Si avvicinano le feste, ma le rappresentative regionali iniziano a scaldare i motori: sfrutteranno la prossima settimana, senza gare ufficiali, per iniziare a tirare le fila in vista dei vari trofei delle regioni che prenderanno vita con il nuovo anno. Per questo, diversi giocatori bresciani (specie nella categoria Juniores) sono stati selezionati per le giornate dei “provini”. Mentre, dal comunicato di ieri, si apprende anche che dalla stagione 2017/18 tornerà la categoria Allievi regionali fascia B. Questo il testo del comunicato:
Autore: Bruno Forza
Mercato dilettanti, l’Orsa dopo Kamal prende anche Gyonaj. Raggi a Montichiari, Bigatti al Vallecamonica, lo Sporting vuole chiudere col botto. Martina Rini riparte dal Forlì
Il mercato entra nell’ultima giornata di trattative (la seguiremo in diretta per voi), dove non sono escluse sorprese, ma qualche botto è arrivato anche ieri dopo la grande abbuffata di mercoledì quando avevamo preannunciato il giro di difensori Sanni (Darfo), Kamal (Orsa), Filippini (Rezzato), Sberna (Cazzagobornato). Tutto confermato, previsioni confermate.
All’Orsa, oltre a Kamal, arriva inoltre anche Gyonaj dal Darfo mentre a Montichiari, dopo Poli, fanno ancora spesa dal Vobarno prelevando Raggi per la difesa. Bel colpo anche del Vallecamonica, che attutisce la partenza a Breno di Abbattista ingaggiando Bigatti e innestando in rosa, oltre al già citato Carrara in mezzo al campo, anche un classe 98 come Tempini dal Lumezzane.
Lumezzane, il nuovo responsabile del settore giovanile è Mauro Bertoni: per lui un ritorno in Valgobbia 20 anni dopo
Ci sono acquisti che valgono come un gol, anche (o meglio, soprattutto) se vanno a rinforzare la dirigenza. Il Lumezzane, che aveva vacante il ruolo di responsabile del settore giovanile, da ieri sera ha un nuovo uomo guida per i propri ragazzi: è Mauro Bertoni, che torna finalmente nella sua Brescia dopo le esperienze oltre confine negli States e a Vanuatu con l’Amicale, in mezzo l’eccellente esperienza biennale alla Cremonese con Allievi e Berretti cui poi è seguito un inspiegabile esonero a Ciserano, in D, quando i bergamaschi da lui allenati erano quinti in classifica.
La mannaia del giudice sportivo: non omologata Vighenzi-Castel d’Ario. Tre giornate a Peli (Adrense), in Seconda l’Odolo la squadra più colpita
Ultima mannaia del 2016 che regala, come al solito, squalifiche pesanti. La squadra più colpita è l’Odolo che dopo il big match di domenica scorsa con il Vs Lume paga con due dirigenti e tre giocatori squalificati. Mano pesante del giudice sportivo anche per Peli (Adrense) “per atto di violenza nei confronti di un avversario“. In Promozione non è stato omologato il 2-0 del Castel d’ario nei confronti della Vighenzi per un reclamo della squadra bresciana, mentre in Terza Categoria è stata decisa la data del recupero tra N.L.Calcinatesi e Atl.Mompiano.
Qui tutte le sanzioni:
Terza Categoria, il borsino: Voluntas Montichari ancora imbattuta, ottimo punto per il Castelmella, male la Pontogliese
Tempo di borsino per le squadre di Terza Categoria. Diviso per ogni categoria, il nostro borsino analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le squadre prescelte in conferme, sorprese e delusioni. Queste le nostre relative all’ultimo turno:
Il Torrazzo Malagnino lotta per la Prima con Villaclarense e Quinzanese, ma ha guai più gravi: il presidente Garioni arrestato per pedofilia verso i suoi giocatori
La Polizia di Stato di Cremona ha arrestato una persona con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di diversi ragazzi minorenni, per lo più stranieri. L’uomo, dipendente della Provincia di Cremona e legale rappresentante di una società che si occupa di assistenza ai giovani bisognosi, avrebbe, in molteplici occasioni, costretto i minori a subire atti sessuali. Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile hanno evidenziato che gli abusi sarebbero avvenuti non solo in casa sua ma anche negli spogliatoi e negli uffici di una società di calcio per ragazzi di cui lo stesso era il Presidente.
Mercato dilettanti, -2 all’alba. Pronto il valzer dei difensori: Sanni-Darfo, Kamal-Orsa, Filippini-Rezzato, Sberna-Cazzago. Poli a Montichiari, Bettari a Vobarno, il Gavardo prende il crack Barbieri!
Poche ore allo scadere del mercato tra i dilettanti e le trattative, come da previsione, entrano nel vivoo. Si sta completando il domino dei difensori, piatto forte dell’ultima settimana. Nell’ordine: Sanni dalla Calvina al Darfo, Kamal dal Darfo all’Orsa (a sorpresa, dopo le voci su Governolese e Rezzato), Filippini al Rezzato, Sberna verso il Cazzagobornato. Resta per ora a spasso Pietta, che è il nuovo obiettivo di Calvina e Bassa Bresciana. I primi pensano però soprattutto a una punta, non è escluso qualche colpo a sorpresa nel finale: Sanni, passato in D, fu del resto un colpo dell’ultimissimo minuto.
Feralpisalò, ora è crisi: arriva la sconfitta anche con la Reggiana, i play off iniziano ad essere a rischio
Prima poteva giustamente guardare avanti, adesso deve iniziare a guardarsi alle spalle perché la zona play off è a rischio. La Feralpisalò perde anche a Reggio Emilia, nel recupero della 17esima giornata di campionato. Manca ancora il gol, come nelle ultime due uscite con Ancona e Pordenone al Turina. E la situazione inizia a essere preoccupante, a tre partite dalla sosta (la Lega Pro giocherà durante le feste come la Serie B).
Seconda Categoria, il borsino: San Pancrazio sei bellissimo, impresa Nuova San Paolo, il Borgosatollo cade ancora
Tempo di borsino per le squadre di Seconda Categoria. Diviso per ogni categoria, il nostro borsino analizza le dinamiche delle formazioni bresciane già nelle ore successive alle partite della domenica. Dividiamo le squadre prescelte in conferme,sorprese,delusioni. Queste le nostre relative all’ultimo turno:
Lumezzane sfortunato a Macerata: gol annullati, rigore fallito e autorete, i tre punti vanno a Giunti
Vicini al colpaccio che avrebbe avvicinato il Lumezzane alla zona play off, gli uomini di De Paola perdono invece 1-0 a ,acerata nel recupero dell’undicesima giornata di campionato, non giocatasi come da calendario a causa del terribile terremoto che colpì le Marche e l’Umbria.
Nel primo tempo, due volte Barbuti grida al gol ma è fermato non solo per colpe sue: al 15′, un suo gol viene annullato per fuorigioco dopo lungo conciliabolo tra arbitro (che inizialmente aveva convalidato) e assistenti; al 34′, dopo fallo di Forte in uscita su Russini, lo stesso Barbuti calcia largo il rigore del vantaggio.