Quando ti giochi l'intera stagione, a volte persino la carriera, in una sola partita, perdere la testa è un attimo. Specie se inizia a fare caldo e la tensione è alle stelle. Ieri due episodi, uno a lieto e fine e l'altro meno, hanno raccontato alla perfezione cosa possa voler dire vincere o perdere un play off o un play out.
A Camaiore, dove il Montichiari ha trovato all'88' e al 91' le reti salvezza con Bosio e Sangiovanni, erano arrivati alle mani nel primo tempo Anelli e Melis, centrali di difesa rossoblù, dopo il gol dell'1-0 dei toscani. Al rientro in campo, il primo è stato decisivo con alcuni salvataggi provvidenziali e il secondo ha siglato la rete dell'1-1 che ha riacceso la speranza.
A Concesio, invece, il S.Andrea è andato in cortocircuito. Premessa: ha a lungo inseguito il Valtrompia capolista, sino all'ultima giornata conservava 11 punti di margine sul S.Carlo ma ha prima perso lo scontro diretto proprio con questi ultimi e poi se lo è ritrovato di fronte nella semifinale play off. Sotto 2-0, al 43' della ripresa, i locali si sono visti assegnare una punizione discutibile battuta velocemente dal S.Carlo che ha poi piazzato il tris. La vena si è chiusa ai giocatori di casa, che hanno protestato e spintonato l'arbitro, il signor Casali di Crema, il quale con 2 minuti d'anticipo è tornato negli spogliatoi e ha chiuso la partita. Oltre al danno, la beffa: le sanzioni rischiano di essere pesanti e la splendida cavalcata degli uomini di Maggi non meritava questo epilogo. Peccato.