La mannaia del giudice sportivo: ecco chi salta le ultime gare o l’inizio della prossima stagione. Pesanti squalifiche per l’Odolo

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Il giudice sportivo ha parlato. In ritardo di un giorno, almeno quello regionale, per sanzionare chi non potrà disputare il primo turno dei play off e dei play out oppure dovrà scontare la squalifica nella prossima stagione. Spicca, oltre alla sentenza “pacifica” dopo il rifiuto de La Sportiva a scendere in campo nella ripresa, la doppia squalifica infilitta a tecnico (Caini) e dirigente dell’Odolo, appiedati per circa un mese.
 
Queste le sanzioni:

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NUMERI UNO, speciale addii: Giordan Ligarotti, dal Valsabbia al Valsabbia passando da Baggio e dalle migliori squadre della provincia: “Io, operaio con il vizio del gol”

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Continua il nostro viaggio, il virtuale ultimo giro di campo per alcuni grandi protagonisti del calcio dilettantistico che hanno deciso di ritirarsi domenica scorsa, al termine del campionato. Numeri Uno, non ce ne vogliano i portieri, stavolta è dedicato a loro.
 
Tocca a Giordan Ligarotti, che ha deciso di chiudere (con una salvezza sofferta) nella Nuova Valsabbia, dove tutti ebbe inizio. 34 anni, già Pallone d’Oro, è un altro simbolo del calcio bresciano che ammaina la sua bandiera. Ma restano i ricordi, i gol, i successi.

Chi fischia domenica? Gli arbitri dei dilettanti (6-7 maggio)

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Il venerdì, su calciobresciano.it, è il giorno delle designazioni arbitrali. Andiamo a scoprire, uno per uno, partita per partita, chi avrà divisa nera, fischietto in bocca o bandierina in mano nel weekend di calcio dilettanti bresciano.

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Trofeo Città di Bovezzo, riflettori accesi dal 25 maggio. Sul sintetico dell’oratorio la terza edizione del notturno a 7 giocatori

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Bovezzo cala il tris. Il 25 maggio sul sintetico dell’oratorio avrà inizio la terza edizione del Trofeo Città di Bovezzo, che si concluderà il 4 giugno con la finalissima che incoronerà i nuovi campioni, che metteranno le mani sul trofeo e su un buono valore di 1.800 euro. Premi anche per seconda classificata (900 euro) e terza (400 euro).

Juniores in campo con lo Sporting Club Brescia per il 1° “Signora Lia”

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Sarà giovedì 11 maggio la serata inaugurale del torneo “Signora Lia” organizzato dallo Sporting Club Brescia per onorare la memoria di Cecilia Falleni (presidente del Club Azzurri e presidente onorario dello Sporting) e per dare possibilità di divertimento a una categoria che ha poche occasioni, in provincia, per giocare durante la post-season.

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Torneo delle Province: ecco i Giovanissimi convocati per la semifinale

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Dopo il trionfo di 20 giorni fa nei quarti di finale contro Legnano, ecco arrivare per la rappresentativa Giovanissimi il tanto atteso appuntamento con la semifinale del Torneo delle Province. L’avversario sarà Milano che nel turno precedente ha eliminato Sondrio; un avversario tosto per Brescia che, se vorrà raggiungere la finalissima, dovrà dunque scendere in campo con lo stesso spirito visto contro Legnano. I ragazzi di mister Scarsi (unici porta bandiera della nostra Provincia, vista l’eliminazione degli Allievi) giocheranno domani alle 14:30 al campo comunale “A.Quarenghi” di San Pellegrino Terme (BG).
Di seguito i giocatori convocati:

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Renzo Cavagna: “Il Lumezzane non ha mai fatto il passo più lungo della gamba, mentre altri club non pagano gli stipendi e sconteranno penalità solo l’anno prossimo”.

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A una giornata dal termine del campionato e con il suo Lumezzane irrimediabilmente invischiato nei playout, il presidente Renzo Cavagna rilascia al Giornale di Brescia un’intervista nella quale racchiude uno sfogo rabbioso nei confronti di Lega e Federazione, lamentandosi di come “chi non paga i giocatori non può essere salvo”.

Real Flero campione – Flavio Diana scientifico: “Noi bravi a rimanere in scia per giocarci tutto nello scontro diretto della penultima. A quel punto non potevamo perdere”

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Un successo scientifico, studiato e calcolato, ma ottenuto nel momento clou grazie alla passione, al cuore e al talento. Nel campionato portato a termine dal Real Flero c’è stato un po’ di tutto. Una corsa a tappe decisa solo “alla terza settimana”, sulle montagne, quando l’ossigeno non trova la strada per arrivare a testa e polmoni, quando respirare bene è per pochi. Flavio Diana e i suoi ragazzi, da grandi passisti, sono riusciti a resistere in salita, soffrendo la distanza dal primo posto, ma continuando ad avere contatto visivo coi rivali in fuga, sapendo gestire le proprie forze, centellinandole, per rosicchiare metro su metro ed arrivare quel quid più freschi alla volata. Tagliare il traguardo davanti al rivale per una sola incollatura non dà le stesse emozioni che farlo in solitaria.