Dopo lo scetticismo iniziale, Cristian Brocchi inizia a piacere. Anzi, a conquistare. La squadra ha più volte ribadito di essere entrata in grande empatia con l’allenatore, ora anche il pubblico si è sciolto dopo le iniziali titubanze di inizio stagione legate anche a un precampionato (senza rinforzi) deludente. Un dato balza all’occhio, più di tutti. I giocatori utilizzati sono stati 22, in pratica due squadre anche se l’unico portiere sceso in campo è stato Minelli, tra i migliori per continuità di rendimento nonostante le due recenti sbavature con Spezia e Vicenza. La formazione di partenza è cambiata sempre: nessuno degli undici scelti dal tecnico è stato riproposto almeno un’altra volta nel corso del campionato e sabato, a Chiavari, non muterà l’orientamento complessivo alla luce dell’assenza per squalifica di Bisoli e dell’infortunio al naso di Morosini, costretto a un riposo forzato di qualche giorno.
Autore: Bruno Forza
Brescia femminile ancora senza casa: oggi avrebbe dovuto acquistare il campo di San Bartolomeo, ma mancano 8 metri in lunghezza…
Dal Corriere della Sera-Brescia
Si potrebbe dire che si tratta ormai di un’odissea ma, parlando di calcio, è più appropriato parlare di tempi supplementari. Oggi andrà deserta anche la quarta asta indetta dal Comune per il centro sportivo di San Bartolomeo, identificato da tempo quale sede perfetta per ospitare le campionesse d’Italia del Brescia calcio femminile, abituate ai traslochi e a una vita sportiva da «nomadi»: si allenano a Fornaci, giocano in casa al Club Azzurri in campionato e al Rigamonti in Champions League. Stavolta, sembrava tutto pronto. Gli intoppi sorti in estate, alla scadenza del terzo bando, erano stati risolti. L’ostacolo causato dal pericolo inquinamento elettromagnetico nelle zone attigue alla struttura, era stato superato dopo una dichiarazione scritta del Comune e dell’azienda romana Terna, che gestisce la Rete di trasmissione nazionale con oltre 72 mila chilometri di linee elettriche ad alta tensione.
Coppa Italia maledetta: fuori tutte le bresciane in Eccellenza, si salva il Darfo in D. Il San Carlo agli ottavi in Seconda, passa a Gavardo. Real Castenedolo, tris a Dello
Top Player, Eccellenza: Ferrari e Berta in fuga a braccetto, provano a resistere Molinari e Bonardi
Terza Categoria, il borsino: Gambara a valanga, bene la Rudianese, Alfianello in difficoltà
L’ex Milan Alessandro Livieri, 180 minuti tra i prof senza subire gol: “Cerco continuità qui a Salò. Donnarumma e Locatelli? Ragazzi eccezionali. Quel gol alla Juve mi ha emozionato”
La storia del calcio è zeppa di sliding doors, porte scorrevoli che talvolta finiscono per determinare il cammino e il destino di un giocatore. Quella attraversata da Alessandro Livieri (portiere classe ’97) lo ha condotto – dopo il percorso di crescita nelle giovanili del Milan – alla FeralpiSalò, in Lega Pro, dove il suo talento sta germogliando. “Sono felice per il debutto, ora voglio trovare continuità”, ha confessato a gianlucadimarzio.com con gli occhi pieni di speranza dopo l’esordio con il Forlì e il bis calato contro il Fano, dove ha offerto una prestazione superlativa.
Dal 7 novembre al Csi Brescia un corso arbitri gratuito. Compenso garantito per tutti i nuovi direttori di gara, con l’aggiunta di crediti formativi per gli studenti
Garantire la copertura di tutte le gare di calcio in programma ogni fine settimana è, da sempre, uno degli imperativi del Csi Brescia, che vede nella figura dell’arbitro molto più di un direttore di gara, ma un vero e proprio educatore, la cui presenza è fondamentale in ogni categoria, dagli Under 8 agli adulti. La politica dell’associazione arancioblù è questa e per continuare a perseguirla è necessario rafforzare la rosa dei fischietti a disposizione del comitato.
Caso al limite del regolamento. L’arbitro Santina espelle un giocatore, poi ci ripensa: nel secondo tempo lo fa rientrare. E’ successo in Virtus Manerbio-Real Leno Giovanissimi
Leggendo stamattina il Giornale di Brescia, ha attirato la nostra attenzione l’articolo in cui veniva segnalato l’anomalo caso arbitrale avvenuto durante il match di sabato tra Virtus Manerbio e Real Leno, valido per il girone C del campionato Giovanissimi.
L’arbitro Nicola Santina, riassumiamo la vicenda, ha espulso a metà primo tempo un giocatore della squadra locale per un’entrata a gamba tesa, definita “esagerata e ingiusta” dai presenti. Nonostante resti in 10, la Virtus Manerbio chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0 ma, negli spogliatoi, dopo che il ragazzo espulso si era già fatto la doccia di rito, il ripensamento dell’arbitro: Vacaru comunica al diretto interessato che ha sbagliato nella valutazione e può rientrare, cosa che avviene. La partita, per la cronaca, è terminata poi 2-1 in un clima definito “surreale” dai protagonisti.
NUMERI UNO, Francesco Micheletti celebra il compleanno dopo una domenica da urlo: “Alla Calvina la migliore stagione della mia carriera, ora salviamoci”
De Paola, altra squalifica: ancora 2 turni di stop, sabato è stato sorpreso negli spogliatoi. “Ma certe cose a Foggia o a Lecce non sarebbero successe”
Due gare senza gol, due punti messi in saccoccia. Ma l’insediamento di Luciano De Paola a Lumezzane sta regalando comunque i fuochi d’artificio. Dopo i due turni di squalifica comminatigli alla prima partita contro il Modena, ne sono arrivati altrettanti ieri dal giudice sportivo in merito all’incontro di sabato con il Forlì. Il tecnico era in tribuna al Saleri, ma nell’intervallo – secondo gli ufficiali di gara – sarebbe stato avvistato in zona spogliatoi. Da lì la squalifica, con questa motivazione: