Autore: Bruno Forza
Berretti Lega Pro, FeralpiSalò e Lumezzane tornano nel girone A
Dopo un anno di “esilio” nel girone B con squadre marchigiane e romagnole, le Berretti di FeralpiSalò e Lumezzane fanno ritorno nel raggruppamento del nord Italia. E’ stata infatti resa nota nella giornata di ieri la composizione dei cinque gironi del campionato “Dante Berretti” 2016/2017, che avrà inizio sabato 24 settembre.
Play off e play out dilettanti, una novità da questa stagione: gli spareggi interregionali saranno con la formula andata-ritorno
Play off nuovi, o meglio aggiustati. Play out uguali, con le stesse formule. Il Comitato lombardo ha deciso che, per le categorie dall’Eccellenza alla Seconds Categoria, la fase finale determinante per assegnare le ultime promozioni, dal terzo turno in avanti, avverrà con spareggi ad andata e ritorno e non più in gara secca come è stato in questi anni. Doppia partita anche per il quarto turno, notoriamente quasi inutile per i ripescaggi.
Resta la forbice di 7 punti per determinare se i play out debbano o meno essere disputati al termine della stagione regolare, 10 per i play off. I play out restano da giocare in partita doppia, i play off del proprio girone saranno invece con semifinale e finale singola dove a giocare in casa saranno le squadre meglio classificate, che passeranno il turno in caso di parità al termine dei 90 minuti.
Promozione, la griglia di partenza secondo la nostra redazione
Coppa Lombardia, risultati e marcatori di tutte le gare di giovedì sera
Tutte o quasi in campo le bresciane di Prima e Seconda Categoria ieri. Il campionato inizia domenica, ma c’è stata la Coppa Lombardia con un secondo turno già molto delicato seppur non decisivo. Questo il programma (si è giocato anche il posticipo Montichiari-Villa d’Almè in Eccellenza) con risultati e marcatori:
Ufficiale Zoboli al Darfo! Colpaccio anche dell’Adrense: preso Tignonsini.
Il calciomercato delle squadre bresciane è ancora nel vivo. Il colpo di giornata è sicuramente quello del Darfo che, dopo i rumors dei giorni scorsi, ufficializza l’arrivo di Davide Zoboli. L’esperto centrale classe 1981, dopo 352 presenze tra i professionisti (183 quelle con la maglia del Brescia), decide quindi di scendere in serie D andando a rinforzare (e non di poco) la squadra neroverde.
La mannaia del giudice sportivo: Rodengo piange due volte, entrambe le squadre del paese sconfitte a tavolino in coppa. Piantoni (San Pancrazio) becca subito 3 giornate
Bentornata mannaia, anche se a molti dilettanti non era proprio mancata. Con le prime sanzioni del giudice sportivo, arrivano anche le prime sconfitte a tavolino: in Coppa, è destino comune per le due squadre di Rodengo Saiano (Rodengo in Promozione, Saiano in Prima) ree di aver schierato giocatori non tesserati. Se per i primi cambia poco, avendo perso l’incontro 2-1 con la Bassa Bresciana, per i secondi diventa una botta pesante dopo il successo a Lograto trasformato in 0-3. Tra gli squalificati del primo turno, invece, spiccano le 3 giornate a Piantoni del San Pancrazio.
Champions League femminile, ai sedicesimi il Brescia trova il Medyk Konin
Sarà il Medyk Konin il primo ostacolo per il Brescia nella corsa al sogno chiamato Champions League. Scontro non impossibile quello che attende le Leonesse, dato che le polacche sono la 27esima squadra nel ranking delle 32 che prendono parte alla fase ad eliminazione diretta.
Borgosatollo, sabato spiedo di beneficenza per i terremotati. E alle 17 in campo le vecchie glorie
Gemelli per Sport, molto più di un torneo. Questa sera a Fiumicello la festa di apertura della terza edizione. Brescia sfida Darmstadt, Logroño e Betlemme
Stay hungry, stay foolish. La celebre raccomandazione di Steve Jobs agli studenti della Stanford University e, di riflesso, ai giovani di tutto il mondo, ha ispirato anche gli organizzatori di Gemelli per Sport: “Quando tre anni fa nacque l’idea di un torneo di calcio a 7 con le città gemellate che potesse mettere in vetrina Brescia a livello internazionale incrementando i rapporti con Logroño, Darmstadt e Betlemme ci dissero che eravamo dei pazzi. Lo prendemmo come un complimento e diventò una sfida che abbiamo sempre pensato di poter vincere, consapevoli del grande cuore di Brescia, della sensibilità dell’amministrazione comunale, della passione dei volontari del quartiere di Fiumicello e dell’entusiasmo travolgente dei ragazzi coinvolti nel progetto”.