Giorni caldi, anche se a Temù fa fresco (eufemismo, termometro attorno ai 10 gradi) per il Brescia femminile che prosegue il ritiro, guarda alla prima amichevole in Vallecamonica con gli Allievi del Darfo e, soprattutto, pensa al sorteggio di domani a Nyon per i sedicesimi di finale di Champions League.
La società, che sarà rappresentata dal presidente Cesari e dall'addetto stampa Iachelli, è concentrata sul campionato perché teme di non poter essere competitiva ai livelli più alti nella stagione del debutto continentale. Ma spera in una pesca clemente, dato che Zizioli e compagne non saranno teste di serie e rischiano, già nel doppio turno di metà ottobre (non ci sono gironi), di trovare un avversario impossibile. Risponderebbero a questo identikit le squadre tedesche e qualche scandinava, senza dubbio le francesi del Lione e del Paris Saint Germain. Affascina invece, lo ha ammesso anche mister Milena Bertolini, un possibile accoppiamento con il Barcellona che non è al livello dei maschi e consentirebbe il debutto in una cornice affascinante.