Senza voler essere campanilisti, ma l'uscita di scena prematura della Rappresentativa di Serie D al Torneo di Viareggio non lascia scontento nessuno in territorio lombardo. Anzi. La maxi selezione, con un dirigente per ogni due giocatori, è stata costruita senza nemmeno un giocatore proveniente dalla nostra regione, dimenticata per calcoli più dettati dalle regole della politica che dai meriti sul campo. L'anno scorso, ad esempio, Nicola Galelli fece parte della Rappresentativa quando militava nel Darfo. La sua storia parla chiaro: ora lo stesso torneo lo gioca con lo Spezia.
Possibile che nessun lombardo meritasse una chiamata? Sono stati peraltro pochissimi anche i ragazzi del Nord Italia nel suo complesso. Detto questo, proprio una lombarda - l'Atalanta - ha di fatto buttato fuori i dilettanti con il 3-2 della gara di mercoledì, cui ieri si è aggiunta la sconfitta con il Nordsjaelland che li ha estromessi nonostante la vittoria iniziale con il Club Guaranì.
Un risultato nel complesso deludente, al di sotto delle attese. Figlio di una gestione migliorabile, eufemismo...