Come riportato oggi dal Giornale di Brescia, confermato anche da molti siti in salsa milanista, il primo acquisto di Pippo Inzaghi da allenatore rossonero sarà un tesserato delle rondinelle. Non un giocatore, però, bensì un preparatore dei portieri. Alfredo Magni, apprezzato quest'anno per aver valorizzato Cragno e lanciato Gori (classe 96) nell'olimpo dei più giovani estremi difensori italiani, al punto da essere poi venduto al Milan nel mercato di gennaio, dovrebbe essere uno dei collaboratori tecnici di Superpippo insieme al confermato Tassotti e a Filippo Galli, altra conoscenza bresciana.
Inzaghi stravede per Magni, con lui parlò a lungo prima di acquistare un portiere come Gori che gli è sempre piaciuto. Attualmente, il preparatore dei portieri della Primavera del Milan è Beniamino Abate, padre di Ignazio, ma il prescelto dovrebbe essere proprio il "nostro". A quel punto direbbe addio alle rondinelle, che dovrebbero pensare per il secondo anno consecutivo a sostituire uno dei collaboratori più validi come avvenne per Giacomo Violini (per scelta della società). Se il Brescia è riuscito a sopravvivere, nelle ultime annate, lo deve soprattutto ai soldi incassati per i portieri (Agliardi, Viviano, Leali, in proiezione Cragno...). Giusto ricordarlo.