Sul tramonto degli anni ’90, una famiglia marocchina prende un’importante decisione. “Costruiremo il nostro futuro in Italia”, per la precisione nella provincia di Brescia, a Cologne. Lì è stanziato il capo famiglia da qualche tempo, la moglie e il figlioletto di due anni e mezzo possono finalmente raggiungerlo. Qui inizia la storia di Soufiane Bousalem, freccia del Cologne calcio, figlio di Rabat, italiano a tutti gli effetti.
Autore: Bruno Forza
Il doppio ex: Davide Lanzafame, zero gol tra Brescia e Novara, ma l’Ungheria è ai suoi piedi
Dicevano che fosse il nuovo Cristiano Ronaldo, ai tempi della Juventus Primavera e del Bari di Conte. Sì, è vero, hanno esagerato. Ma Davide Lanzafame non è nemmeno un bidone, come a Brescia e Novara (avversarie domani) è stato definito senza pietà – ma nemmeno troppo a torto, giudicando le prestazioni – dopo le 13 partite disputate con entrambe. A Mompiano dal gennaio 2011, anno della retrocessione in B; a Novara dal gennaio scorso sino alla semifinale play off persa. In totale, zero gol. Non benissimo.
Calciomercato, voci e ufficialità del 9 dicembre: Manzoni firma per l’Asola, fatto anche Panelli allo Sporting che ne prende altri 3. Massardi alla Bassa Bresciana
Per le “bombe” di mercato, le ultime, ci sarà da aspettare la prossima settimana (si chiude il 16 dicembre). Ma venerdì 9 dicembre si sono conclusi affari importanti e sono arrivate le firme apposte a trattative che vi avevamo in alcuni casi già anticipato nei giorni scorsi.
A centrocampo, si collocano due pedine importanti, l’anno scorso protagonisti della bella stagione della Rigamonti Castegnato. Damiano Manzoni saluta l’Adrense e accetta il corteggiamento dell’Asola, Edoardo Panelli scende di due categorie e firma con lo Sporting Club in Prima, dove arrivano anche Simone Paghera (portiere, dalla Bassa Bresciana), Pardo (dal Gavardo) e Ortega (98, dal Rezzato).
La mannaia del giudice sportivo: non omologata Lograto-San Zeno. Zobbio fuori fino al 2017, squalifiche pesanti in Prima
La penultima mannaia del 2016 non tradisce. O meglio, sono in parecchi a dover piangere dopo le decisioni odierne del giudice sportivo che, tra squalifiche più o meno pesanti, ha stabilito anche le date e i campi neutri degli spareggi degli Allievi Fascia B. E, soprattutto, non ha omologato il risultato di Fc Lograto-San Zeno in Prima, riservandosi però di decidere in merito nel prossimo comunicato.
Queste le sanzioni nel dettaglio:
Identiquota, puntata numero 14: Davide Ravelli
Top Player, Promozione e Prima Categoria: turno dal sapore internazionale con le prodezze di Diene e Bousalem. Scopri tutti i protagonisti
Capitani coraggiosi – Valerio Marini, ultimo a percorrere la tratta Rovato-Erbusco, ha già la fascia al braccio. “Scelta del mister, ha guardato esperienza e carattere”
Tratto Rovato-Erbusco, strada piuttosto trafficata, soprattutto in un senso di marcia. Almeno dal punto di vista del calcio dilettanti. Da Montorfano al cuore della Franciacorta, negli ultimi due anni non pochi calciatori hanno scelto di compiere questo passo, smontando e rimontando altrove un nucleo di amici abituati a giocare (e a vincere) insieme. In estate l’ultimo pacchetto comprendeva anche l’attuale capitano dell’Erbusco, un centrale difensivo roccioso e caparbio, esperto nonostante a 28 anni non ci si possa definire vecchi. “Vissuti” forse, come dice lui. “Lui” è Valerio Marini, il Capitano Coraggioso della settimana.
Chi fischia domenica? Gli arbitri dei dilettanti (11 dicembre)
Vi capita mai, preparando il prossimo match, di pensare più alla speranza di avere un buon arbitro che a dissezionare il sistema di gioco avversario? Tornate mai a casa dopo una partita riflettendo tra voi stessi: “Se avessi saputo che mi avrebbe arbitrato quello lì sarei andato al lago…”? Vi è mai rimasta la voglia di scoprire il nome di quel direttore di gara, guardalinee, assistente, che così bene aveva condotto uno dei vostri incontri, per fargli magari i complimenti via Facebook (in posta privata chiaramente, così che nessun compagno potesse prendervi in giro)? Ecco, calciobresciano.it, come ogni venerdì, vi mette nero su bianco, a distanza di un clic, tutte le designazioni arbitrali delle squadre bresciane iscritte ai campionati dilettantistici.
La rivincita del bresciano Luca Barbeno: lasciò l’Aia per arbitrare a San Marino, da ieri è internazionale
Il suo sembrava un azzardo, invece ha pagato. Luca Barbeno, logratese residente a Torbole, radiologo 35enne, aveva lasciato l’Aia nel 2012 dopo la mancata promozione in Serie B pur avendo diretto due semifinali e due finali play off in Lega Pro. Se ne era andato a San Marino, dove tutt’oggi dirige nel weekend le gare del campionato locale. E non aveva mai avuto dubbi o ripensamenti sulla sua scelta, come dimostrarono le sue parole rilasciate lo scorso mese di febbraio (clicca qui).