Dal Corriere della Sera-Brescia
Il Brescia calcio femminile cerca casa. Da tempo. Pensava di averla trovata a San Bartolomeo, dove intende sfruttare il complesso già esistente per costruire il centro sportivo di proprietà che dovrebbe consentire alle Leonesse l’ultimo, indispensabile, salto di qualità per restringere l’oceano rispetto ai top club europei. Ma il matrimonio, ancora, non viene celebrato. Il presidente Giuseppe Cesari non ha risposto presente nemmeno al terzo bando di gara, perché mancano le garanzie necessarie per dare l’ok a un investimento complessivo di un milione e mezzo di euro, che servirebbe non solo alle campionesse d’Italia – fresche di triplete, conquistato a metà giugno, sono tornate al lavoro già da tre settimane – ma soprattutto al settore giovanile, ad oggi composto da 4 formazioni i cui allenamenti sono dislocati su tutta la provincia.