Turina sì, Turina no. In casa Feralpi Salò uno dei grattacapi più fastidiosi in vista della prossima stagione è quello relativo allo stadio. Il sogno della società verdazzurra è quello di poter disputare il primo campionato della sua storia in Prima Divisione davanti al proprio pubblico, ma c’è qualche intoppo. L'adeguamento dell’impianto - secondo le richieste della Lega Pro - costerebbe circa 400.000 euro ed il Comune non può sobbarcarsi una spesa simile. Il “preventivo” comprende impianto di videosorveglianza, una stanza riservata alla polizia, un generatore elettrico e soprattutto 1650 posti in più, con ingressi autonomi ed una tribuna stampa più capiente. L’impianto di illuminazione attuale, inoltre, non consente la disputa di gare in notturna. Ad oggi la Feralpi Salò giocherebbe a porte chiuse o dovrebbe emigrare al Rigamonti, ma c’è tutto il tempo per lavorarci su.