E' in Italia da 12 anni, ma ha ancora tanta voglia di fare bene e conquistare traguardi importanti. La pancia di Jonathan Zebina non è affatto piena e i tre scudetti messi in bacheca (1 con la Roma e 2 con la Juventus prima di Moggiopoli) sono un lontano ricordo. "Ho voglia di togliermi delle soddisfazioni con questa maglia e credo che tutti insieme ci riusciremo. C'è un gruppo di giocatori validi che sapranno esprimersi nel migliore dei modi anche in serie A. Diamanti, Eder e Caracciolo faranno la differenza".
Il diretto interessato racconta le motivazioni che lo hanno spinto a vestire la casacca biancoblu: "La proposta del Brescia mi ha convinto subito. L'ho sposata in una mattinata. Ci siamo messi a parlare e in dieci minuti ci siamo conquistati a vicenda".
Zebina si sofferma sul recente passato e sulle sirene estere: "Sono stato vicino al ritono in Francia, ma c'erano anche forti possibilità di approdare in Inghilterra. Alla Juve la situazione si era fatta pesante. Il tracollo della passata stagione? I giocatori avevano le loro responsabilità, ma non poi così tante. Negli ultimi tempi invece sono stato messo ai margini, non mi hanno fatto giocare neppure le amichevoli".
La voglia di riscatto, dunque, non manca ma: "Il passato è alle spalle. Ora voglio recuperare la piena condizioni fisica e ritrovare l'entusiasmo venuto meno negli ultimi tempi per vincere con il Brescia".