Ad inizio stagione c’era l’invincibile Feralpi Salò, dalla porta imperforabile e dal golletto assicurato. Una squadra all’italiana, quadrata, concreta e cinica in casa come in trasferta capace di infilare 11 risultati utili consecutivi prima della sconfitta di Lecco, che ha aperto un miniciclo di 4 gare senza vittorie andando alla pausa natalizia con una gara da recuperare (quella con la Valenzana) e nove punti di distacco dalla capolista, ma ancora in zona playoff.
L’obiettivo resta ben chiaro nelle menti di giocatori, staff tecnico, società e tifosi. Si chiama Prima Divisione, e per centrarlo servirà qualche rinforzo. Il patron Pasini lo sa bene e a gennaio regalerà a mister Rastelli un centrocampista ed una punta di peso, fondamentale alla luce dell’assenza del bomber Rossetti. La squadra, infatti, ha sopperito all’infortunio del Pampa cambiando stile di gioco dalla trequarti in su e optando per tre attaccanti di movimento abili a negare agli avversari punti di riferimento. Un alternativa, però, è necessaria e davanti servono centimetri, senso del gol e disinvoltura nel gioco di sponda. Con questa iniezione di potenziale i verdazzurri potranno fare a sportellate con Pro Patria, Tritium, Pro Vercelli e Lecco fino all’ultima giornata cercando di migliorare il comunque sorprendente epilogo della passata stagione, quando l'undici di Ottoni neopromosso tra i "prof" venne eliminato al primo turno dei playoff. La rincorsa è già iniziata.