La prima notizia. A sorpresa, clamorosa: Roberto De Zerbi non è più l’allenatore del Foggia, che due mesi fa aveva spinto sino a un passo dalla Serie B. Il tecnico è stato esonerato dal club con un comunicato molto scarno, si suppone per divergenze di opinioni sul mercato. Questo è quanto scritto dalla società con una nota: “Il Foggia Calcio comunica di aver esonerato dall’incarico di allenatore il tecnico Roberto De Zerbi. Al tecnico bresciano, da parte del Foggia Calcio, vanno i ringraziamenti per l’attività svolta e gli auguri di migliori fortune”.
Autore: Bruno Forza
Il Lumezzane passa a Meda. E’ Varas show in Coppa: gol e assist per il 2-0 al Renate, ma bisognerà battere la Giana per passare
Tre giocatori convocati per uno stage in Nazionale: grande soddisfazione per la Voluntas Montichiari, ecco chi sono i giovani atleti
Serie D, il calendario: Ciliverghe e Darfo Boario partono in casa contro le trentine
Ieri sono arrivati i gironi, oggi i calendari. Il campionato di Serie D per Ciliverghe e Darfo Boario assume fisionomie definite. Per entrambe, esordio in casa contro le trentine: il ‘Cili’ attende il Levico Terme, i camuni affronteranno la Virtus Bolzano.
Questa la prima giornata (4 settembre), al termine il link al calendario completo:
Mercato dilettanti: Biancospino riparte dal Gavardo, Inverardi (ri) firma col Lograto. Luche ha conquistato la Samp, Grassi può tornare a Bergamo
Notizie di mercato. Sparse, ma significative. Due veterani del calcio dilettantistico bresciano hanno, da oggi, una nuova casa. Che è in realtà quella vecchia. Giorgio Biancospino fa una scelta di cuore e sposa il progetto del Gavardo (abita a pochi metri dal campo sportivo), retrocesso in Seconda; Cristian Inverardi torna invece al Lograto, che anche grazie ai suoi gol è salito in Prima Categoria.
Calendari Lega Pro, il Lume parte in casa col Teramo e alla seconda va a Parma. La Feralpisalò scatta da Santarcangelo. Tutte le novità: si gioca anche il 26 e il 30 dicembre
Serie D, gironi di campionato e accoppiamenti Coppa Italia: il Darfo parte da Vigasio il 21, il Ciliverghe attende la Virtus Vecomp il 28
Dopo tanti anni in cui i gironi di Serie D e la Coppa Italia di categoria erano stati diramati in extremis, anzi oltre il tempo utile a causa di fallimenti, ripescaggi, ricorsi e controricorsi, stavolta tutto secondo copione. Habemus gironi. E anche il calendario della Coppa.
Le due bresciane, Ciliverghe e Darfo Boario, sono state inserite nel girone B insieme alla stragrande maggioranza delle squadre lombarde (ma il Varese ed altri clienti pericolosi sono stati dirottati nel girone A) con Monza e Pro Patria da indicare, probabilmente, come le squadre da battere. Ci sono però le trentine, solitamente non da primissimi posti. Poteva andare peggio. Il campionato scatterà il 4 settembre.
Bufera a Chiasso. Cacciato Cavalleri con tutti i suoi “colpi”. E Quaggiotto trasloca a Parma in prova
E’ durata un paio di mesi (scarsi) l’esperienza di Carlo Cavalleri come direttore generale del Chiasso, squadra di Serie B svizzera allenata da Giuseppe Scienza. E, terminata la sua avventura, hanno fatto le valigie anche i giocatori del nostro Paese che con lui avevano trovato un ingaggio in terra elvetica.
Brescia, ecco il colpo d’esperienza: arriva Pinzi, il centrocampo ha il suo leader
Si invocava un giocatore d’esperienza, un leader che sapesse guidare il nuovo Brescia di giovani. Eccolo: è Giampiero Pinzi, svincolato dal Chievo dove ha disputato l’ultima stagione in Serie A disputando 18 partite. Classe 81, proprio tra veronesi (3 anni) e Udinese (13, con 3 partecipazioni in Champions League dopo un esordio da giovanissimo con la Lazio) ha concentrato tutta la sua carriera ad alto livello dopo essere nato e cresciuto a Roma con le Aquile biancocelesti.
Brescia femminile ancora senza casa. Problemi anche a San Bartolomeo: “Cavi della tensione pericolosi vicino al campo, servono garanzie”. Ma resta l’ottimismo
Dal Corriere della Sera-Brescia
Il Brescia calcio femminile cerca casa. Da tempo. Pensava di averla trovata a San Bartolomeo, dove intende sfruttare il complesso già esistente per costruire il centro sportivo di proprietà che dovrebbe consentire alle Leonesse l’ultimo, indispensabile, salto di qualità per restringere l’oceano rispetto ai top club europei. Ma il matrimonio, ancora, non viene celebrato. Il presidente Giuseppe Cesari non ha risposto presente nemmeno al terzo bando di gara, perché mancano le garanzie necessarie per dare l’ok a un investimento complessivo di un milione e mezzo di euro, che servirebbe non solo alle campionesse d’Italia – fresche di triplete, conquistato a metà giugno, sono tornate al lavoro già da tre settimane – ma soprattutto al settore giovanile, ad oggi composto da 4 formazioni i cui allenamenti sono dislocati su tutta la provincia.