Mario Balotelli, l’uomo che decise Italia-Germania: “So che fa ridere, ma vincerò il Pallone d’Oro. Negli ultimi due anni sono maturato, ma ha fatto bene Conte a lasciarmi a casa”

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L’ultimo Italia-Germania ufficiale, peraltro sempre agli Europei nell’ultima edizione del 2012, lo decise lui. Una doppietta: un colpo di testa e una sassata di destro che, per una sera, lo fecero diventare l’idolo di tutti gli italiani e non solo di tanti bresciani. Mario Balotelli, che tra un mese compirà 26 anni, stasera non ci sarà a Bordeaux ma ha parlato stamattina sulle colonne del Corriere della Sera. E, come sempre, le sue dichiarazioni faranno discutere.

Borgosotto, ecco le semifinali: Ciao Dima e Benjo High non tremano, avanti bene anche Conc.Fraccaro. La quarta è Omec

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Il Torneo di Borgosotto ha le sue magnifiche 4. Era ancora tutto da decidere, ma l’ultima giornata della seconda fase ieri sera ha rispecchiato i pronostici. Nel girone 1, avanti a punteggio Benjo High che avanza spedita e, con la vittoria su Autotrasporti Capozzo, qualifica anche Omec come seconda. Nel girone 2, Ciao Dima vince e passa, trascinata dal tandem Bardelloni-Galuppini; è seconda, perché Concessionaria Fraccaro conferma la sua leadership battendo una Fnc già eliminata.
 
Questo il riepilogo del torneo, con gli accoppiamenti delle semifinali:

Porzano, semifinali sul filo dell’equilibrio: con caparbietà la spuntano Bft Burzoni (a sorpresa) e FioliniCapelloni, il titolo andrà a una di loro due

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Semifinali intense, equilibrate. Quindi belle. Ma con una grande sorpresa. A Porzano, il penultimo giorno di gare consacra la Bft Burzoni quale grande rivelazione del torneo – e di tutta l’estate bresciana – dopo aver debellato un’altra delle favorite al titolo. I Galli, andati avanti per 2-0 con doppietta di Cama, cedono alla coraggiosa rimonta delle “vespe” trascinate da un Verzelletti in stato di grazie, autore di una tripletta. Il pareggio è raggiunto in extremis, il sorpasso è poi completato ai supplementari. Pesa, tuttavia, l’espulsione cui i favoriti hanno dovuto far fronte nel finale del secondo tempo costringendoli in 5 contro 6.

Mercato dilettanti, tentazione Maccabiti per il “nuovo” Mantova. Torna pure Mattei? Altro botto dell’Adrense: preso Sberna. Trombetta a Lograto, Scalvini a Calcinato, Riti e Arrighi alla Valtenesi

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I fuochi di artificio arrivano ancora dal calciomercato, anche se ormai giugno sta per finire. Nel pomeriggio, l’Adrense ha concluso un’altra operazione in entrata, sistemando anche la difesa (ne parlavamo da tempo) con Paolo Sberna, che due anni fa all’Alzanocene vinse il campionato d’Eccellenza e torna così’ in provincia. Notizie incontrollate da Mantova, dove sembra che il “nuovo” corso societario made in Rezzato (clicca qui) possa portare in dote Luca Maccabiti. Lui che, va ricordato, conosce bene la provincia per aver già giocato e vinto nel Castiglione. Voci anche su un possibile ritorno di Mattei tra i virgiliani e sarebbe davvero clamoroso, ma potrebbe non essere l’unica migrazione: Manarin, ad esempio, dovrebbe tornare in Lega Pro dopo il prestito. 

Diaspora a Mompiano. 23 giocatori seguono mister Abba Legnazzi e fondano l’Atletico. L’Uso affida la panchina ad Alessandro Bianchi

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A Mompiano finisce un’era e ne inizia una nuova, anzi due, in modo atipico. Tutto comincia dalla fine di un matrimonio lungo complessivamente 14 anni, quello tra il club biancorosso e mister Antonio Abba Legnazzi, che scatena un autentico terremoto nello spogliatoio, con 23 giocatori che si presentano davanti al presidente Fasani annunciando il loro desiderio di andarsene, dimostrando assoluta fedeltà al tecnico e al gruppo stesso, pronto a fondare una nuova società: l’Atletico Mompiano, con quella vecchia costretta a ripartire non proprio da zero, ma quasi, in ottica Prima squadra.

Sporting Club e Voluntas, sorge un nuovo connubio per il calcio giovanile bresciano. Il comunicato delle due società

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Un progetto nuovo e ambizioso con lo scopo di diventare un punto di riferimento del calcio cittadino. E’ quello costruito insieme da Sporting Club Brescia, società nata nel 2015, e Voluntas, uno dei nomi storici del pallone bresciano. Questo il comunicato diramato dalle due società per illustrare nel dettaglio le dinamiche del connubio:
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Mezzane, Bar 900-Arti Grafiche Turini la finalissima di lunedì. Tabellini e cronaca delle semifinali di ieri

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Non si è di certo annoiato il pubblico di Mezzane nella serata di ieri, che ha deciso quali saranno le due contendenti per il titolo finale. Lunedì 4 luglio si giocheranno il primato Bar 900 e Arti Grafiche Turine, che staccano il pass non senza soffrire, ma in fin dei conti con merito. Questo il riepilogo della serata di ieri:

L’Orsa cambia nome: non più Orsa Trismoka, ma Orsa Iseo Intramedia

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Con l’inizio della prossima stagione sportiva, l’Orsa Iseo assumerà una nuova denominazione: si chiamerà Orsa Iseo Intramedia. Ciò è dovuto alla nascita di un nuovo rapporto di sponsorizzazione tra Orsa e Intramedia srl, società bresciana che si occupa di gestione e smaltimento di rifiuti aziendali, che per promuovere la propria attività ha creduto fortemente nell’importanza di affiancare – si legge nel comunicato – il suo nome all’Orsa.

Dello, ecco le prime due semifinaliste. Questa sera gli altri due quarti di finale

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Il torneo di Dello entra nella sua fase calda con sfide subito accese. I primi due quarti di finale regalano gare tirate e in bilico fino al termine. Festeggiano l’approdo in semifinale Sw Impianti e Webailati/Omnia, entrambe qualificate come prime del girone. Questa sera gli altri due quarti di finale, a partire dalle ore 21.00, davanti a un pubblico sempre più folto di serata in serata.

Il Mantova resta nelle mani dei bresciani: Masiero bluff come Manenti, vanno avanti Musso e Di Loreto. Braghini e Marocchi entrano nello staff tecnico

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Doveva essere già finita, dopo un anno, l’esperienza bresciana a Mantova. Invece, l’anno prossimo, sarà un Mantova ancora più bresciano di prima. Sembrava tutto fatto per il passaggio della società nelle mani di Roberto Masiero, ma il tira e molla con l’imprenditore è finito male. I soldi non si sono visti, l’iscrizione della squadra alla prossima Lega Pro è stata effettuata grazie ai soldi di Sandro Musso e Serafino Di Loreto. I quali si sono stufati di aspettare ancora, dopo settimane di promesse, le garanzie di un Manenti bis. Il Mantova resta quindi di loro proprietà e lo staff sarà ancora più bresciano.