La seconda vita di Filippo Carobbio, che dal 18 agosto sarà a tutti gli effetti un giocatore del Ciliverghe allo scadere della squalifica per calcioscommesse, inizia dalle prime parole ufficiali "bresciane" della sua carriera, rilasciate ieri durante la presentazione dei nuovi acquisti.
Il centrocampista classe 79, una vita in serie B e giocatore illegale per la categoria pur dopo uno stop di due anni, ha spiegato perché ha scelto Ciliverghe: "Quando ho parlato con la dirigenza, ho capito dopo 10 minuti che avrei accettato. Non è solo il progetto - ha spiegato - è che si sono messi a disposizione per accollarsi il mio pesante fardello ed è stato decisivo. Ho bisogno dell'aiuto dei miei compagni, so che arriveranno gli insulti ma avere loro al mio fianco mi renderà più agevole ricominciare".
Bersi, leader del gruppo, ha prontamente risposto all'appello: "Gli insulti li divideremo per 22, il gruppo sarà ancora la nostra forza". Oggi prima amichevole per il Ciliverghe, che alle 18 affronta il Pavia dell'ex Maspero.