Le date esatte saranno note oggi (si giocherà presumibilmente tra fine maggio e inizio giugno come da consuetudine), ma da ieri la fase finale del campionato di Eccellenza ha un tabellone. Sono stati sorteggiati infatti gli accoppiamenti per le squadre seconde classificate dei vari gironi – il piazzamento verrà deciso tramite play off – che, per conquistare uno dei sette tagliandi nazionali disponibili per il salto in Serie D, dovranno vincere due doppi turni (andata e ritorno). Le avversarie sono ancora ignote, il girone di competenza però è assegnato. Le bresciane, inserite nel Lombardia C, dovranno scontrarsi prima con una piemontese e poi, eventualmente, con un’altra lombarda del girone A o una ligure.
Autore: Bruno Forza
La strana squalifica di Carobbio: insulta l’arbitro dalla panchina, becca 3 giornate. Squalificato anche Ademi nel Darfo
Ultima mannaia dell’anno, ma solo per la Serie D. E c’è una squalifica quantomeno singolare subita da Filippo Carobbio, tra i giocatori simbolo del Ciliverghe, appiedato per ben 3 turni dal giudice sportivo per proteste…dalla panchina.
Nel corso della gara vinta 2-1 contro il Pontisola, il centrocampista – secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale – “dalla panchina, rivolgeva espressioni irriguardose ed ingiuriose all’indirizzo del Direttore di gara. A seguito della notifica del provvedimento disciplinare, reiterava la condotta”. Per completezza d’informazione, dalla panchina era partito sin dal primo minuto: è stato quindi squalificato senza aver messo piede in campo.
Allenatori in Corso – Competenza, passione, confronto. Il resoconto del sesto Gran Galà della Tattica
Italia, Spagna e Belgio; Serie A, Liga e settore giovanile; teoria, pratica; filosofia, esercitazioni; glorie del passato, analisti del presente, istruttori del futuro. Un programma così completo ed internazionale, per una giornata di formazione, non si era mai visto. Lo hanno visto, sentito e goduto benissimo, invece, i quasi cento allenatori (o aspiranti tali) che domenica scorsa si sono mossi verso Trezzo sull’Adda per partecipare al sesto Gran Gala della Tattica, l’evento centrale della proposta di Allenatori in Corso, il format ideato da Calciobresciano.it e Academy Sports Communications. Dalla mattina alla sera, dodici ore di full immersion nel mondo del coaching per chiudere il 2016 aggiungendo stimoli, spunti e nozioni autorevoli.
Mvp – Ivan Cometti, l’ultimo designato del 2016, spiazza tutti: “Amo troppo il calcio, per questo potrei presto lasciarlo. Mi stuzzicano altri sport…”
Arriva la fine dell’anno e tutti ci fermiamo a riflettere. Guardiamo indietro agli ultimi mesi trascorsi, facendone un breve resoconto (2016: saldo attivo o passivo?), poi via coi propositi, buoni se possibile, per l’anno che verrà. Tra passato e futuro, graditi alcuni botti, solitamente a capodanno. Ecco, con Ivan Cometti, ultimo Mvp del 2016, abbiamo seguito lo stesso iter, cercando di definire un profilo attendibile per il ventiquattrenne del San Pancrazio, reduce da un poker rifilato al Pro Mornico.
Mercato, ancora colpi dagli svincolati: l’Adrense convince Pià, a Castegnato va Piras, il Ciliverghe pensa a Nicolò Ragnoli
Il mercato è vivo più che mai. Se il nuovo trend delle società, per gli allenatori, prevede gli esoneri senza un sostituto già pronto, la moda diffusa in questo mercato di riparazione è stata lo svincolo degli atleti per consentire loro di scegliere la soluzione migliore senza ansie o stress da tempistiche da rispettare.
Così, oggi, anche Inacio Pià e Nicola Piras hanno trovato una nuova squadra. Il primo, tornato a Darfo in estate ma mai davvero protagonista in Serie D, ricomincia dall’Eccellenza con l’Adrense che piazza l’ennesimo colpo di una sessione invernale da capogiro. In questo campionato, l’ex Napoli seppe essere decisivo due stagioni orsono con i neroverdi, mentre a Varese l’anno scorso stentò. Ora tocca a Volpi provare a rilanciarlo.
Mercato dilettanti sempre vivo: colpaccio Pontogliese, Bosetti torna a giocare. Il Castegnato rileva due giovani dal Lumezzane
Il calciomercato non muore mai e, del resto, giocatori svincolati appetibili in giro ve ne sono. Nemmeno pochi. Un pezzo da novanta era Alessandro Bosetti, classe 80, nell’ultima stagione al Cazzagobornato e in cerca di una nuova sfida. L’ha trovata a Pontoglio, dove l’ambiziosa squadra locale di Terza Categoria lo ha convinto ad unirsi al gruppo per il girone di ritorno. Per uno dei centrocampisti più esperti del panorama provinciale, protagonista a Palazzolo e Travagliato negli ultimi anni prima dell’esperienza con il Cazzagobornato, è il ritorno in campo dopo un girone d’andata da spettatore.
Balotelli e Pirlo, la strana coppia: sui social sono gli sportivi dell’anno, dietro solo a Valentino Rossi
Dal Corriere della Sera-Brescia di oggi
Il Bad Boy e il Maestro. Uno estroverso, quasi spaccone, odiato più che amato in modo unilaterale. L’altro è rispettato tanto dai tifosi quanto dagli avversari, ha vinto tutto, facendo dei suoi silenzi il proprio marchio di fabbrica. Del resto, a uno come lui basta far parlare i piedi. In comune, Mario Balotelli e Andrea Pirlo hanno solo l’accento bresciano oltre all’amore per il pallone che li ha portati via dalla propria città e, ora, anche dall’Italia. Dati alla mano, sono stati loro i calciatori italiani più seguiti sui social network nel 2016, sentenza persino prevedibile per un divisore come «Balo» ma inaspettata per il genietto di Flero che, come il suo idolo – ed ex compagno, con le rondinelle – Roberto Baggio, ha fatto della discrezione un punto d’onore.
Stadio, si va avanti. Brescia a passo spedito, la Nielsen si occuperà dello studio di fattibilità. Sagramola: “Lo stadio può darci la spinta”
Il weekend giovanile promuove sei bresciane ai Primaverili Regionali Allievi e Giovanissimi
È stato un fine settimana dedicato ai giovani quello che ha chiuso la prima parte di stagione, introducendoci alle festività natalizie. Dicembre è già mese di bilanci, soprattutto per Giovanissimi e Allievi, che in questa prima fase di stagione hanno lottato per guadagnarsi una posizione di classifica importante e meritarsi i Regionali Primaverili.
Fiory, accusato per stalking, reintegrato dal Lumezzane: “Merita una seconda chance. E ha bisogno di lavoro”
Definirlo lieto fine è esagerato, ma Gianmarco Fiory è tornato a Lumezzane. E, cosa più importante, la società del presidente Cavagna ha deciso di reintegrarlo in gruppo dopo la nota vicenda che lo aveva visto accusato di stalking nei confronti della sua ex ragazza (clicca qui).
Sembrava scontata la rescissione del contratto, invece per lui ci sarà una seconda chance. E’ stata la società, per bocca dello stesso Cavagna, a svelare le ultime tappe della vicenda sulle colonne del Giornale di Brescia: