Calciomercato: pronti, partenza, via! Ecco le prime ufficialità: tre pezzi da 90 per l’Adrense, Romanini e Gullotta alla Ghisalbese, giro di portieri con Gandossi e Macri, il Rezzato vuole Maccabiti, Bertolini alla Vighenzi
L’attesa è finita, il mercato è iniziato e per due settimane (fino al 16 dicembre) vivrà di voci e, ora sì, anche di ufficialità. L’Adrense è la regina del mercato, così come lo era stata nella precedente sessione quando innestò nel motore i rinforzi diventati decisivi per la promozione in Eccellenza. Il presidente Belotti ha annunciato l’epurazione di 6 big (Manzoni e Dell’Anna sembrano sicuri, in bilico Vigani e Furaforte tra gli altri) e Gandossi è già partito in direzione Bassa Bresciana, come annunciato ieri sera. In entrata, tuttavia, la squadra del neo allenatore Volpi si rinforza con Federico Peli, Giovinetti e Venturi: 3 pezzi da novanta per ripartire, anche questi anticipati la scorsa settimana su queste colonne, ai quali a breve dovrebbe aggiungersi Paderni dal Ciliverghe. In Eccellenza, tuttavia, il grande colpo potrebbe arrivare dal Rezzato: partiranno Gecchele e Sbampato, ma la notizia è il possibile, per non dire probabile, ritorno all’ovile di Luca Maccabiti dopo 5 mesi al Mantova. La famiglia Musso, che su sponda virgiliana sta trovando qualche difficoltà, vuole andare in D con il Rezzato e ha buone possibilità di riuscirci: per questo rivuole la sua stella, per comporre un attacco extraterrestre con Lorenzi e Zagari.
Il Lecco ormai è fallito, i giocatori: “Domenica non scendiamo in campo”. Il Ciliverghe affronterà la Juniores?
Il Ciliverghe potrebbe avere strada spianata, senza volerlo, nel prossimo turno del campionato di Serie D. Il calendario propone la trasferta a Lecco, contro una squadra inguaiata nella zona play out ma, soprattutto, ormai verso il fallimento. Come riportano i siti d’informazione lecchesi, stamattina il legale della società di via Don Pozzi ha chiesto la concessione del regime provvisorio, per permettere alla squadra di terminare il campionato corrente. Ora è tutto nelle mani della Camera di Consiglio che renderà pubblica la sua decisione nel giro di un paio di giorni, ma le speranze sono davvero poche anche perché, coma ha lasciato trapelare il procuratore Angelo Chiappani “la Procura si è aggiunta alla richiesta di fallimento e ha già espresso parere negativo circa la concessione del regime provvisorio”.
Adrense, il nuovo allenatore della Juniores è Stefano Preti
Il presidente Belotti aveva detto che sarebbe stato rapido nel trovare un allenatore alla Juniores dell’Adrense, dopo la promozione “forzata” di Sergio Volpi in prima squadra al posto del dimissionario Marco Piovanelli. E così è stato. Nel tardo pomeriggio, dopo una trattativa lampo, Stefano Preti si è accordato con il club ed è già pronto per andare in panchina nel weekend.
La mannaia del giudice sportivo: maxi squalifiche ad Ospitaletto, 5 giornate per sputo a Tagliani (Valtenesi), Castegnato decimato nella prima di Crotti
Top Player, Eccellenza: Valente trascina l’Orsa, Berta riparte. A punti anche Masperi e Ghezzi
Da Siviglia al Lago d’Iseo. Sabato 3 dicembre a Sarnico stage formativo dedicato alla filosofia e al metodo di lavoro di Jorge Sampaoli
Allenatori in Corso si prepara al secondo appuntamento della sua stagione formativa. Sabato 3 dicembre sguardo rivolto a Ovest per guardare anche all’estero e ai modelli sviluppati da allenatori con una cultura diversa dalla nostra. A tal proposito il secondo stage in aula (in programma dalle 9 alle 12.30 a Sarnico), verterà sulla filosofia e la metodologia di Jorge Sampaoli, ex commissario tecnico del Cile che siede attualmente sulla panchina del Siviglia.
Terza Categoria, il borsino: Gottolengo avanti tutta, colpaccio Real Borgosatollo, Maclodio ancora ko
Seconda Categoria, il borsino: Villaclarense in grande ascesa, Sant’Andrea Concesio ammazzagrandi. Ospi, così non va
Il Brescia femminile vince per Milena Bertolini: 3-0 al Tavagnacco, la panchina è salva
La panchina di Milena Bertolini è salva. Almeno per ora. Il 3-0 al Tavagnacco consente di scacciare le nubi che aleggiavano attorno al futuro del tecnico emiliano dopo lo 0-5 di sabato a Firenze che aveva scatenato l’ira funesta del presidente Cesari. Non si è placata la sua rabbia per quella prestazione e per la doppia sconfitta in Champions con il Fortuna Hjorring, ma le ragazze hanno dato l’ennesima dimostrazione di attaccamento alla propria allenatrice, cercata e abbracciata da Daniela Sabatino dopo il gol dell’1-0 su rigore, cui poi ha replicato con la doppietta nella ripresa prima del tris di Serturini.