Domenica si riparte. Finalmente. Dopo oltre un mese di stop. Che Eccellenza ritroveremo? Diversa, senz'altro, da quella che avevamo lasciato. Ma le operazioni di mercato sembrano aver mutato poco o nulla, soprattutto ai piani alti. Ci sono due squadre più forti delle altre, Brusaporto e Ciliverghe. Ripartono quasi alla pari, con i bergamaschi a +1. Bianchini ha perso Pedruzzi per infortunio, ma ha regalato Silvestri a Maspero perdendo poco, specie con un mese di tempo trascorso per favorire l'acclimatamento del ragazzo nel gruppo.
Dietro, bisogna verificare la tenuta delle altre. Per questo, domenica può essere già una gara verità quella tra Grumellese e Ciliverghe: potenzialmente, Gullit e soci possono andare a -2 vincendo e tornare addirittura in corsa anche per il primo posto. In caso di mancata vittoria, dovrebbero invece guardarsi alle spalle e tenersi dietro il Sarnico (di solito, crolla sempre nel girone di ritorno: andrà così anche stavolta?) e il Travagliato, abile a cambiare passo con Inversini e ora costretto a confermarsi dopo un mercato senza acuti. Alle spalle, chi può rientrare nel giro play off?
Difficile dirlo, perché ad oggi solo le seste (Pedrocca e Asola, sempre loro a braccetto come l'anno scorso) vantano un distacco inferiore ai 10 punti - sono 9, proprio al pelo - dalla seconda in classifica, conditio sine qua non per gli spareggi. In teoria, dopo il mercato, sembra più attrezzata la nuova Orsa senza dimenticare lo Scanzopedrengo. Ma nessuno, dal sesto posto in giù, può considerarsi tranquillo. I play out iniziano dai 17 punti della Rigamonti Nuvolera, chiamata a uscire dal guado così come il Castegnato, atteso domenica alla prima del nuovo corso con Piovanelli. Obiettivo alla portata, restiamo convinti che il contingente bresciano possa salvarsi in blocco quest'anno. Ma evitare i play off, per tutte, pare meno alla portata.
Questo il punto della situazione prima della ripresa: