Il Lume non sa più segnare: anche contro il Forlì è 0-0

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Il Lumezzane non riesce a vincere e ,così come sette giorni fa contro il Modena, anche contro il fanalino di coda Forlì gli uomini di De Paola non riescono ad andare oltre lo 0-0. Tre pareggi (tutti 0-0) e due sconfitte nelle ultime cinque uscite per i valgobbini, che non vincono dal 17 settembre contro il Bassano e che soprattutto non fanno gol da 468′ (dalla rete di Bacio Terracino contro i veneti).

Identiquota, puntata numero 7: Jacopo Benedetti

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Difensore di mestiere, eroe per un giorno in zona gol. Se questo poi arriva a pochi secondi dal triplice fischio finale e vale una vittoria davvero preziosa in trasferta, ecco che la scorsa resterà nei ricordi di Jacopo Benedetti una domenica speciale. Ecco la sua scheda e il selfie di rito.

Bonatti oggi torna a Brescia con la sua Lazio Primavera: “Metà dei miei giocatori sono stranieri, mi arrangio per essere capito. Ma con me conta solo il campo”

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E’ un tipo carismatico, di certo non uno che passa inosservato. O che si arrende facilmente. Andrea Bonatti, 33 anni, alla prima esperienza da capo allenatore, oggi sarà al San Filippo per affrontare il Brescia con la sua Lazio Primavera. Preparatore atletico di Leonardo Menichini e di Roberto De Zerbi (a Darfo Boario), dell’ex spalla di Mazzone è stato vice nell’ultima esperienza a Salerno conclusasi con la salvezza in Serie B dopo un’annata travagliata e infuocata, nella quale anche lui è passato alla cronaca per le 4 espulsioni. Ha conseguito il patentino di allenatore nel 2015 e Lotito gli ha dato fiducia a Roma. Ripagata, per ora. Dopo 5 giornate e un precampionato burrascoso, nel quale la sua squadra è passata alle cronache più per il caso Cardelli (il giocatore che ha lasciato la sua squadra, a suo dire, “per la presenza di troppi stranieri”) e per gli infortuni in serie, viaggia alla media di 2 punti a partita e oggi vuole confermarsi nella sua città.

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Lo Spezia ha qualcosa in Piu…Brescia sconfitto 2-0

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L’aria di mare non fa bene al Brescia che non guarisce dalla “pareggite” e, peggio ancora, torna da La Spezia con la seconda sconfitta stagionale. Sconfitta meritata, perchè i biancoblù in 90 minuti non riescono quasi mai a farsi vedere nella trequarti campo spezzina e subiscono l’aggressività e la voglia di fare risultato degli uomini di Di Carlo. Brocchi deve rinunciare a Caracciolo dal primo minuto e punta tutto sull’estro di Crociata e Morosini ad affiancare Torregrossa.
Già al 13′ lo Spezia passa in vantaggio: ingenua trattenuta di Calabresi in area di rigore su Nenè; Minelli para il tiro dagli 11 metri allo stesso attaccante brasiliano, ma sulla ribattuta si fa trovare pronto Piu che appoggia in rete. Il Brescia non riesce a costruire gioco a centrocampo e si affida soprattutto ai lanci lunghi di Somma, che però raramente trovano la coppia Morosini-Torregrossa. Gli unici tentativi delle Rondinelle sono affidati ad un paio di conclusioni di Crociata da fuori area che non preoccupano Chichizola.
Nel secondo tempo la musica non cambia, con i padroni di casa in pieno controllo della partita. Minelli salva due volte il risultato: al 28′ opponendosi con il corpo ad una conclusione ravvicinata di Deiola, e al 29′ respingendo di piede un colpo di testa di Datkovic sugli sviluppi di un angolo. L’ingresso di Caracciolo e Bonazzoli non riesce a cambiare l’inerzia di una gara che i bianconeri chiudono al 39′ grazie a Deiola, lesto nell’appoggiare la palla in rete dopo un pasticcio della coppia Calabresi-Minelli.
Ora per il Brescia ci sono tre giorni di tempo per recuperare energie fisiche e mentali, e pensare alla sfida di martedì al Rigamonti contro il Vicenza.

SPEZIA-BRESCIA 2-0

SPEZIA: Chichizola; De Col, Datkovic, Terzi, Migliore; Pulzetti, Errasti, Sciaudone (81′ Vignali); Okereke (65′ Deiola), Nenè (72′ Granoche), Piu. A disposizione: A. Valentini, N. Valentini, Barbato, Maggiore, Galli, Baez. All: Di Carlo.

BRESCIA: Minelli; Untersee, Somma, Calabresi, Coly; Bisoli, Pinzi, Ndoj; Crociata (83′ Camara); Morosini (58′ Caracciolo), Torregrossa (70′ Bonazzoli). A disposizione: Arcari, Bubnjic, Fontanesi, Modic, Sbrissa, Vassallo. All: Brocchi.

Arbitro: Sig. Pezzuto di Lecce

Reti: 13′ Piu, 84′ Deiola

Ammoniti: Nenè (S), Sciaudone (S), Piu (S), Bisoli (B), Minelli (B), Caracciolo (B), Granoche (S)

Chi fischia domenica? Gli arbitri dei dilettanti (23 ottobre)

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Vi capita mai, preparando il prossimo match, di pensare più alla speranza di avere un buon arbitro che a dissezionare il sistema di gioco avversario? Tornate mai a casa dopo una partita riflettendo tra voi stessi: “Se avessi saputo che mi avrebbe arbitrato quello lì sarei andato al lago…”? Vi è mai rimasta la voglia di scoprire il nome di quel direttore di gara, guardalinee, assistente, che così bene aveva condotto uno dei vostri incontri, per fargli magari i complimenti via Facebook (in posta privata chiaramente, così che nessun compagno potesse prendervi in giro)? Ecco, calciobresciano.it, come ogni venerdì, vi mette nero su bianco, a distanza di un clic, tutte le designazioni arbitrali delle squadre bresciane iscritte ai campionati dilettantistici.

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L’Uso Mompiano compie 50 anni. E arrivano i videomessaggi di Balotelli e De Zerbi

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La vera festa sarà il 18 dicembre, in prossimità di Natale. Ma, per i 50 anni d’attività, l’Uso Mompiano (fondato nel 1966 quando un campo da calcio a 11 ancora non esisteva in quartiere, sarebbe stato costruito 7 anni dopo, i pionieri giocavano a Nave) ha deciso di fare le cose in grande e già sabato ospiterà alcuni dei più grandi protagonisti delle sue “nozze d’oro” con il pallone mostrando loro un video che ripercorre tutte le tappe salienti di uno dei club più gloriosi del nostro calcio, di casa a due passi dallo stadio Rigamonti.

Allenatore pedofilo, il Gavardo specifica: “Non è un educatore della nostra società”

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A seguito di indiscrezioni apparse su alcuni organi di informazione locale, riguardante un allenatore di calcio che si ipotizza abiti a Gavardo coinvolto in increscioso fatto di cronaca (pedofilia nei confronti della figlia per 5 anni), l’Ac Gavardo ha diramato un comunicato stampa per smentire che la persona indagata sia in qualche modo da ricondurre alla società.

Defibrillatori obbligatori, altra proroga nonostante le morti sui campi di gara: si parte dall’1 gennaio 2017

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Un nuovo rinvio. E siamo al terzo. Il Decreto Balduzzi era stato diramato dal Ministero della Salute dopo la morte di Piermario Morosini, era la primavera del 2012, quindi avrebbe dovuto estendersi anche ai dilettanti a partire dal febbraio 2016. Poi venne posticipato a luglio per mancanza di corsi per tutte le società, quindi a novembre di quest’anno, infine ora l’ennesimo ritardo a pochi giorni dalla morte di un giovane cestista, per un attacco di cuore, proprio nella nostra provincia a Molinetto di Mazzano.

Questo il comunicato diffuso oggi dalla Lnd: