marcia immacolato. 7 vittorie su 7, nessuna delle altre tre contendenti può vantare lo stesso score anche se tutte le semifinaliste – entrate dunque in zona premio – sono imbattute.

Ripescaggi, spera ancora il Montorfano Rovato: devono saltare 3 squadre per salire in Promozione, Pozzolengo quinto per la Prima, Provezze quindicesimo per la Seconda

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L’ufficialità del ripescaggio del Calcinato in Promozione era arrivata lunedì, oggi è stata certificata anche dal comunicato della Lega Nazionale Dilettanti che ha fatto il punto sulla situazione ripescaggi in tutte le categorie. La situazione non è ancora definitiva, poichè qualche lombarda – ma le speranze del CalcioRomanese scendono – potrebbe salire in D (più difficile in Lega Pro) e aprire un varco che libererebbe a catena degli altri posti per tutti.
 
Tra le bresciane, quella messa meglio è il Montorfano Rovato per salire a sua volta in Promozione: ora è diventata terza, dopo il balzo del Calcinato. Ripescaggio molto complesso, non impossibile. Lumicino di speranza acceso anche per il Pozzolengo, quinto nella lista di chi può passare dalla Seconda alla Prima. Molto più lontano, in Terza, il Provezze: è quindicesimo.

Porzano, Fiolini Costruzioni/Nutristar/Studio Conzadori in trionfo per la terza volta consecutiva. Il resoconto di una serata dove le polemiche non sono mancate

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Si gioca regolarmente a Porzano, dopo il grave episodio di domenica (le condizioni di Paolo sono sempre più rassicuranti). Doveva essere una festa, lo è stata solo in parte, perchè questa edizione del torneo di Porzano verrà anche ricordata per le polemiche scaturite dall’arbitraggio del signor Farina da Brescia, subissato dai boati di disapprovazione del pubblico sia durante la gara sia dopo il triplice fischio finale. La legge del campo è assoluta e in maniera legittima la storica squadra vincitrice a Porzano deve festeggiare, comprensibile però il rammarico dell’altra finalista, che comunque ha dato battaglia con grande onore fino alla fine.