Sulla presidenza Corioni sta tramontando il sole

 

corioni_tramontoI mal di pancia di Gino Corioni tornano d’attualità in casa Brescia proprio alla vigilia dell’inaugurazione della festa del centenario organizzata dai tifosi che si aprirà domani a San Polo. Qualche mese fa il numero uno di via Bazoli aveva dichiarato “Non mi diverto più, voglio vendere il Brescia”. 
A distanza di diverse settimane, con le rondinelle sempre più invischiate nelle sabbie mobili della zona retrocessione, Corioni rincara la dose: “La mia avventura a Brescia è giunta al capolinea, sia che la squadra si salvi sia che retroceda in B. Ho sempre voluto farmi da parte, ma adesso è diverso: devo farlo. Brescia è diventata troppo grande per un presidente così piccolo ed è il momento che i bresciani e le istituzioni si facciano avanti. Io sono un po' stanco – confessa Corioni – e la città ha bisogno di una squadra più stabile. Spero che i bresciani abbiano l'orgoglio di portare avanti la squadra. Io tirerò i remi in barca”.  
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