E' una polemica che torna in maniera ciclica, quella relativa al campo del Rossaghe a Lumezzane, ma gli infortuni a catena di domenica durante Valgobbiazanano-Concesio hanno riacceso il caso. Quattro sostituzioni nel primo tempo per acciacchi di lieve o grave entità (è il caso di Bojanic, ai box per la rottura del legamento crociato), sul banco degli imputati c'è sempre il sintetico valgobbino di vecchia generazione sul quale, da anni, si allenano e giocano quasi tutte le squadre di Lumezzane dal calcio al rugby.
Il Valgobbiazanano lo utilizza per le partite di campionato ed è la più esposta, ma il tecnico Serena sui social ha spazzato via qualunque insinuazione dicendo a chiare lettere che "il Rossaghe non c'entra". Il problema è stato piuttosto sollevato dai giocatori, non suoi ma dell'intera provincia, che con il classico passaparola hanno da tempo fatto scattare l'allarme rosso sull'impianto. Addirittura, durante la trasmissione 'Centocampi' di ieri sera, sono arrivati messaggi nei quali si parlava di petizione online da creare per sollecitare l'attenzione sul problema ed evitare nuovi crack.