Un'altra maledetta domenica. Tre partite, tre sconfitte per le bresciane di serie D. Il problema è che non rappresenta un'eccezione, bensì la regola di un campionato disgraziato che ha ancora, tuttavia, i margini per essere salvato nelle ultime 13 giornate. Non tantissime, nemmeno poche.
Era prevedibile la sconfitta del Darfo nel testacoda con la Pro Piacenza ed è arrivata, seppur di misura (1-0). I neroverdi continuano a bazzicare l'ultimo posto, sebbene il divario dal terzultimo posto resti di sole due lunghezze. Alla portata. L'obiettivo ormai sono solo i play out, come ha ammesso anche mister De Zerbi, ma bisogna tornare a vincere in casa per raggiungerli. A cominciare da domenica con l'Alzanocene. Positivo il rientro di Capelloni dal primo minuto, con l'allenatore per ora sembra tornato il sereno.
Tuoni e fulmini, invece, a Palazzolo. La sconfitta con la Sambonifacese ha confermato progressi dal punto di vista del gioco, ma ha palesato limiti caratteriali inaccettabili di alcuni leader. Leoni è stato espulso dopo 8 minuti, il giovane Boschiroli l'ha seguito verso fine partita. E il ds Chiari ha tuonato, al termine: "Episodi inaccettabili, prenderemo seri provvedimenti". L'impressione è che qualche testa possa saltare, stavolta non in panchina.