Spas Academy, puntata numero 7 – Il calcio si evolve e gli infortuni aumentano. Un focus sulle cause e sugli intoppi più frequenti

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Il calcio ha in ambito sportivo un grosso impatto in termini di percentuale di infortuni. Le innovazioni tattiche, come per esempio il pressing, il forcing, il fuorigioco, il raddoppio di marcatura, hanno costituito ulteriori e importanti fattori di rischio di traumi, sia per patologie acute sia per quelle croniche da sovraccarico funzionale. Oggi, inoltre, con l’aumento della velocità di gioco e una preparazione atletica sempre più performante, le azioni spesso si svolgono in fazzoletti di campo molto ristretti dove sono presenti numerosi giocatori che si contendono la palla, queste fasi di gioco diventano i momenti in cui aumenta la possibilità di eventi traumatici come contrasti, impatti e collisioni. Spas Srl è al fianco delle società, degli staff medici e dei fisioterapisti impegnati nell’importante compito di prevenzione, cura e riabilitazione degli atleti.

Brescia-Fiorentina Primavera, la rissa a fine partita porta a maxi squalifiche: 6 turni a Gori, 5 a Minessi

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Brescia-Fiorentina Primavera di sabato scorso, oltre che per il ricco parterre in tribuna con spettatori vip, si è fatta ricordare per l’esordio (con rigore sbagliato) di Alexis Ferrante e per una zuffa a fine partita causata, nei minuti di recupero, da un brutto fallo commesso dal fiorentino Gori che ha scatenato la rissa tra i giocatori in campo e anche tra le panchine. Oggi è arrivato il verdetto del giudice sportivo e le squalifiche sono state pesanti.

Il caso – Caos a Manerba: giocatori e staff abbandonano la società, frattura insanabile

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Più che il caso è il caos. A Manerba, la squadra inserita nel girone C di Terza Categoria si è di fatto sgretolata durante la sosta natalizia. Della rosa imbastita dalla società in estate non rimane più nulla o quasi, idem dicasi per lo staff. Giocatori ed allenatori della prima squadra, infatti, hanno da pochi giorni salutato tutti, interrompendo il rapporto con la società e andando via.

Cesari, ultima chiamata per il suo Brescia: “Milena resta, tocca alle giocatrici adesso. Ma se non si vince con il Mozzanica…”

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Non paga l’allenatore, peraltro secondo in classifica pur con il tricolore sul petto. Ma la fiducia del presidente Cesari nel suo Brescia, non solo in Milena Bertolini, inizia a scemare. Per questo, ieri, a margine del primo allenamento della settimana, il numero uno del club si è fatto sentire con un discorso a tratti anche molto duro nei confronti di tutto il gruppo: stavolta, sebbene le divergenze di opinioni tra lui e l’allenatrice siano note, il bersaglio erano le giocatrici. La prestazione contro il Verona, pur discreta dal punto di vista del gioco, non è piaciuta alla società per l’atteggiamento troppo molle e disattento di qualche interprete.

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Classifica marcatori dilettanti: Dotti raggiunge Olivetti in Terza, scattano ancora Ferrari, Farimbella,

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Come ogni martedì, torna puntuale la classifica marcatori curata dal nostro sito con tutti i goleador dalla D alla Terza. Galuppini riduce a 2 gol il suo margine su Germani, mentre in Eccellenza torna in testa da solo Ferrari. Allungano Farimbella e Paghera, così come Renica (ma non molla Tartini), in Terza invece Dotti completa la sua lunga rimonta agganciando Olivetti al comando.

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Categorie: Marcatori

Lega Pro, per il Parma un colpo bresciano: Gigi Scaglia saluta il Latina e si accasa al Tardini

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Parma sempre più scatenato nel mercato di riparazione. Dopo l’innesto di Gianni Munari, infatti, la società emiliana ha deciso di portare al Tardini un altro giocatore di categoria superiore, in questo caso dal dna bresciano. Si tratta di Gigi Scaglia, che dovrebbe salutare il Latina dopo aver collezionato 19 presenze impreziosite da 4 reti in questa prima parte della stagione.

Lima, 45 anni, gioca ancora in Eccellenza: “A Otranto per me la musica non cambia: gioco per vincere, in campo picchierei anche i miei genitori”

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Dal Corriere della Sera-Brescia
 
Se c’è un calciatore al mondo che poteva giocare tanto al Bernabeu di Madrid (vincendo, peraltro, con la maglia della Roma) quanto al Comunale di Otranto (la squadra in cui milita ora, nell’Eccellenza pugliese), è Francisco Govinho Lima, tutt’ora centrocampista infaticabile, 45 anni, ribattezzato ‘Duracell’ nei suoi anni d’oro. Personaggio affascinante nelle sue contraddizioni. E’ brasiliano di Manaus, piena Amazzonia, dove piove ogni due giorni in media e fa sempre caldo. Eppure, «A Mosca, alla Lokomotiv, stavo benissimo.Vincemmo un campionato al gelo e a me il freddo piace». Atipico, appunto. Hobby? «Andare in chiesa a pregare. E fare serate a ballare e bere con gli amici».