Balotelli da record: un gol ogni 42 minuti, in Europa meglio di lui solo Pohjanpalo
Dal Corriere della Sera-Brescia
Gli diranno che in Francia è facile perché il livello del campionato è più modesto e le difese più allegre. La verità è che nessuno, nei principali campionati europei, ha segnato sin qui con la frequenza di Mario Balotelli. Al Nizza ha giocato due partite, nemmeno intere, tante quante ne ha saltate per infortunio. I suoi gol sono 4, frutto di due doppiette. I minuti totali 168, il quoziente dice 42. Ossia i giri d’orologio che servono al bresciano per esultare. Una rete per tempo, suppergiù, nessuno riesce a tenere il suo passo. In Francia il migliore, Lacazette del Lione, va a segno ogni 52 minuti. Cavani ne impiega circa 70. Un bell’andare, ma Balo va più veloce.
Regions’Cup, da oggi l’Italia/Lombardia in ritiro. Da domani le gare con 4 bresciani: Bonardi, Bono, Trilli e Torri. Brusaporto e Adrense posticipano la loro gara
E’ arrivato il momento tanto atteso. La Uefa Regions’Cup, l’Europeo tra regioni con la Lombardia ad essersi guadagnata il diritto di rappresentare l’Italia, inizierà domani. Da oggi il ritiro in Brianza per i convocati del direttore tecnico Paolo Loschi. Tra questi 4 bresciani, che hanno superato anche l’ultimo step e sono entrati nella lista finale: si tratta di Matteo Bonardi (Adrense), Andrea Bono (Cazzagobornato), Paolo Trilli (Rezzato) e Fabio Torri (Vallecamonica). Da domani si gioca, contro Irlanda (domani), Slovenia (venerdì) e Macedonia (domenica). Solo la prima accede alla fase finale europea in programma il prossimo giugno. Le società che avevano giocatori convocati potevano chiedere il posticipo dell’incontro valido per la prossima giornata e sia Brusaporto sia Adrense, entrambe coinvolte, hanno deciso di rinviare la loro sfida a mercoledì 5 ottobre alle ore 16.
Promozione, il borsino: nella domenica delle rimonte sorride la Bassa, un po’ meno il Breno. Ome soddisfatto a metà
Bresciani accusa, la Bedizzolese risponde: “Lamentele infondate, quando è troppo è troppo”
Dopo le parole dette ieri a caldo da Marco Bresciani, allenatore dell’Orsa Intramedia, al termine della gara persa dai suoi contro la Bedizzolese (clicca qui), è arrivata la replica alla nostra redazione della dirigenza della capolista tramite il presidente Eraldo Vindico.
Qui la riportiamo:
Panchine d’oro 2016, il premio più prestigioso ad Antonio Filippini. Tra i dilettanti, premi speciali per Pelati e Minini. Standing ovation per la vedova di Gino Corioni
Anche quest’anno, le Panchine d’Oro organizzate dall’Aiac di Gianpaolo Dosselli hanno riunito nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia tutti gli allenatri vincenti della stagione appena trascorsa. Tra dilettanti e professionisti, su panchine senior o giovanili, i premiati sono stati oltre 70. Il premio più prestigioso è andato ad Antonio Filippini, tra i premiati anche Ivan Javorcic, Milena Bertolini e, tra i dilettanti, riconoscimenti speciali per Ivan Pelati e Giuseppe Minini.
Giovanili, il punto. Impresa dell’Under 16 del Brescia contro la Lazio
Anche stavolta sono molti i temi interessanti scaturiti dai tantissimi match disputati nel weekend. Tante storie di calcio del domani. Ve ne raccontiamo alcune.
Eccellenza, il borsino: Vallecamonica extralusso, squillo del Montichiari, frenata Adrense
Il Ciliverghe è una macchina da gol: solo Vastese e Albalonga fanno meglio, è il terzo attacco della D
Le premesse sono buone. Anzi, molto buone. Il Ciliverghe è partito come meglio non avrebbe potuto e, se avesse potuto disputare in 11 contro 11 la gara iniziale contro il Levico, conclusa sul 2-2, ora probabilmente sarebbe a punteggio pieno. Con 3 vittorie e un pareggio è comunque secondo, nel gruppetto dietro alla Pergolettese, ma il dato che spicca per la squadra di Emanuele Filippini è un altro. In pochi, anzi pochissimi, segnano i suoi gol in D dopo 4 giornate.
Dopo partita bollente a Iseo. Bresciani non usa giri di parole: “Abbiamo perso 2-1 ma con un altro arbitro avremmo vinto 3-0. E l’hanno mandato da Roma…”
Perdere una partita che stavi vincendo, in casa, è difficile da digerire per tutti. Se poi intervengono anche errori arbitrali a complicarti il cammino, a caldo si possono dire anche parole forti. Così è stato ieri per Marco Bresciani, dopo l’1-2 della sua Orsa contro la Bedizzolese. In vantaggio 1-0 gli iseani, contro la capolista, lamentano un rigore discutibile concesso agli ospiti e l’espulsione a Bianchetti quando il punteggio era sull’1-1 (nella stessa circostanza, espulso anche il dirigente Zugni per proteste). L’arbitro Greco, per la cronaca, arrivava dalla sezione di Roma 1.