Calciobresciano.it apre una finestra sul più prossimo futuro del calcio nostrano e vi porta, prima di tutti, sui campi provinciali, regionali e nazionali calcati dalle nostre formazioni Juniores. Questi i risultati e i marcatori di ieri su tutti i campi, con le classifiche aggiornate.
Autore: Bruno Forza
La Feralpisalò torna a vincere: 2-0 alla Maceratese. Lumezzane in un incubo: non segna dalla quinta giornata, il Pordenone passa al Saleri
Una vittoria e una sconfitta per le bresciane nella 12esima giornata di Lega Pro, in un girone B che resta equilibrato e dove sembra possa accadere tutto. A Salò e Lumezzane viene tuttavia rispettato il pronostico: la Feralpi passa nella ripresa contro la Maceratese, i valgobbini cedono al forte Pordenone e continuano un’astinenza da gol che dura dalla quinta giornata (2-1 al Bassano). La cura De Paola, per ora, non ha migliorato il Lume anche se questa di oggi è pur sempre la sua prima sconfitta in tre partite.
Primavera e Berretti, un punto in tre partite. Brescia pari in rimonta, Lume e Feralpi zero gol e zero punti
Un solo punto in tre partite. Non si può dire sia stato un sabato positivo quello delle migliori formazioni giovanili bresciane, impegnate nel rispettivo turno di campionato. Le notizie più positive arrivano dal Brescia Primavera, capace di rimontare dallo 0-2 al 3-3, mentre le Berretti di Lumezzane e Feralpisalò cedono ad avversari più quotati.
Il Brescia femminile supera a fatica l’esame Cuneo: decisiva Tarenzi a 13′ dalla fine
Il Brescia femminile c’è e batte, seppure a fatica, un bel colpo in Campionato. Sul campo di casa le ragazze di Bertolini passano 1-0 contro un combattivo Cuneo, raccogliendo tre punti importanti che permettono alle biancoazzurre di tenere il ritmo della Fiorentina. Decisiva la marcatura di Tarenzi, a metà ripresa.
Sognando Neuer. Il giovane portiere del Chievo Lorenzo Placidi (ex Desenzano e Lumezzane) in prova al Bayern Monaco
Tra i giovani calciatori italiani che stanno vivendo la fase decisiva del loro sogno c’è anche Lorenzo Placidi, portiere classe ’99 di Castiglione delle Stiviere che fa la spola tra la Primavera e la Prima squadra del Chievo. Il classico ragazzone alto 1,90 con tanto talento sotto ai guanti e la testa sulle spalle, che cerca di emergere nella massima categoria giovanile e durante la settimana prende appunti allenandosi spesso al fianco di un veterano come Sorrentino.
Non solo l’Inter fa casting per l’allenatore. Tra i dilettanti, soluzioni a tempo per tre: Montichiari, Verolese e Franciacorta
C’è molta ironia, sulla rete, per il casting in corso all’Inter per scegliere il nuovo allenatore per il dopo De Boer, con Marcelino che sembra poter vincere la sfida tra i candidati nell’inusuale seduta di consultazioni che si sta svolgendo in queste ore dopo l’arrivo dalla Cina dei proprietari nerazzurri.
In piccolo, ma l’idea di fondo è analoga, sta accadendo lo stesso anche in provincia nelle ultime tre società che hanno deciso di cambiare allenatore: Montichiari, Verolese e Franciacorta. Scelta peraltro legittima ma, un po’ come avvenuto anche a Rodengo, pur sempre provvisoria se i risultati non inviteranno la dirigenza a trasformare i traghettatori in timonieri.
Martinelli trova il giro vincente sulle montagne russe del Rigamonti
Un gol di Martinelli all’84’ regala un insperato successo alle Rondinelle. In vantaggio 2-0 dopo 20′ con una doppietta di Torregrossa, il Brescia subisce il gioco degli ospiti e nel secondo tempo si fa riprendere sul 2-2 ma, dopo aver resistito al colpo del ko, nei minuti finali riesce a trovare il 3-2. Una vittoria importantissima, soprattutto in una fase del campionato in cui tra la zona play-off e quella play-out ci sono soltanto 6 punti. I biancoblù stasera non hanno certo brillato per la qualità del gioco espresso e hanno denotato per l’ennesima volta pesanti lacune in fase difensiva (7 partite consecutive in cui si subisce almeno una rete), ma hanno comunque dimostrato di avere tanto cuore, carattestica fondamentale per una squadra che ha come obiettivo la salvezza.
La mannaia del giudice sportivo: 7 giornate a Gueye del Provezze, pesanti squalifiche anche per il Manerba dopo il turno infrasettimanale. Due squalifiche anche per la Scalmati
Poche sanzioni rilevanti tra Eccellenza e Prima Categoria, ma la mannaia del giudice sportivo è ricchissima in Seconda e in Terza. Come prevedibile, ve ne avevamo già parlato mercoledì, Gueye del Provezze è stato squalificato per 7 turni causa un pugno a un giocatore dell’Azzano Mella, che ha chiesto che il risultato non venisse omologato (il verdetto giovedì prossimo). 7 turni di stop in due anche per il Manerba, molto penalizzato al pari della Scalmati – in Seconda – che ha visto sanzionati due dirigenti sino a fine mese.
Questo il riepilogo: