Brescia, mercato e società. Le prime mosse: Kone a Bologna, Violini silurato, Giampaolo si porta anche l'allenatore della Primavera?

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Le prime mosse del Brescia versione 2013/2014, quella del "progetto" Giampaolo con la missione di risalire in serie A, iniziano a delinearsi. E non mancano le prime polemiche.

Iniziamo dal mercato. Dopo un tira e molla con il Bologna, alla fine il Bologna ha riscattato anche la seconda metà di Panagiotis Kone come era ovvio e prevedibile. Il greco ha giocato un eccellente campionato in rossoblù - il secondo consecutivo - e dalle nostre parti il rapporto era ormai logoro. 1 milione e 700 mila euro nelle casse di via Bazoli, affare fatto: la giornata di ieri ha permesso a Guaraldi e Corioni di ricucire lo strappo della sera prima.

In entrata, nomi concreti ancora non ce ne sono. Il ds in pectore Iaconi - è deferito, quindi ufficialmente è Visci ad occuparsi del mercato - punta ad incassare 1 milione e mezzo dal Napoli per El Kaddouri, a quel punto un'altra parte del debito societario (si attestava sui 10 milioni a febbraio) verrebbe ripianato e si potrebbe iniziare a lavorare sul fronte acquisti. Ovvero, riscatto immediato di Corvia e almeno 2-3 difensori da reperire con una certa urgenza. Tra questi, il nome di Antei (Roma, quest'anno al Sassuolo) è sempre tra i più gettonati.

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