Eccellenza ravvivata dai derby e Promozione accesa dai primi verdetti. Saranno 90 minuti ad alta intensità quelli odierni. Campi principali il centro sportivo "Sterilgarda" di Ciliverghe, dove il Rezzato potrebbe consacrarsi e volare verso l'Eccellenza, oltre alla vicina Nuvolera, sede del derby salvezza di Eccellenza tra la Rigamonti e l'Orsa Trismoka. L'altro derby "eccellente" parla di una sfida di alta classifica tra Pedrocca e Ciliverghe, con i padroni di casa quinti e la capolista pronta a proseguire il proprio cammino in vetta al girone. Mentre tornando in Promozione un occhio di riguardo andrà senza dubbio a Mairano, campo che potrebbe sancire la fine delle speranze salvezza dei giovani della Pro Desenzano.
Da alcune settimane c'è un clima festoso a Rezzato. Domani la squadra di Giuseppe Filisetti potrebbe concretizzare il proprio sogno. Lungo un anno di sacrifici. "Siamo pronti, anche se la partita col Real Dor Sant'Eufemia sarà tutt'altro che facile - ammonisce l'allenatore rezzatese -. I nostri avversari puntano a salvarsi e non regaleranno niente a nessuno. A noi è vero che basterebbe un solo punto per essere certi del traguardo, però la gara è tutta da giocare. Voglio vedere negli occhi dei miei ragazzi la stessa determinazione che ho visto nelle precedenti partite. Ho piena fiducia in ognuno di loro: speriamo bene". Una prima partita da prendere con le molle in vista poi del successivo impegno casalingo (mercoledì 9 aprile ore 20.30) contro i milanesi del Gessate nella semifinale di andata della Coppa Italia di Promozione. "Un obiettivo al quale teniamo parecchio. Speriamo di fare un bel double per noi stessi ma anche per la società che ha avuto sempre fiducia in noi". Non può invece permettersi passi falsi la Pro Desenzano che, reduce dal brillante 4-2 sulla Bassa Bresciana, è chiamata al miracolo in casa di un Mairano tutt'altro che al sicuro. "Comunque vada a finire questi ragazzi hanno dato il massimo - spiega alla vigilia il tecnico gardesano, Giorgio Bertazzi -. Dispiacerebbe retrocedere, però credo che a questo gruppo di giovani non si potesse chiedere di più. Hanno sempre messo impegno e lottato in ogni partita: credo che gli vada comunque fatto un applauso". Tanti i giovani rossoblù messi in evidenza nonostante l'ultimo posto. L'ultimo in ordine cronologico è David Da Silva, classe 1996 e decisivo con una tripletta per affondare la Bassa Bresciana domenica scorsa.
In Eccellenza il Ciliverghe non può permettersi di non sfruttare la scia positiva nata in seguito alla vittoria casalinga contro l'ex capolista Brusaporto. Un 6-0 netto che, in aggiunta al 3-0 dell'andata, acuirebbe rammarico e arrabbiatura nel caso di un mancato successo finale in campionato. "Dobbiamo continuare su questa linea - spiega Riccardo Maspero, al primo anno al Ciliverghe -, però contro la Pedrocca la gara si presenta molto dura. Loro sono una squadra che merita il quinto posto e che deve coltivare fino in fondo il sogno dei play-off: per noi sarà difficile. Contro il Brusaporto non ho avuto grandi dubbi circa la buona predisposizione della squadra: sapevo che i ragazzi avrebbero dato il massimo e così è stato. Mi piacerebbe vedere in queste ultime 5 finali che mancano la stessa grinta e determinazione. Solo così si costruiscono i grandi risultati". "Le parole di Maspero fanno molto piacere - risponde Giovanni Gilberti, allenatore e colonna storica della Pedrocca -. Speriamo di fare una buona partita, come all'andata. Lì vincemmo bene e con merito, ma domani sarà tutta un'altra partita. Vogliamo ripeterci e riprenderci dopo il ko con la Governolese: una sconfitta inaspettata che ci ha insegnato che in questa stagione si può vincere o perdere contro chiunque. Il quinto posto è un buon risultato, però siamo una neopromossa e in quanto tale vogliamo arrivare a fare i punti necessari per la salvezza. Poi vedremo". A Nuvolera saranno 90 minuti di sfide appassionanti quelli tra i padroni di casa e l'Orsa Trismoka. Di fronte Roberto Galletti e Gianfranco Bullegas, due tecnici chiamati a raggiungere al più presto la salvezza. "L'Orsa ha una squadra troppo forte rispetto alla posizione di classifica che occupa - spiega Galletti -. Si salverà sicuramente, perché lo merita e ne ha le possibilità. Già ad inizio anno era una buona squadra, poi gli arrivi di Lauricella e Castellazzi hanno aggiunto qualità. Noi proveremo a vincere per allontanarci dalla zona play-out". Un obiettivo comune anche sul fronte iseano, con l'Orsa che è però reduce da un'occasione persa. "C'è del rammarico per non aver vinto contro il Sovere lo scontro diretto casalingo (1-1 il finale), però abbiamo la consapevolezza che questa squadra può salvarsi. Contro il Rigamonti Nuvolera saremo in grande emergenza di organico, però non vogliamo fasciarci la testa. Ma lottare per una vittoria che speriamo possa ridarci coraggio in vista di questo finale".