Autore: Bruno Forza
Il Calcio Romanese dei bresciani tiene vivo il sogno: batte il Borgaro 3-2 con Guariniello e Ouardi, è nei quarti di Coppa Italia (e le bresciane fanno il tifo)
Nonostante il giorno feriale e la collocazione oraria alle 14.30, a Romano di Lombardia oggi non c’era un buco libero tra gli spalti: la favola del Calcio Romanese nella Coppa Italia Dilettanti continua. I bergamaschi, che in distinta oggi avevano 7 bresciani (Bertoli, Moretti, Zanoni, Zendrini, Vitari, Reccagni, Ouardi), dovevano battere il Borgaro per passare il turno nel girone e così è stato: i piemontesi sono stati sconfitti 3-2, con doppietta dell’ex Rodengo e Palazzolo Guariniello oltre al gol di Ouardi, Scarpa d’Oro l’anno scorso al Castrezzato.
Prima categoria, il borsino: il Bovezzo prosegue la sua marcia, il Castrezzato reagisce. Per il Gussago più ombre che luci
Tempo di borsino per le squadre di Prima Categoria. Diviso per ogni categoria, il nostro borsino analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le squadre prescelte in conferme, sorprese,delusioni. Queste le nostre relative all’ultimo turno:
Promozione, il borsino: Vighenzi vicina alla meta, l’Ome non molla, Palazzolo caduta libera
Tempo di borsino per le squadre di Promozione. Diviso per ogni categoria, il nostro borsino analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le squadre prescelte in conferme, sorprese, delusioni. Queste le nostre relative all’ultimo turno:
Torneo delle Province, doppio 1-2 per Brescia: a Castegnato esulta due volte Cremona, il 4 aprile sfide verità con Mantova
Navecortine, il dopo Paderno è Cadei: è lui il nuovo allenatore
Quattro punti nelle ultime otto giornate, nessuna vittoria e una classifica che piange. Il Navecortine è in piena zona play-out, tredicesimo a -3 dalla zona salvezza. Nulla è compromesso, ma questi numeri sono stati fatali a mister Paderno, esonerato dopo il deludente pareggio di ieri contro la Nuova Valsabbia, che ha visto sfumare in modo incredibile il ritorno alla vittoria nonostante la doppia inferiorità numerica degli avversari.
Eccellenza, il borsino: Quaresmini si è ripreso il Rezzato con scelte forti, il Montichiari non molla, la Bedizzolese ha il fiato corto
Classifica marcatori dilettanti: allungano Galuppini e Ferrari, Bertoni lancia l’assalto a Dotti in Terza
Sergio Lupi, il grande ritorno a 46 anni: “Al mio Verolavecchia mancavano due portieri e allora ho rimesso i guantoni. Era destino che finissi qui”
E’ un Highlander vero. E anche un Numero Uno con i fiocchi, per citare due nostre rubriche. Fino a domenica, Sergio Lupi era anche un ex giocatore, ora solo preparatore dei portieri del Verolavecchia, la squadra del suo paese. Poi, improvvisa, l’emergenza tra i pali prima della partita con la capolista Valgobbiazanano: infortunato il titolare Brognoli, a casa con la febbre la riserva Bertoni, tra i pali ci è andato lui per cause di forza maggiore. A 46 anni. Nonostante il 4-0 finale, in favore della dominatrice del campionato, il grande protagonista di giornata è stato proprio Lupi che ha ricevuto l’affetto di compagni e soprattutto degli avversari: “Ho fatto il mio, peraltro, non ho colpe sui gol”.
Il caso – Il tumore è alle spalle, Stefano Belussi torna in campo e para un rigore. “Mi sento fortunato, sono tornato alla vita di sempre”
L’avevamo promesso durante il nostro ultimo incontro (leggi qui): il giorno del suo nuovo esordio saremmo stati pronti, attenti, col taccuino in mano, a raccontare le sue emozioni. Quel nuovo esordio è arrivato ieri, oltre quattro mesi dopo l’operazione per l’asporto di una massa tumorale alla ghiandola del timo. Ieri, finalmente, Stefano Belussi si è preso la porta che gli spettava da settembre, quella del Sarnico d’Eccellenza. E ora non la vuole più mollare.