Autore: Bruno Forza
Pallone d’Oro, Argento e Bronzo Bresciaoggi: Galuppini, Loda e Coccaglio in testa ma si va verso l’incoronazione molto probabile di ‘Galu’ e Paghera
Continua la corsa a Pallone d’oro, d’argento e bronzo messi in palio dal quotidiano Bresciaoggi. I tagliandi raccolti questa settimana hanno spinto al primo posto Galuppini, Loda e Simone Coccaglio. L’attaccante del Ciliverghe è strafavorito (considerando anche come potrebbe orientarsi il voto dei giornalisti: ha vinto la D a Piacenza ed è capocannoniere ora a Ciliverghe), mentre per l’Argento tutto lascia pensare che a spuntarla possa essere Luca Paghera. Lotta molto aperta, come sempre, per il riconoscimento ai giocatori di Seconda e Terza.
La traversa e Bardi fermano il Brescia: a Frosinone arriva un’altra sconfitta
Pessimo inizio di 2017 per il Brescia che, dopo lo 0-2 casalingo contro l’Avellino, cade anche al “Matusa” di Frosinone. Partita anche un po’ sfortunata quella delle Rondinelle che, dopo aver “regalato” la prima frazione di gara ai padroni di casa, sono fermati dalla traversa e dalla grandi parate di Bardi nel secondo tempo.
Francesco Zingarelli: “A Castegnato il presidente è uno del gruppo. L’amicizia nel calcio spinge a dare il massimo. Coltivare rapporti dà un senso a questo sport”
“Per me il calcio è solo ed esclusivamente passione, per questo sto trovando qualche difficoltà a restare in questo ambiente. Dopo 4 anni in questo ruolo non so se sono la persona più adatta, soprattutto in Eccellenza, dove una società di calcio tende a diventare qualcosa di molto più simile ad un’azienda”. Una tendenza che Francesco Zingarelli, giovanissimo presidente della Rigamonti Castegnato, affronta apportando una gestione del tutto personale, che qualcuno definirebbe fuori dai canoni, come ci ha raccontato durante il nostro faccia a faccia.
Top Player, Promozione e Prima Categoria: acuto di Bolis, Paghera è ancora stratosferico. Scopri tutti i protagonisti
Chi fischia domenica? Gli arbitri dei dilettanti (29 gennaio)
Vi capita mai, preparando il prossimo match, di pensare più alla speranza di avere un buon arbitro che a dissezionare il sistema di gioco avversario? Tornate mai a casa dopo una partita riflettendo tra voi stessi: “Se avessi saputo che mi avrebbe arbitrato quello lì sarei andato al lago…”? Vi è mai rimasta la voglia di scoprire il nome di quel direttore di gara, guardalinee, assistente, che così bene aveva condotto uno dei vostri incontri, per fargli magari i complimenti via Facebook (in posta privata chiaramente, così che nessun compagno potesse prendervi in giro)? Ecco, calciobresciano.it, come ogni venerdì, vi mette nero su bianco, a distanza di un clic, tutte le designazioni arbitrali delle squadre bresciane iscritte ai campionati dilettantistici.
Colpaccio Rezzato: preso Ruopolo, una vita a suon di gol tra A, B e C. Arriva anche Daeder dalla Feralpisalò
Ieri le voci, stamattina la conferma ufficiale, nel pomeriggio alle 17 la presentazione ufficiale e domenica prossima, per motivi regolamentari (devono trascorrere 30 giorni dall’ultima gara con i prof: non ci sarà con il Montichiari tra due giorni), l’esordio a Sarnico. Francesco Ruopolo, 34 anni il prossimo marzo, è il nuovo attaccante del Rezzato: la famiglia Musso lo conosceva bene, avendolo avuto alle dipendenze a Mantova, il pressing sul giocatore è andato a segno. Ruopolo scende per la prima volta nei dilettanti, dopo aver disputato 15 partite quest’anno in Lega Pro con i virgiliani ed essere andato in doppia cifra con 13 centri nel 2014-15 con la Reggiana.
Sodinha: “Torno in Lega Pro”. Eziolino Capuano vorrebbe concedergli una seconda chance a Modena, la Reggiana molto più tiepida
Che volesse tornare in campo, lo diceva già da tempo. Circa dallo scorso marzo quando, pochi mesi dopo l’addio al calcio giocato quando era a Trapani, iniziò a sentire la saudade da pallone. Nel frattempo si è anche sposato, dice di aver messo la testa a posto. Ora Felipe Sodinha vuole rientrare in Italia e, in un’intervista rilasciata ieri sul web, ha dichiarato che due squadre di Lega Pro, nel girone B, sono sulle sue tracce: “Il mio agente ha contatti con due club molto importanti del girone B di Lega Pro, spero che tutto si concluda positivamente. Mi alleno da marzo molto duramente, con un dietologo che mi segue passo passo. Mi sento molto bene e sono pronto a ripagare la fiducia di chi vorrà credere in me“.
Lazzarini attacca su Facebook: “Non ho firmato a Lumezzane perché Pasotti è raccomandato”. Furlan lo appoggia. Cavagna duro: “Solo una questione tecnica, lui è un millantatore e Furlan un ingrato”
Il caso ha tenuto banco per tutta la giornata di ieri (lo screenshot che vi mostriamo è del primo pomeriggio, il post è imasto online fino alle 19 per poi essere rimosso), oggi è già passato, ma la polemica aspra e pesante rimane. Cristian Lazzarini, portiere classe 95, svincolato, nel 2014-15 titolare a Ciliverghe, sembrava in procinto di essere scelto dal Lumezzane come “secondo” di Pasotti dopo che Gianmarco Fiory era tornato agli arresti domiciliari. L’accordo non c’è stato e il giocatore, su Facebook, ha dato la sua spiegazione dei fatti con un post molto esplicito: “I raccomandati in Italia devono giocare per forza, non ho avuto la possibilità di firmare per il Lumezzane perché il portiere è il nipote del presidente e deve giocare. Questo è l’emblema del calcio in Italia“.
Mvp – Calvina, punti salvezza coi muscoli di Andrea Crescini: “Fare palestra può essere fondamentale per un giocatore, l’ho testato su di me”
Il 3-1 esterno prodotto dalla Calvina a Montichiari ha inciso un nome e un cognome: Andrea Crescini. Sua la doppietta decisiva in una vittoria utile a riscaldare il clima rigido che si patisce in questo periodo a Calvisano (e in quasi tutta la provincia). Il freddo percepito addentrandosi nella Bassa è mitigato dal calore emozionale di una formazione neopromossa consapevole che confermare la categoria meritata la scorsa stagione è divenuto un progetto non solo realizzabile, ma ormai ben avviato. Aspettando la prova del nove di dopodomani, lo scontro casalingo col Sarnico, altro match che vale una porzione importante di salvezza, conosciamo meglio il ragazzo che si è preso la prima pagina dell’ultimo turno di campionato con la forza. Non quella della prepotenza, ma quella della volontà e, perché no, dei muscoli.