Il Brescia torna a casa a mani vuote, ma lo sguardo d'insieme di Beppe Iachini trae un bilancio positivo dalla trasferta laziale delle Rondinelle: "Abbiamo fatto una buona prestazione. Ho visto la squadra compatta e corta. Siamo stati capaci di creare occasioni importanti e ne abbiamo concesse poche restando sempre in partita anche nella ripresa. Purtroppo siamo rimasti in inferiorità numerica per una doppia ammonizione un po' eccessiva. Nonostante questo abbiamo continuato a crederci, ma la gara si è fatta in salita".
Un rimprovero alla squadra, però, non manca: "Peccato per quella palla concessa alla Lazio a un minuto dall'intervallo. Dovevamo abbassare i ritmi, invece siamo stati infilati da una grande giocata. In certi momenti ci vuole più capacità di lettura della gara, ma nel complesso ho visto un Brescia vero". Il processo di crescita della squadra soddisfa il tecnico biancoblu, ma il bilancio numerico degli ultimi due turni è deludente: "Siamo un po' rammaricati perchè nonostante le buone cose fatte vedere a Bari e Roma non abbiamo raccolto punti. Ora però pensiamo a lavorare e a guardare lontano. Per ciò che ho visto fino a questo punto della stagione non posso che essere ottimista".
Sul fronte opposto Edoardo Reja si gode il primato in classifica: "Dopo il vantaggio abbiamo gestito la gara con grande maturità e non siamo andati in sofferenza. Vincere una gara come questa è un segnale importante perchè il Brescia è una squadra organizzata e le piccole ad inizio stagione riescono a giocare ad ritmi altissimi. Il primo posto? I ragazzi credono nei propri mezzi e c'è entusiasmo. Di natura sono ottimista, ma aspettiamo la fine del girone d'andata per cambiare obiettivi, anche se sono convinto che questa squadra abbia ancora ampi margini di miglioramento".
Reja coccola i gioielli Hernanes, Mauri e Zarate, ma spende parole di stima assoluta per i cosiddetti gregari: "Abbiamo giocatori di talento che soddisfano il palato dei tifosi, ma non possiamo dimenticare l'ossatura della squadra, gente come Lichtsteiner, Biava, Brocchi che sono meno appariscenti ma altrettanto decisivi. Stanno dando un contributo importantissimo".