Senza lo squalificato capitan Zambelli, privo di Caracciolo e Sodinha, con Corvia disponibile per la prima volta in tutto il campionato, contro un avversario che in classifica è davanti 7 punti ma sembra inferiore. Il Brescia, alle 15, in casa con l'Avellino, non ha soluzioni. Deve vincere. Per provare a fare un saltino e spezzare la lunga serie di pareggi, arrivati a 8 in 12 giornate (4 per Bergodi, 3 per Giampaolo, 1 per Micarelli).
Il tecnico laziale deve però inventarsi una formazione nuova di zecca. Soprattutto davanti dove, tuttavia, mancano le prime punte - Caracciolo e Mitrovic - ma non i giocatori offensivi. In campo, contemporaneamente, dovrebbero infatti andare Grossi, Scaglia, Saba, Oduamadi e Juan Antonio con il primo sulla linea dei centrocampisti e il secondo esterno basso a sinistra nel 4-3-1-2 provato in settimana per arginare i problemi del reparto arretrato.