Autore: Bruno Forza
Leggenda Caracciolo: dieci stagioni in doppia cifra con la stessa maglia, solo Totti meglio di lui nella storia del calcio italiano d’alto livello
Dal Corriere della Sera-Brescia
Bufera Montichiari, la società vuole denunciare Zobbio. Salodini: “Solo bugie e fango sul club. Voleva tornare, l’abbiamo cacciato noi”. Ghezzi: “Mister, che delusione”
Un’autentica bufera. Non c’è altro modo per definire la situazione a Montichiari, dove l’uscita di scena di Zobbio e le sue successive dichiarazioni hanno scatenato una serie di reazioni a catena destinate a lasciare pesanti e lunghi strascichi. La società rossoblù, infatti, è pronta ad imboccare le vie legali nei confronti del suo ex tecnico. La denuncia presso la Procura Federale sarebbe in dirittura d’arrivo. “Zobbio ha infangato il nome della società ed è nostro dovere difenderla. Dalla sua bocca sono uscite solamente falsità, su tutti i fronti” è il commento del direttore sportivo monteclarense Luca Salodini, che ribatte colpo su colpo alle affermazioni dell’allenatore e svela ulteriori retroscena, ma andiamo con ordine.
Il Pralboino ha scelto il nuovo allenatore: è Masiello
Top Player Gruppo Bossoni, Eccellenza: Triglia è ripartito, Magnini “is back”. O’Neal e Zini protagonisti nella sfida delle polemiche
Jadid trova squadra. Lo ingaggia il Santarcangelo e domenica ripartirà dal “suo” Lumezzane: “Mio figlio pensava fossi diventato scarso, da lì è scattata la molla”
Che fine ha fatto Jadid? E’ tornato sulle pagine dei quotidiani locali negli ultimi giorni per gli auguri al suo idolo ed ex compagno Roberto Baggio, ma da domenica tornerà a essere un calciatore a tutti gli effetti. E lo farà contro il suo Lumezzane, dove part (bene) la sua carriera da professionista nel 2001 in Serie C1 quando aveva 18 anni. Ora ne ha 33, non è ancora l’età giusta per l’oblio e il Santarcangelo – prossimo avversario dei valgobbini, dove l’allenatore è un altro ex: Michele Marcolini – ha deciso di investire su di lui, lasciato libero dall’Entella con cui l’anno scorso aveva disputato 17 partite in Serie B.
Zobbio, lo sfogo dopo l’esonero: “Dovevo far giocare tre raccomandati e allora ho sbattuto la porta. I giocatori erano disposti a rinunciare ai rimborsi per la salvezza”
Dopo la lunga querelle, lo sfogo. Franco e netto, attraverso le colonne del Gionale di Brescia. Osvaldo Zobbio, come al solito, non le manda certo a dire. Il suo addio al Montichiari è stato prima voluto dalla società, poi da lui stesso dopo che i giocatori si erano dichiarati disponibili anche a rinunce importanti pur di riaverlo in panchina. Un’imposizione societaria netta, circa l’utilizzo di tre giocatori “protetti”, lo ha però mandato su tutte le furie facendo saltare il secondo mandato.
Promozione, il borsino: Pro Desenzano in trasferta è un carroarmato, il Rodengo si è riacceso, la Verolese va ad intermittenza
Come ogni settimana, suddividiamo le protagoniste del campionato di Promozione in conferme, sorprese e delusioni. Questo il borsino dopo lo scorso weekend:
Alfredo Magni parla del quasi diciottenne Donnarumma: “E’ il mio orgoglio, ma può ancora migliorare”
Gianluigi Donnarumma tra quattro giorni diventerà maggiorenne. Oggi, dalle colonne del Corriere della Sera, il bresciano Alfredo Magni (che è il suo preparatore sin dalle giovanili del Milan, ora lo segue anche in prima squadra) ha parlato di lui in una lunga intervista nella quale, oltre a tessere le lodi del suo pupillo, ne racconta i lati più segreti.
Bedizzolese-Calvina, la quiete dopo la tempesta: le due società si dissociano da quanto avvenuto sugli spalti. Aziri fuori rosa fa mea culpa: “Ho sbagliato, chiedo scusa a tutti”
Tra le due società interessate, Bedizzolese e Calvina, risse non ce ne sono mai state. Il fair play tra le parti, dopo quanto avvenuto sul campo (leggi qui), si era già manifestato al termine della partita con società ed allenatori uniti per riportare il sereno. Ieri è stato il giorno delle disanime a bocce ferme e delle decisioni: la Bedizzolese ha messo fuori rosa il portiere Aziri sino al termine della stagione ed è probabile che, comunque, il giudice sportivo giovedì avrà la mano pesante nel redigere il comunicato che lo squalificherà.