Un anno fa la chiusura del mercato  di riparazione aveva lasciato i tifosi del Brescia con l’amaro in bocca. Quest’anno non è stato così. Niente fuochi d’artificio, intendiamoci, ma la sensazione è che, nonostante i tempi di vacche magre, siano arrivati i tasselli giusti per sistemare la rosa.
Il desiderio espresso da Calori portava a Siena, dove è rimasto Marcelo Larrondo, ma il piano B non può essere considerato un banale ripiego. Federico Piovaccari è stato l’ultimo pezzo del mini-puzzle di gennaio e sembra avere le motivazioni giuste per dare un importante contributo alla causa biancoblu. I suoi cinque mesi alla Sampdoria non sono stati esaltanti (17 presenze e 2 soli gol), ma il suo curriculum non si discute, con le 37 reti messe a segno nelle ultime due stagioni con le casacche di Cittadella e Ravenna.